Topic: [Retro] Il Retrogioco che sto giocando

[Floyd]

mi sto rigiocando nights su steam

l'avevo già giocato qualche tempo dopo l'uscita (1997 ? boh) ma non era certamente il periodo per giocare un titolo del genere, in quanto l'attenzione del sottoscritto e del pubblico era totalmente monopolizzata dai giochi per 64 e psx che avevano rivoluzionato l'industria.

nights invece non apparteneva a quell'epoca, apparteneva a un'epoca che non è mai nata. E' un titolo figlio di periodo sperimentale in cui ancora i programmatori non sapevano bene cosa fare del 3d. E' un gioco le cui ambientazioni sono poligonali ma per la quasi totalità del tempo l'azione si sviluppa su un piano, per vedere quelle 3d si devono attendere le varie sezioni degli stage, alcune delle quali potrebbero essere uscite da mario galaxy visti i cambi di prospettiva.  E' uno dei pochi titoli di un certo livello del tempo  a non essere stato minimanente influenzato da Mario 64 (uscito pochi giorni prima), e il basare il gameplay sul punteggio e sui trick non era ancora una moda come lo sarebbe stato qualche anno dopo.  Le boss battle sono semplici ma sempre creative, con un solo un paio di concessioni al "boss al centro e girotondo" che avrebbe costituito negli anni a venire un po' lo standard del platform, da crash a klonoa a pandemoium.

insomma, proprio per i motivi di cui sopra è rimasto un titolo talmente fresco che sembra quasi di giocare un titolo indie di oggi.

[Andrea Rivuz]

Ho riattaccato un vecchio crt e l'n64, sto giocando un po' di titoli che comprai "post mortem" trovandoli a poco ma che poi non ho mai completato. In particolare Paper Mario, Goemon 2 e Castlevania Legacy of Darkness. Paper Mario e Goemon 2 sono belli ancora oggi (peccato in Goemon abbiano tagliato l'intro e la sigla delle sezioni su impact cantate in giapponese, nel primo le avevano lasciate), ma Castlevania mi ha sorpreso. Ne avevo sempre sentito parlare male ma secondo me è l'unico capitolo 3d che sembra un vero Castlevania, con un buon mix di esplorazione, platforming e mostri da ammazzare.
Dopo il giro su questi giochi N64 toccherà a psx, sarà anche ora di finire Vagrant Story finalmente...
Che nostalgia

[Floyd]

goemon 2 è bello (c'ho giocato pure in 4, mega fico)

castlevania io da quello che mi ricordo c'aveva una telecamera orrenda e un pessimo sistema di controllo, però boh, era pur sempre un titolo di fine anni 90, quindi un  minimo di level design e di esplorazione mario64eniana ce l'aveva 

[Andrea Rivuz]

La telecamera non mi sta dando grandissimi problemi, sto giocando alla seconda versione uscita, quella col lupo mannaro, che dovrebbe aver migliorato un po' le cose.
Comunque sì, non è certo un gioco perfetto, anzi, ma come dici è un gioco con un level design e con esplorazione, sezizioni platform con trappole varie... Secondo me avrebbero dovuto proseguire da lì migliorando i difetti di controlli e telecamera per fare una serie 3d, non trasformarlo in una specie di picchiaduro a scorrimento con filmati e qte a caso in mezzo

p.s. mi sono anche tolto lo sfizio di fare un giro su Body Harvest, trovato ancora sigillato a 5€ non ho resistito
Il concept mi piace un sacco ma era un gioco troppo pretenzioso per girare su n64, un open world con mondi enormi, veicoli guidabili, edifici da esplorare.... Il risultato è un aspetto spartanissimo (anche per gli standard dell'epoca) e un  nebbione che manco Turok. Non so se ci giocherò ancora, dopo 30-40 minuti mi sono suicidato per sbaglio con la dinamite e mi son ritrovato al menu iniziale che dovevo rifarmi tutto
Mi piacerebbe un gioco del genere attuale però, open world ma con focus centrato sulla risoluzione della missione usando i mezzi che si trovano, non sul cazzeggio e la raccolta di collectibles...

[Floyd]

eh body harvest è uno dei primi "open world" su console, creato non a caso dai DMA design (quelli che poi diventeranno rockstar insomma).

mai giocato all'epoca purtroppo.

