no, io ho sintetizzato facendo finta che vendi tu direttamente, ovvio che se dobbiamo mettere per mezzo tutto quello che c'è per i videogiochi la statuina il negozio la venderà a 50 euro in proporzione
quindi il discorso resta quello
Guarda che la differenza è grassa.
Io che faccio il prodotto i soldi li prendo dal rivenditore, mica dal privato.
Poi chiaro che il rivenditore mi richiede un numero di copie in relazione ai propri clienti, ma se come abbiamo visto la rivendita dell'usato per loro è più vantaggiosa, non rischio di prenderlo nel culo?
Il negozio mi richiederà sempre un dato tot di copie (e lì il mio guadagno finisce) mentre lui continuerà a vendere e rivendere le stesse copie moltiplicando il guadagno senza che questo rientri nell'industria se non in minima parte.
Sulle spalle di un hardcore gamer che compra tutto al day one possono campare diversi giocatori che comprano solo usato e che di fatto non partecipano alla ricchezza dell'industria ma solo a quella del rivenditore.
Finchè compro l'usato dal nuovo il tuo discorso può valere.
Ma quando compro l'usato di un usato?
Ma poi una cosa: io sono lo sviluppatore di Street Fighter e tu lo compri. Poi lo vendi ad un amico e con i soldi ti compri Tekken. Io che ho fatto Street Fighter che cacchio ci guadagno? Devo sperare che con la vendita di Tekken tu mi compri Street Fighter2?
E se nel frattempo fallisco