Sicuramente non mi spiego bene, ma il concetto è: le vedo solo io tutte questa manovre in corsa da parte di Sony (cross-gen, retrocompatibilità, potenziamento oldgen, rivisitazione psnow), qualsiasi sia stato l'evento scatenante (pandemia, semiconduttori) mentre MS va praticamente, con una sola decisione presa nel momento giusto, con il pilota automatico?
Mi sa che si stanno accavallando un po' di livelli di discussione diversi ^^
Se la questione è "Sony sta attuando modifiche in corsa per contrastare la concorrenza?" la risposta è sì. E d'altra parte la strategia di MS nasce in primis per contrastare lo strapotere di Sony.
Se la questione è "La strategia di MS, attuata per altre ragioni, si sta rivelando propizia nell'attuale momento storico?" di nuovo la risposta è sì.
Se la questione è "era lecito aspettarsi che Sony adottasse una strategia diversa da quella attuata?" la risposta secondo me è no perché:
1- stanno comunque battendo ogni record
2- l'efficacia delle mosse di MS era tutta da dimostrare
Vero poi che molte cose che citi dipendono dal successo della strategia di MS, ma proprio per questo non potevano essere messe in atto prima che MS facesse le sue mosse. Vedi il discorso Series S: benché le voci di una SKU meno prestante girassero da tempo, che senso avrebbe avuto per Sony cercare di contrastare un'idea che -ammesso fosse stata vera- poteva comunque rivelarsi un fallimento? Stesso discorso la retrocompatibilità migliorativa delle vecchie gen.
Sony sta attuando varie correzioni di rotta sulla base di come si evolve il mercato e di come reagisce il pubblico, ne è un esempio la rimodulazione dell'offerta PSNow che non viene fatta tanto per rispondere al GamePass di MS quanto piuttosto perché oggettivamente il servizio (che è sufficientemente buono) è rimasto ignorato dai più.
Il famoso discorso "we believe in generation" era in primis una risposta al double SKU di Xbox e resta valida: al netto della fase di passaggio crossgen (prolungata dalle circostanze ben note) i giochi PS5 verranno programmati per una singola architettura senza dover tenere conto di un hardware meno versatile (Series S).
Questo secondo voi non sta avendo un costo per Sony?
Quel costo Microsoft l'ha pagato prima, ma l'ha comunque pagato. E Sony non ha (per ora) inseguito la retrocompatibilità migliorativa di vecchie gen (per la quale MS ha sborsato bei soldini) né pare intenzionata a spingere i D1 su PSNow o quel che sarà.
La strategia di Sony, forte della sua posizione dominante, era quella del "squadra che vince non si cambia". La rimodulazione del PSNow non penso abbia costi particolari e andava comunque fatta visto l'insuccesso del servizio, la retrocompatibilità PS4 non credo sia un affare particolarmente oneroso (certo non comparabile a quanto offerto da MS per OG Xbox e 360). Insomma, penso che nessuno dei cambi fatti o imminenti abbiano impattato più di tanto la galassia PlayStation che anzi non è così apparsa così forte (pronta a presentarsi in tiro anche su PC).
L'unico appunto che si può fare è quello del "se ci fosse stata una PS5-S più facile da produrre, adesso molta più gente avrebbe PS5", ma è una cosa che possiamo pensare noi col senno di poi, non certo Sony quando negli scorsi anni impostava il lancio della console.