Topic: [Retro] Il Retrogioco che sto giocando

[Jello Biafra]

Visto che il mio fido N64 ha tirato le cuoia e che, soprattutto, mi tocca sostituire l'insostituibile TV CRT con una TV HD demmerda, temo che l'unico modo per continuare a giocare con i titoli N64 sia tramite emulazione. Noto che il Project 64, col giusto plugin, è eccellente e molto fedele ma rimane il GROSSO problema dei controlli, vista l'unicità del pad sessantaquattrista.

Dopo una breve ricerca in rete scopro però che esistono adattatori USB per i pad originali, solo che sono diversi e non so come orientarmi. Le opinioni che ho trovato sui vari forum dedicati sono contrastanti ma alla fine sembra che il Raphnet N64 to USB adpter (giunto alla terza revisione) sia il migliore.

http://www.raphnet-tech.com/products/n64_usb_adapter_gen3/index.php

Qualcuno qui l'ha provato? Pareri?

[atchoo]

Di Raphnet io ho l'adattatore "Atari" ed è perfetto.
Non sono bellissimi a vedersi, ma sono tutti ottimi prodotti.

[Jello Biafra]

Di Raphnet io ho l'adattatore "Atari" ed è perfetto.
Non sono bellissimi a vedersi, ma sono tutti ottimi prodotti.

Infatti anche il prezzo viene di conseguenza. Più che altro il mio dubbio è sulla precisione del joystick analogico e sulla fedeltà alla calibrazione originale, che in giochi tipo Top Gear Rally è fondamentale. In rete non riesco a trovare pareri precisi a riguardo.

Alla fine però mi sa che tenterò la sorte: in fondo sono 30 euro spedito (dal Canada), non tantissimi (ma nemmeno pochi...).

[atchoo]

In effetti il mio prevede solo input digitali...
Però la calibrazione dipende dall'adattatore o dall'emulatore? Secondo me dal secondo, è lui che deve riprodurre le condizioni originali, l'adattatore si limita a convertire gli input.

[Jello Biafra]

Non lo so, in realtà... L'unica esperienza che ho nel campo è con un adattatore USB per il pad del Game Cube. Acquistato nel 2004 ha sempre funzionato alla perfezione con tutto e con tutti gli OS, senza drivers o configurazioni strane. Riconosceva tutto alla grande: i due analogici (con la giusta sensibilità) e i due dorsali analogici. Uno spettacolo. Ancora lo uso.

Spero che questo Raphnet sia all'altezza!

Ad ogni modo, in attesa del Marione su Switch sto rifacendo l'ennesimo giretto con Mario 64, stavolta su emulatore. Nonostante lo conosca a memoria è ancora in grado di lasciarmi a bocca aperta, la costruzione dei mondi e della progressione non lineare sono una roba da andare in pellegrinaggio a Kyoto ogni mese con gli occhi lagrimanti di gioia.

Beccatevi qualche screen (secondo me è ancora bello da vedere, al contrario di quasi tutti i giochi poligonali di quella generazione, invecchiati malissimo):

[Wis]

Secondo me è bruttino come molti altri dell'epoca (molti sono inguardabili), ma non mi sconvolse nemmeno all'uscita.

[Jello Biafra]

Secondo me è bruttino come molti altri dell'epoca (molti sono inguardabili), ma non mi sconvolse nemmeno all'uscita.

All'uscita non s'era mai visto nulla del genere. La vastità e la complessità delle ambientazioni in vero 3D, il motore fisico, la pulizia e solidità del rendering, gli effetti di superficie, le animazioni: roba fuori parametro rispetto agli sgorbi spixellati che si vedevano su Saturn e PS-X.

Se poi prendiamo in esame il sistema di controllo allora, davvero, Sony e SEGA avrebbero dovuto ritirare tutte le loro console dai negozi e offrirsi in dono a Nintendo per manifesta ed evidente inferiorità.

