Topic: [Retro] Il Retrogioco che sto giocando

[Bilbo Baggins]

Super Mario World in RGB era fenomenale.

Quando Nintento era tecnicamente all'avanguardia 

[Lost Highway]

Da Street Fighter 2 Turbo in poi ho sempre giocato in RGB con SNES e MD!

Uno spettacolo!

[MaxxLegend]

Dai ma quale CRT, la attacchi al plasma o all'LCD tramite HDMI e stai a posto. I giochi a 8 e 16bit su 360 in HDMI o VGA si vedono benissimo, si vede nitido persino quel fossile di Alex Kidd. Perché questi si dovrebbero vedere male? Basta non spalmarli su tutto lo schermo e tenerli in finestra in 4:3. Comunque è interessante, anche se rimane sempre il problema dello spazio occupato da tutte le cartucce originali.

Minchia che bestemmione HDMI che hai sparato.
Quei giochi erano pensati per schermi CRT, dove tutto era bello sfumato, arcadeoso e tondeggiante. I pixel non si notavano molto. Mentre su LCD.. mah.
Dillo che ti piacciono i pixelloni, ehh??

[Wis]

Che i giochi fossero pensati per la visualizzazione in composito ho seri dubbi, essendo una resa talmente orribile e soggetta a interferenze dall'essere assai poco riproducibile e/o prevedibile.
Peraltro il composito è durato così tanto solo in Italia, mentre nel resto del mondo i segnali multiconduttore come l'S-Video o l'RGB erano già diffusi anche all'epoca delle console a 16bit.
Sulle scanline invece sono d'accordo, la brillantezza dei punti linea di un CRT copriva naturalmente la distanza tra una riga e l'altra, una cosa che con un pannello digitale (non radioattivo ^___^) non avviene.
Per cui per avere la resa "as-intended" dei giochi vecchi è opportuno almeno emularle (anche se per ottenere una resa davvero simil-crt serve anche l'emulazione della "fosforescenza").

[The Fool]

Dillo che ti piacciono i pixelloni, ehh??

Ma i pixelloni piacciono a te che sei girellone nostalgione (e pure un po' frogione), a me piacciono semplicemente la nitidezza e la qualità dell'immagine. E sì faccio pure io fatica a credere che i giochi fossero pensati per un collegamento merdoso come l'RF. Non sacrificherei mai la nitidezza per capire meglio cosa è sfondo e cosa no (che poi è tutto da dimostrare). Poi esistono i filtri, pure questa permette di aggiungere scanlines e cazzi vari.

[Wis]

Scanlines che comunque nella loro resa emulata solitamente non mi piacciono per nulla.
Di solito vado liscio, soprattutto senza smoothing (bilinear filtering) dei pixel che mi fa schifo. Non temo i pixelloni, ma come dice Fool viva la nitidezza.

[MaxxLegend]

Dillo che ti piacciono i pixelloni, ehh??

Ma i pixelloni piacciono a te che sei girellone nostalgione (e pure un po' frogione), a me piacciono semplicemente la nitidezza e la qualità dell'immagine. E sì faccio pure io fatica a credere che i giochi fossero pensati per un collegamento merdoso come l'RF. Non sacrificherei mai la nitidezza per capire meglio cosa è sfondo e cosa no (che poi è tutto da dimostrare). Poi esistono i filtri, pure questa permette di aggiungere scanlines e cazzi vari.

LOL, s'è incazzato Furu.

CRT non significa per forza RF eh, intendevo non-LCD.

[Jello Biafra]

Fomentato dalla notizia di una traduzione in inglese alla quale qualche folle starebbe lavorando, mi sto rigiocando Ganbare Goemon 3 per SNES tipo per la quarta volta. Non ci sto capendo un cazzo e mi sto perdendo tipo tutti i riferimenti satirici ma rimane lo stesso un capolavorone immenso.

[MaxxLegend]

Scanlines che comunque nella loro resa emulata solitamente non mi piacciono per nulla.
Di solito vado liscio, soprattutto senza smoothing (bilinear filtering) dei pixel che mi fa schifo. Non temo i pixelloni, ma come dice Fool viva la nitidezza.

I pixel nudi e crudi non hanno la resa dell'originale, imho vanno bene solo in giochi retrofuturibili tipo chessò, Cave Story, Spelunky o Escape Goat.  Il solo bilinear fa schifo e le sole scanlines funzionano sui vecchi monitor CRT del Pc ma rendono male sugli LCD.

Ho trovato che la resa migliore si ottiene utilizzando scanlines 50% + bilinear, magari con luminosità medio-alta e stando non troppo vicini al monitor. Così facendo la resa si avvicina abbastanza a quella di un CRT con standard NTSC, e trovo che sia la soluzione migliore.

[The Fool]

No non mi sono incazzato per niente, scherzavo ovviamente. Io ho detto di attaccare la console a schermo moderno con HDMI, non ho detto di giocare senza filtri o scanlines. Io quando gioco al Thurd Strike su 360 attivo sempre almeno un filtro 'smooth' e a volte metto pure le scanlines. Per il resto tutti i giochi vecchi su 360 si vedono benissimo, con HDMI e schermo LCD. Insomma il CRT è inutile per me, a meno che uno non sia fissato con l'input lag. Poi i CRT hanno spesso schermi curvi e distorsioni geometriche, consumano di più ecc.

[atchoo]

Di solito vado liscio, soprattutto senza smoothing (bilinear filtering) dei pixel che mi fa schifo. Non temo i pixelloni, ma come dice Fool viva la nitidezza.

