E a dire il vero lo era anche il Rebirth, si tratta di giochi già vecchi ancor prima di uscire. Quest'ultimo ha fatto strappare i capelli a tutti, all'epoca (me compreso), giusto per la veste grafica favolosa e l'effetto nostalgia su chi aveva già giocato e rigiocato il titolo su PSX. O almeno, questa è la mia humblissima opinion.
Credo però che con questo gioco Capcom abbia avuto il merito di rifare da capo il RE originale in tutto; grafica, dialoghi, locations, aggiungendo nemici e situazioni inedite. Il risultato è allo stesso tempo familiare e del tutto nuovo, capace di titillare il giocatore, solleticarne la nostalgia e poi fargli mancare all'improvviso i punti di riferimento.
Quindi secondo me la qualità di RE Rebirth non si limita alla realizzazione grafica ma alla stessa idea di remake che porta avanti. Poi sicuramente il sistema di controllo è ora considerato antidiluviano, ma nel 2002 non credo che fosse un problema gravissimo. E tra capacità di distillare l'orrore, realizzazione tecnica, sonoro e rinnovate trovate di gameplay (teste cremisi ad esempio), ci troviamo secondo me di fronte ad un horror di alta qualità, a prescindere dal predecessore.
Naturalmente soggettivo comunque. Come tutto nel mondo.