Microsoft se vuole tagliare il prezzo di Xbox One, rendendola meglio concorrenziale nei confronti di PS4, non deve mettere mano alla console ma al portafogli.
Fare insomma ciò che avrebbe dovuto fare fin dall'inizio: venderla in perdita, sfruttando il proprio pozzo petrolifero per aggredire i consumatori come ai tempi di Xbox e Xbox 360.