Topic: [Retro] Il Retrogioco che sto giocando

[Account_191220]

Chiarissimo, grazie, anche se per me il fattore "comodità" spesso prevale su molti altri fattori quali l'arcade perfect o la nostalgia.

[Floyd]

resident evil 1.5 viene su proprio bene



come mi mancano gli scenari pre-rendered 

[fulgenzio]

http://www.polygon.com/2013/3/25/4143808/retron-5-to-play-nes-snes-game-boy-advance-famicon-and-sega-genesis

[Floyd]

http://www.youtube.com/watch?v=CaSwZ6NXsI8

qualche esperto sega o vabbè in generale sa qualcosa di sta robba SEGA (rider as-1, qualsiasi cosa voglia dire) ? nella descrizione dice che è stato cancellato, ma è difficile trovare info

[RALPH MALPH]

resident evil 1.5 viene su proprio bene

alla faccia, io l'originale su psone non lo ricordo così brutto 


per rimanere it sto giochicchiando ghosts'n ghoblins e black tiger su ps3 grazie al capcom arcade cabinet, belle conversioni, peccato che sono entrambi da testate al muro per quanto difficili... di black tiger non ho ricordi, a gng non dico che lo finivo con un credito ma andavo avanti bene

sono demoralizzato

[MaxxLegend]

Il gaming moderno ti ha rammollito.

[Floyd]

una delle cose che mi sembrano più bizzarre risfogliando vecchie riviste è che tutte davano per scontato che qualunque lettore sapesse bene l'inglese (quasi sempre denominata "lingua comprensibile" in contrasto con il giapponese)

ora capisco che nel periodo 16 bit le traduzioni in italiano fossero rarissime e che comunque già era una fortuna che un rpg o cmq un gioco che avesse molto testo venisse tradotto in inglese, ma possibile che nessuno si ponesse mai il problema ?

[Diegocuneo]

una delle cose che mi sembrano più bizzarre risfogliando vecchie riviste è che tutte davano per scontato che qualunque lettore sapesse bene l'inglese (quasi sempre denominata "lingua comprensibile" in contrasto con il giapponese)

ora capisco che nel periodo 16 bit le traduzioni in italiano fossero rarissime e che comunque già era una fortuna che un rpg o cmq un gioco che avesse molto testo venisse tradotto in inglese, ma possibile che nessuno si ponesse mai il problema ?

ma sai cosa?c'era forse più voglia di sbattersi per i videogiochi
da ragazzino giocavo a certi titoli col vocabolario di inglese sulle ginocchia,giusto per capire il minimo...e lo capivo
col giapponese era impossibile
e comunque ora per come sono ora (non sapessi l'inglese) non lo farei più nemmeno io,figuriamoci uno a cui dei videogiochi non interessa tantissimo

[EGO]

Mah, credo che per comprensibile intendessero che almeno si capivano i menù, i nomi degli oggetti e le situazioni "Yes/No". Non che il SNESaro italiano tipico potesse capirsi tutto FF6.

Con un uso limitato del vocabolario si potevano almeno capire le cose essenziali, mentre in giapponese anche capire le opzioni di un menù può essere impossibile. La prova è che giochi tipo Faxanadu riuscii a finirli anche se il mio inglese era nullo: mio padre mi traduceva qualcosina qui e là, e ragionando ci mettevo il resto. Ma in giapponese non so se sarei riuscito ad arrivare così lontano.

Poi i redattori dell'epoca erano tutti giovanissimi, non so fino a che punto loro stessi sapessero l'inglese.

[fulgenzio]

ma sai cosa?c'era forse più voglia di sbattersi per i videogiochi

Ah sicuramente, penso alle mappe cartacee realizzate passo passo che si andava avanti o alle partite con il dizionario/vocabolario a portata di mano, alla pazienza nell'aspettare che la cassetta caricasse etc.etc.. Credo che lo sbatti sia durato fino all'epoca Playstation, poi c'è stato il crollone.

[Sol_Badguy]

Ah sicuramente, penso alle mappe cartacee realizzate passo passo che si andava avanti...

Eh già http://www.videogame.it/retr-odd-gaming/108374/ritrovare-la-bussola-parte-1.html
! Senza contare che Internet non esisteva e i manuali erano spesso lacunosi, quindi anche sapendo l'inglese ed essendo abili nei giochi, c'era da sbattersi sempre un po'.

[Floyd]

a volte probabilmente si riferivano solo a ciò che serviva strettamente per il gioco, ma in altre nel commento citano direttamente il testo. Probabilmente è dovuto al fatto che al tempo si scriveva pensando soprattutto ai giocatori di lunga data, già felicissimi di avere in mano un gioco in inglese.

io stesso l'inglese l'ho imparato stando li con il vocabolario a phantasy star IV, FF VI e secret of evermore, una cosa che adesso mi sembra abbastanza assurda  naturalmente  Secret of evemore era particolare perchè c'era molto slang e varie citazioni di cultpop. Ma tutto questo però mi servì molto per fare il figo poi con FF7 e alle prime traduzioni italiane per psx pensare che merda per noob 

ma comunque per quello che ricordo ci si divertiva anche solo a vivere un certo mondo, il testo non serviva.  Per me è stato sicuramente cosi all'epoca per giochi come seiken densetsu 3 , ma anche in tempi recenti con siren 2 e rule of rose (entrambi li devo ancora giocare in inglese, e il secondo lo adoro pur avendo capito solo le parti in inglese delle cutscenes... anche li è soprattutto il mondo ad affascinarti).

il periodo delle mappe lo ricordo poco, sebbene molti rpg e action rpg per console le avessero. Ma non le guardavo in quanto "non facevano parte della realtà del gioco".

[Floyd]

never forget



(ottobre 1994 credo)

[Noldor]

lapidario nel senso della lapide della Sega che fu?

Io comunque iniziai con un piccolo vocabolarietto italiano/inglese in prima media a tradurre il manuale di Viz per c64 da mia madre ho ancora il gioco con il manuale scarabocchiato con la traduzione

Spoiler (click to show/hide)

Lol

[Floyd]

bhe ma su nintendo c'azzeccò in pieno però