[Turrican3]

Anche secondo me Mario64 è bruttino a vedersi oggi... ma questo è un problema di buonissima parte dei titoli di quella generazione, a mio avviso ancora un po' acerba in termini di forza bruta per un 3D che potesse reggere all'inesorabile scorrere del tempo (già dall'era PS2 in poi la cosa ha pesato via via sempre di meno)

Quando uscì però c'era solo da rimanere a bocca aperta, almeno per me.

[Wis]

Jello, non ho mai capito perché guardi l'aspetto tecnico a targhe alterne. ^__^
In ogni caso l'illuminazione è brutta oggi come ieri, praticamente inesistente, e la mole poligonale era ben poco stupefacente, soprattutto per una console che avrebbe dovuto rappresentare la nuova generazione.
Ma io nemmeno parlavo di questo, in realtà: l'ho sempre semplicemente trovato esteticamente di dubbio gusto.
Tutto qui.

[MaxxLegend]

Io ricordo che all'epoca, su CRT, era visivamente magnifico e dava le piste pure ai giochi PC.
Visto oggi ovviamente si perde molto dell'impatto, ma è fisiologico visti i passi avanti della tecnologia.. sò passati pure 20 anni eh!

[Jello Biafra]

Jello, non ho mai capito perché guardi l'aspetto tecnico a targhe alterne. ^__^
In ogni caso l'illuminazione è brutta oggi come ieri, praticamente inesistente, e la mole poligonale era ben poco stupefacente, soprattutto per una console che avrebbe dovuto rappresentare la nuova generazione.
Ma io nemmeno parlavo di questo, in realtà: l'ho sempre semplicemente trovato esteticamente di dubbio gusto.
Tutto qui.

La mole poligonale è quella del primo gioco di prima generazione di una console appena uscita. Che però, per l'epoca, non aveva lo stesso rivali (ricordo che su PS-X l'unica cosa accomunabile era Jumping Flash, Saturn ovviamente non pervenuto). La schiacciante, nettissima, superiorità del N64 si vedeva chiaramente nella gestione di ambienti tridimensionali vastissimi e completamente interattivi, mentre le altre console eran state progettate per riprodurre con i poligoni esperienze totalmente bidimensionali e proprio non ce la facevano a fare una cosa del genere. Del resto basti vedere quando ci hanno, tristemente, provato (Croc, Jersey Devil e robaccia simile).

Sull'estetica: era la cosa più ricercata che si potesse ottenere con quelle capacità tecniche, un tentativo un po' maldestro di ricreare il look and feel Pixar che Nintendo poi seguirà fino ad oggi e cioè realismo scenografico declinato in un contesto cartoon. Ma rimane bellissimo lo stesso perché comunque ha una sua identità precisa.

[Floyd]

Che avrebbe di bruttino? Considerati i limiti tecnologici dell'hardware e il fatto che si tratta di un gioco di lancio è un titolo colorato e molto vario esteticamente. Su 64 c'e molto di peggio, le magagne dell'hardware non rendevano facile creare un titolo con AA e texture decenti.

Poi vabbè, come potete facilmente immaginare, io preferisco mille volte questo stile scarno all'esagerato stile cartonesco attuale di Nintendo.

[MaxxLegend]

Non per ripetermi,ma ricordo che la grafica, la presentazione generale e l'illusione delle sfere rotolanti nel primo livello fece scendere diverse mascelle a terra All'expocartoon '96. Tra lui e Wave Race sembrava una tecnologia anni avanti ai Pc dell'epoca.

[atchoo]

Può non piacere lo stile, ma, parlando di quella generazione, è tra le cose meglio invecchiate che io ricordi.
Grazie anche a quello stile: provate a pensare agli analoghi titoli Rare...

[mog_tom]

Il vero convitato di pietra è il solito smarmellamento dell'uscita video della console, ma Mariotto Sessantaquacchio secondo me è ancora graficamente molto simpatico. Ad esempio, sul DS soffre molto.

Sarei curioso di provare Arale su PSX... Che però corre in sole otto direzioni e fa un po' ridere.