Però mi rendo benissimo conto che quando uno si abitua a magnar merda, poi non solo inizia a piacergli, ma paradossalmente dice pure "in quale cazzo di mondo vivete per lamentarvi" a quelli che non sono contenti di mangiarla. Bravo.
Ti ricordo che quello intorno a cui ronzano come mosche sei tu, caro mio.
E come sempre non perdi tempo per esprimerti nella maniera che ti è propria...strano che tu non abbia sfondato nell'industria, sarà un complotto perchè dicevi la verità...CREDICI.
Fai una cosa bella, manda una mail al Signore e vedi se ti fa l'up-grade al cervello.
Sicuro ti ascolta pure lui.
Ma aiutatemi, quei bei vecchi tempi erano tipo quelli del Commodore a cassette in cui occorreva pregare per lanciare un gioco perdendo diottrie sulle lineette colorate oppure quello dei giochi su cartuccia che costavano 140.000L. senza l'usato o gli sconti? Bei tempi, già.
Epoca d'oro.
Si si.
Solo se avete la memoria selettiva.
@Drone: quindi la mia ventina di giochi su HDD da 500Gb sono un'allucinazione? Chiedo, eh? Magari mi sbaglio.
Presta attenzione.
-Punto primo: Non tirate in mezzo questioni personali se poi dovete lamentarvi del mio "egocentrismo" quando sono costretto a parlare di me per difendermi.
-Punto secondo: Non si parlava di gusti in fatto di gaming (riferito alla "merda") ma all'abituarsi a disservizi e malcostume relativo a come è strutturato il gaming moderno.
Vogliamo parlare di giochi visto che hai aperto questa parentesi? Ok.
Chiediti se è meglio giocare sempre la solita roba ripulita, leccata (ma riciclata) o qualcosa di originale, esperienze nuove e particolari, mai viste. La qualità della realizzazione è secondaria per il
gamer sognatore. Magari non per un
consumatore di giochi come ce ne sono tanti, che si "accontenta" del nuovo capitolo multimiliardario della sua saga preferita anche se quest'ultimo non ha assolutamente nulla da dire. Poi magari finisce per lamentasi di ogni minima cazzata non godendosi più nulla. Io credo che bisogna restare umili e vedere il lato buono di ogni cosa, se non sei così mi dispiace per te.
-Punto Terzo: Nessuno ha mai parlato di complotto. Ho fatto molte scelte sbagliate, in primis non sono stato ambizioso e mi sono accontentato per troppo tempo di lavorare per una testata minore, sperando in un balzo avanti di quella realtà editoriale, balzo che non c'è mai stato.
Quando ho iniziato a fare la vera "scalata" (Gamesurf, Eurogamer) ero ormai fiaccato dai miei problemi di salute e dai cambiamenti nell'industria e nell'editoria. Ho mollato di mia volontà.
-Punto Quarto: Se giochi alla lotteria hai una microscopica possibilità di vincere, se non giochi non vincerai mai. Ciò vale pure per quando scrivi a qualche big o qualche compagnia. Può capitare che lo youtuber del cazzo ti ignora, o che il programmatore leggendario ti risponda. A me sono capitate entrambe le cose, e non ci vedo nulla di straordinario. Sono persone.
-Punto Quinto: Dopo i tempi del commodore e quelli delle console a 16 bit, c'è stato un momento in cui avevamo raggiunto uno stadio ottimale in ambito di fruizione, poi siamo tornati tristemente indietro. Sorvolando su
Amiga, che aveva costi contenuti e tempi accettabili, tutta l'era
PSX, Saturn, Dreamcast, Ps2, Xbox, Gamecube, persino
X360, aveva zero installazioni e patch, tempi di caricamento relativamente brevi, ed i bug rompi-gioco erano rarissimi perché c'era del serio playtesting.
Poi con
Ps3 e con le sue installazioni millenarie siamo regrediti, e lo siamo ancora oggi.
Ora se hai finito di accanirti contro di me (per motivi che francamente mi sfuggono) si può anche continuare la normale discussione.