[Wis]

Già il primo GTA era open world (bidimensionale), ma non ricordo se uscì prima o dopo Body Harvest.

[Floyd]

prima, ma solamente perchè body harvest ebbe uno sviluppo molto travagliato come tanti titoli nintendo 64.

[MaxxLegend]

In campana che il primo Open world 3D credo sia Hunter per Amiga.
Comunque Body Harvest venne "clonato" poi da Sony con l'ottimo Terracon, sapevatelo.

[Wis]

Il primo "open world" secondo me è stato Mercenary, ma il primo "open GALAXY" (che poi era un sistema solare, vabbè) è stato il terzo della serie: Damocles.
E non stiamo parlando di roba alla Elite dove si fa finta di viaggiare tra un pianeta e l'altro, ma una roba su scala inumana dove si potevano visitare in 3D i singoli palazzi su diversi pianeti.

Però si parlava di console. ^__^

[UnNamed]

E pensare che Mercenary occupava meno di un mega...
Era un'epoca diversa, dove si pensava più a cosa implementare del come implementarle.

[MaxxLegend]

Vabé ma che c'entra, Mercenary ed Elite 2 sono proprio un altro genere: prima persona, wireframe, approccio simulativo.. a 'sto punto mettiamoci dentro anche Mean Streets dove nonostante fosse un'avventura grafica si vagava per la città volando tra i vari edifici di interesse.
Hunter invece era proprio azione in terza persona, ed ha parecchi punti in comune con Body Harvest/Terracon.

[UnNamed]

Oddio, Hunter lo paragonerei più a Damocles e soci che a Body Harvest e Terracon che avevano un approccio più immediato e più sparacchino, dato che se ricordo bene in Hunter era molto forte la componente esplorativa

Ah, lo sapevate che di Hunter esiste una conversione per Virtual Boy? Sapevatelo!

[MaxxLegend]

E vabbé mi arrendo visto che sono in minoranza.. ricorderò male io..

[Jello Biafra]

I due Goemon per N64 secondo me son tra i migliori della serie. Il primo, in particolare, è un incrocio tra Mario 64 e Zelda Ocarina of Time un anno abbondante prima che uscisse quest'ultimo, con un ottimo level design ed eccellenti spunti di game design, oltre che un comparto tecnico notevolissimo per l'epoca. Konami tentò di riprodurre in 3D le meccaniche di Goemon 3 per Super Famicom ottenendo un piccolo capolavoro.

Il secondo era molto più tradizionalista, ma non per questo meno affascinante.

Cmq la ludoteca del N64 è piena di sorprese, per chi ha voglia di cercarle.

[Jello Biafra]

mi sto rigiocando nights su steam

l'avevo già giocato qualche tempo dopo l'uscita (1997 ? boh) ma non era certamente il periodo per giocare un titolo del genere, in quanto l'attenzione del sottoscritto e del pubblico era totalmente monopolizzata dai giochi per 64 e psx che avevano rivoluzionato l'industria.

nights invece non apparteneva a quell'epoca, apparteneva a un'epoca che non è mai nata. E' un titolo figlio di periodo sperimentale in cui ancora i programmatori non sapevano bene cosa fare del 3d. E' un gioco le cui ambientazioni sono poligonali ma per la quasi totalità del tempo l'azione si sviluppa su un piano, per vedere quelle 3d si devono attendere le varie sezioni degli stage, alcune delle quali potrebbero essere uscite da mario galaxy visti i cambi di prospettiva.  E' uno dei pochi titoli di un certo livello del tempo  a non essere stato minimanente influenzato da Mario 64 (uscito pochi giorni prima), e il basare il gameplay sul punteggio e sui trick non era ancora una moda come lo sarebbe stato qualche anno dopo.  Le boss battle sono semplici ma sempre creative, con un solo un paio di concessioni al "boss al centro e girotondo" che avrebbe costituito negli anni a venire un po' lo standard del platform, da crash a klonoa a pandemoium.

insomma, proprio per i motivi di cui sopra è rimasto un titolo talmente fresco che sembra quasi di giocare un titolo indie di oggi.

Sì, Nights era un gioco fatto apposta per non essere capito. C'era dentro tutto quel pionierismo e quella visionarietà tipica della fase di passaggio da 2D a 3D. Un titolo magnifico.