Sì, ma poi hai lo schermo che "frigge", a meno che tu non utilizzi una finestra di proporzioni perfette rispetto alla risoluzione originale, probabilmente mandando a quel paese l'aspect ratio.

Ho trovato che la resa migliore si ottiene utilizzando scanlines 50% + bilinear, magari con luminosità medio-alta e stando non troppo vicini al monitor. Così facendo la resa si avvicina abbastanza a quella di un CRT con standard NTSC, e trovo che sia la soluzione migliore.

Io su 'ste cose ci ho perso una marea di tempo, soprattutto con MAME, ma alla fin fine quella che indica Maxx è la soluzione a cui torno sempre (per quei pochi minuti a semestre che dedico alla nostalgia).

[EGO]

Che i giochi fossero pensati per la visualizzazione in composito ho seri dubbi, essendo una resa talmente orribile e soggetta a interferenze dall'essere assai poco riproducibile e/o prevedibile.
Peraltro il composito è durato così tanto solo in Italia, mentre nel resto del mondo i segnali multiconduttore come l'S-Video o l'RGB erano già diffusi anche all'epoca delle console a 16bit.

Be', se può fugare i tuoi dubbi, il Famicom originale non aveva neanche l'uscita composita, ma solo la presa d'antenna.

Ed è accaduto diverse volte che, con le varie revisioni hardware, le console perdessero l'uscita RGB invece di andare verso una maggiore pulizia dell'immagine, indice che probabilmente queste connessioni di migliore qualità non erano diffuse.

Aggiungiamoci ancora che spesso un cavo RGB ufficiale non esisteva nemmeno, e direi che abbiamo il quadro completo. La prima console in Europa che abbia avuto un cavo ufficiale, da quel che ne so, fu la PSX. E il cavo originale Sony costava 99.000 lire.

Il fatto che l'S-Video esistesse in America (dove la SCART non esiste) non vuol dire che fossero in molti a farne uso. Basta leggersi qualche topic di retrogaming sui forum USA per rendersene conto.

In realtà, la resa del composito su un CRT è abbastanza costante. E ripeto, inizialmente le console erano previste per televisori piccoli, dove i difetti erano ancora meno appariscenti.

Poi non sto parlando di resa "generale" della schermata, ma appunto, di effetti ben precisi. Prendi l'ombra dell'astronave in Starfox. In composito, vedi un'ombra coerente. In S-Video o RGB, vedi un reticolo di quadretti grigi e neri ben definiti.

Oppure, Resident Evil su PSOne. Il composito aiutava moltissimo a rendere più sfumate alcune parti dei modelli poligonali. Ci sono alcune inquadrature dove le gambe dei personaggi appaiono distanti e molto sottili. In composito, vedi una gamba. In RGB, vedi una scaletta di pixel. Il composito era un comodo anti-aliasing (e forse anche per questo Nintendo non fece un'uscita RGB nativa per il N64)

[Wis]

Sì, ma poi hai lo schermo che "frigge", a meno che tu non utilizzi una finestra di proporzioni perfette rispetto alla risoluzione originale, probabilmente mandando a quel paese l'aspect ratio.

Non ho capito cosa intendi. Se l'adattamento è ben realizzato lo scaling avviene con la qualità identica a quella che si avrebbe con un moltiplicatore netto (tipo x2 o x4). In realtà un filtro in questi casi viene per forza attivato ma deve essere più complesso di un bilinear normale, perché quello spalmerebbe l'immagine creando nuovi pixel da una media degli originali, mentre con un adattamento ben fatto la resa è praticamente perfetta.
L'aspect ratio rimane uguale all'originale, quindi nel 99% dei casi ti trovi con le bande nere laterali a riempire i 16:9.

[atchoo]

Io ragionavo su una resa da emulatore, effettivamente, non di un adattamento.
Comunque è impossibile che la qualità sia identica a un x2 o a un x4, senza tagliare o aggiungere.
Pensa a una risoluzione originale piuttosto classica, 320x240: a 1280x720 ci arrivi senza problemi (è un x3 con bande verticali nere), ma a 1920x1080? Devi per forza fare un x4 e mettere una cornice, non hai alternative se vuoi rimanere "perfetto".

[Wis]

Be', se può fugare i tuoi dubbi, il Famicom originale non aveva neanche l'uscita composita, ma solo la presa d'antenna.

E' anche per questo che ho parlato di console a 16bit.

La prima console in Europa che abbia avuto un cavo ufficiale, da quel che ne so, fu la PSX. E il cavo originale Sony costava 99.000 lire.

L'Europa è sempre stata il fanalino di coda da questo punto di vista, se non erro più di una console uscita in Europa non aveva il supporto a segnali migliori del composito (che poi è uguale a quello dell'antenna, credo che la banda sia la stessa). Solo gli ultimi CRT per esempio hanno cominciato a diventare multistandard.

Prendi l'ombra dell'astronave in Starfox. In composito, vedi un'ombra coerente. In S-Video o RGB, vedi un reticolo di quadretti grigi e neri ben definiti.

Sì, capisco cosa intendi. Immagino non avessero altri mezzi in ogni caso per realizzare un ombra credibile, vista la mancanza di trasparenze.
Non sono del tutto convinto ma di certo non ho mezzi per escludere a priori che gli sviluppatori, in alcuni casi, sfruttassero gli effetti collaterali di quello che, almeno inizialmente, poteva essere il collegamento più diffuso.