Spacchettata la Kunio Kun Collection per Switch ho iniziato da Double Dragon (no, non è vero ho iniziato cronologiamente da Renegade, ma è davvero invecchiato male).
Ho avuto uno shock renziano quando ho scoperto che le versioni sono quelle NES e non quelle arcade. Scemo io, sarebbe meglio informarsi prima di scucire la pecunia.
Superato queso primo ostacolo mentale, e avendo scartato Vendetta dopo 10 minuti, sono passato a Double Dragon.
La sua versione NES ha poco da spartire con l'originale da sala: i livelli sono molto diversi, sono state inserite timide meccaniche platform, le armi hanno un uso limitato... e nonostante altri limiti mi è piaciuto almeno fino al penultimo/ultimo livello dove le cose si fanno davvero ingenerosamente toste. Senza quick save l'avrei abbandonato molto velocemente.
I gioch di un tempo erano davvero ingiustamente duri. Quando ne riprovo alcuni mi stupisco che abbaino superato gli anni '80 indenni. Era proprio roba per ragazzini con molto tempo per le mani e tanta voglia di imparare a memoria pattern e livelli. Sarà per questo che ai tempi nn finivo quasi praticamentemai un vg, almeno fino all'arrivo delle password e di giocabilità più umana su Megadrive