(non so da tastiera, probabilmente ce ne parlerà quel duro&puro di teo)
Nein, me lo sparato col pad!
L'avevo provato velocemente con la tastiera per dare un feed a Noise, che magari gli interessava.
Pe' i fatti miei non c'ho avuto nemmeno voglia di fare il mio solito ballottaggio tra i due
iMput devais', ho impugnato subito quello.
Finito anch'io e m'è piaciuto.
C'ha una bella grafica, un bell'audio, delle musiche che gli calzano bene e con diversi brani proprio belli. Una bella atmosfera, con una bella location [quella parte dell'America è troppo giusta per lo scopo], una messiscena che ben ricalca ciò che cinema, TV e altri media han detto in materia, non ultimi i fumetti, visto l'uso dei chiaroscuri e il progredire 'a tavole' negli interni, uniti a una vaga pittanza estetica, i flashback e i sogni ad aggiungere sapore, sebbene strada facendo diventino sempre più ovvi, e un background che mi ha preso bene approfondire via lettura del diario. Una vicenda che anche lei finisci abbastanza presto di capire dove va a parare, ma ha le cose giuste che ti aspetti dove siano. Dei controlli che ho trovato reattivi e una struttura di gioco che ricalca senza infamia e senza lode un copione che ormai in 'sti giochini è maniera da almeno 3 anni, ma lo fa con competenza e una spruzzatina caratterizzante di zombismo in certe trovate.
C'ha dei problemi, tipo quando perde la competenza e ti chiede di fare cose che non vanno molto d'accordo con le animazioni del personaggio, anche se è roba che mi ha chiesto giusto qualche tentativo extra, niente di così drammatico come mi ero immaginato a sentirne parlare, qualche bug [un NPC che non faceva quello che doveva fare e qualche qualche collisione scazzata
o fluttuanza dei zombis, mentre una volta sono stato così impetuoso che
sono finito fuori dal mondo ]. O il fatto che nelle ammucchiate il personaggio diventi farraginoso e ti salti come un baccalà quando volevi fare altro [ma potrebbe essere visto come un plus-tensione]. O qualche snabbata progettuale [snabbata 1:
qui non mi dava selezionabili altre armi, come se fosse un test sulla stupidità del giocatore per vedere se credeva bene di averle recuperate 3 minuti prima o invece era un calesse. Snabbata 2:
qui la porta [1] risultava benissimo apribile con l'accetta, ma nel momento in cui lo facevo poppavano quei soldati a uccidermi, soldati che se stavo lì a oltranza, ovviamente, non si facevano vivi. Dovevo per forza servirmi del finestrone [2]. Snabbata 3: un muro invisibile piuttosto plateale, sebbene inoccuo, verso la fine, più qualche cassone/piattaforma sparsi qua e là per l'avventura su cui arbiratriamente non ci si poteva arrampicare come gli altri, uguali].
Mmboh, Limbo a me per più di metà mi ha appallato, salvo poi prendermi, ma è sicuramente molto meglio eseguito, e ok. Rush'N Attack è monnezza su tutta la linea, mentre Rochard e l'osannato Shadow Complex non sono così più compiuti per quel che si prefiggevano rispettivamente di essere né più puliti, anzi.
Questo è sicuramente un titolo che spreca l'occasione di fare un gioco
di zombis, preferendo adagiarsi su una struttura e dinamiche perlopiù già viste, con qualche merito per ritmo o piccole trovate e qualche demerito, ma è costellato di tutte le cose belle che ho elencato all'inizio.
Come intrattenimento
sugli zombis mi è stato benone, nella stessa misura con cui mi sono stati benone diversi film di genere confezionati a modo ma che non erano 'ste perle indiscutibili. Anzi, mi pruderebbe pure una seconda run, magari per pupparmi il finale alternativo a cui accennava Byron. Esattamente come poi mi sono sparato una seconda visione di una di quelle pellicole.