Ad oggi chi gioca felice e soddisfatto con PS3 non ha davvero ragione di affrettare l'acquisto di una macchina next-gen. Per 360 il discorso è leggermente diverso: Microsoft ha chiuso i rubinetti first-party alla sua vecchia console da più tempo di Sony, ma del resto li aveva tenuti aperti ben più a lungo.
Chi, poi, le possiede entrambe, sicuramente ha accumulato un backlog degno di Zio Paperone. Naturalmente, è lecito attendersi che queste console oggi vive e scalcianti, dopodomani a Los Angeles appaiano improvvisamente in coma farmacologico.