Io invece ho un'altro pensiero in merito,magari piu anacronistico e chiuso. No,non voglio che il medium diventi per tutti allargandosi a tutto il pubblico,perche abbiamo visto la virata casual quali ripercussioni ha avuto! mi si risponderà che si,come il cinema ci saranno "film" per tutti i gusti,dal cinepanettone al film di Linch etc etc ma non credo questa possa cosi avverarsi nel mondo dei VG per moltissimi fattori. quindi no,non voglio che il VG entri nelle case di tutti perche quel tutti di videogioco non fregherebbe nulla e il medium secondo me involverebbe invece di evolversi!
Che visione piccola, Valas!
Il cinema non è mica peggiorato né si è involuto aprendosi a tutti, eh.
Anzi, il cinema è sostanzialmente
nato "per tutti", poi i soliti soloni hanno deciso che dovevano fare un cinema "alto" da contrapporre al cinema "basso".
E per il videogioco è lo stesso, non è certo nato per i videogiocatori, è nato per tutti.
Magari fosse in tutte le case, se ne potrebbe parlare come si può parlare di libri, di film, di musica e di TV!
Ancora oggi un prodotto come il fumetto, che è realmente per tutti, viene visto come una nerdata, e poi i mercatini sono pieni di cinquanta-sessantenni alla ricerca del pezzo mancante, che discutono tra loro di albi rari come se si trattasse di vini pregiati.
Questo "razzismo dell'entertainment" deve finire. Non dico che il videogioco debba arrivare "camuffato" nelle case, e non dico che le manovre di MS siano giuste o giustificabili. Ma sono contrario all'elitarismo del videogioco. Come sempre: se non ti piace Giulia Passione, non lo compri, ma lascia che le bambine lo comprino. Facciamo questi discorsi per le console, mi sembra normale farli per i giochi.