Avrebbero solo fatto un grande favore ai pirati a fare una cosa del genere, perche' una volta che lasci da una parte condivisione e "l'abbandono" del disco e dall'altra la possibilità di stare offline ci mettono 30 secondi a fare uscire un firmware modificato che aggiri le protezioni e permetta di far girare giochi senza disco da una console offline. Con questo non voglio dire che la pirateria sarà ORA impossibile su Xbox One ma sicuramente ci metteranno di più. Con il precedente sistema invece la pirateria l'avrebbero proprio ammazzata.
Ti ringrazio per la spiegazione che un qualche senso immagino possa averlo
Dato che non sono pratico di PC, mi pare che tu stia descrivendo la situazione di Steam/PC.
Però mi risulta che su PC la pirateria esista eccome.
Se questa cosa è causata dalla divisione fra always online-DD/offline-retail, che senso ha l'esistenza del mercato retail su PC (specie con i prezzi ultra concorrenziali di Steam)?
Di logica dovrei pensare che questo nesso pirateria/offline non esista.
Però è vero che le console sono architetture chiuse e quindi... boh, non so, sono per questo più difficili da hackerare?
Ma poi Zel, mi pare che tu stia dicendo che la formula dettagliata da MS nel post-E3 fosse quella originaria, ok?
In che modo la cosa avrebbe avvantaggiato gli sviluppatori e l'industria?
Perché in effetti, se la strategia post E3 era quella vera:
1-i MS sono dei comunicatori indecenti
2-i giocatori sono dei masochisti
3-ci siamo persi l'occasione di un secondo crash del mercato