Trovo il rumor pubblicato da MCVUK molto interessante. Se davvero sarà quella la politica Microsoft in materia di controllo del mercato dell'usato, sono estremamente curioso di vedere quale sarà la reazione dell'utenza, e sopratutto quali saranno le implicazioni a lungo termine.
Il fatto che finalmente i publishers ricevano una fetta della torta dell'usato è secondo me positivo. Ma resta da vedere se le modalità implementate da Microsoft siano quelle che meno penalizzano gli utenti. Di fatto, con una simile "tattica" Microsoft taglia fuori tutte le realtà commerciali che non avranno accordi con lei, senza contare che ammazza il cedersi le copie tra privati. Inoltre, una cosa da vedere sarà quanto questo impatterà realtà come Gamestop, anche qualora dovessero avere accordi con Microsoft. Se questi sono i piani, significa che una precisa quota del prezzo dell'usato verrà decisa dalla casa di Redmond, ed è indubbio che il mercato retail vedrà i suoi guadagni ridursi sensibilmente.
E non ultimo, l'obbligo di connessione quotidiana richiesto da un simile DRM potrebbe rivelarsi meno pratico di quanto la realtà media occidentale possa far pensare.
Tutto ciò detto, penso che l'idea di un mercato in cui una percentuale dei profitti dell''usato vada all'industria è estremamente positiva. Rimango perplesso sull'attuazione.