Si ma il mio discorso era più volto ai limiti stessi della macchina.
Di solito ad inizio generazione si vedono titoli a 60 fps, magari bruttini ecc ma ci sono. Un po' per mostrare "i muscoli" e un po' perchè davvero riescono a cavare solo quello. "D'ora in poi solo 60 fps" è un tormentone dopotutto. "Toy Story in tempo reale" ecc ecc...
La mia domanda nasce dal fatto che ad inizio generazione abbiamo titoli discreti graficamente ma claudicanti, o belli come dite essere il uicciero ma che non sbalordiscono dal punto di vista del gameplay e dei frames.
Quindi volevo capire come potrebbe evolversi la cosa, magari non cambierà nulla perchè imparando a programmare riusciranno a migliorare la grafica senza peggiorare troppo il frame rate.
Anche su PS3 abbiamo titoli a fine generazione che sono moooolto più belli da vedere rispetto a quelli di inizio generazione, però spesso il frame rate stenta...
Ma abbiamo avuto un deperimento delle prestazioni in favore di un aumento grafico...
Su PS4 cosa ci aspetta? Riuscirà la carretta a spingere roba più cazzuta senza morire a 10 fps?
Il fatto è che è un discorso difficile da affrontare ed è facile scadere nel banale. Io scandirei la cosa in tre fasi:
fase 1: inizio ciclo di vita della console, i primi titoli sono titoli multipiattaforma che ancora contengono tracce di codice del passato, ottimizzate su architetture del passato, e adattate in fretta e furia per uscire in tempo sul mercato. Per ottenere la compatibilità con la prev-gen c'è un solo modo: creare un titolo per la prev-gen, e appesantirlo con texture ed effetti troppo al di fuori della portata effettiva del motore di gioco. La console next-gen sarà anche più potente, ma se il gioco scatta non è colpa della console che magari è utilizzata al 20%: è proprio colpa del gioco.
fase 2: nascono i primi motori effettivamente curren-gen. La situazione framerate si stabilizza, nel mentre sono stati aggiornati i tool di sviluppo interni, riscritte porzioni di codice mentre designer e commerciali buttavano su carta le loro idee, e i giochi si stabilizzano e sfruttano efficacemente la macchina. Se il gioco scatta, continua a essere colpa del motore di gioco.
fase 3: alcuni team si sono spinti più avanti di altri nello sfruttamento della macchina, e la gente comincerà a pretendere di vedere certi effetti e magnificenze grafiche ovunque, un po' come pretendere ora i 1080p. A quel punto c'è chi ce la fa e chi no, si raggiungerà il limite della macchina, e comincerà la fase calante... tira tira prima o poi si arriva al limite della macchina, e il meccanismo decade.
Ora siamo ancora in fase 1, la fase 2 arriverà nel prossimo anno o giù di lì. Il vero problema è che lo span tra queste fasi è destinato ad allungarsi con l'aumentare della complessità dei motori. Se per ottimizzare il codice di un gioco PS2 ci voleva X, per ottimizzare un gioco PS3 ci voleva XX (vedere come arrancava inizialmente sui multipiatta nonostante la maggior potenza rispetto la concorrenza). Del resto le righe di codice aumentano, lavorarci su richiede fisicamente più tempo.
Per ottimizzare su PS4 ci vorrà XXX, e i tool messi a disposizione da Sony aiuteranno (ridurranno le righe di codice su cui lavorare mettendo a disposizione metodi standard), ma non permetteranno di toccare la fase 3: il lavoro di cesello toccherà sempre e comunque agli sviluppatori in base a cosa devono e vogliono ottenere.
Un esempio concreto di quello che dico è Call of Duty: Ghost vs Advanced Warfare; il primo è un titolo vecchio adattato al nuovo, il secondo è nuovo e infatti non scatta nonostante sia migliore esteticamente.
Alfine dunque, portiamo pazienza, credo che comunque dei miglioramenti ci saranno.