guarda tu che tread mi son lasciato sfuggire.
devo rimediare subito.
ho avuto il gran culo di averlo in casa dall'82, quindi mi son potuto gustare tutta l'evoluzione del videgioco, da defender a wrath of the demon.
incredibile, quei due giochi giravano sulla stessa macchina, e nei loro rispettivi periodi rappresentavano l'apice della tecnica.
insieme al computer c'era una cassetta in regalo con 2 giochi: scramble e snake pit, robe da 200 giri di nastro per caricare.
la prima cassetta di giochi che mio padre rimediò non so dove, conteneva:
crazy kong
jumpman junior
fort apocalypse
squish'em
defender
dig dug
ms pac man
pole position
neptune
e quella roba magica di turbo tape.
le prime parole inglesi che imparai furono PRESS - FIRE - TO - START. se ora parlo inglese come dio comanda lo devo ESCLUSIVAMENTE ai videogiochi (vabbè, anche alla musica via).
ci fu un periodo in cui i giochi elite (nella fattispecie ghosts'n'goblis e commando) si bloccavano dopo dieci minuti.
era matematico.
se li ricaricavi si bloccavano subito dopo il run, se invece lasciavi raffreddare il computer riacquistavi quell'autonomia di una decina di minuti scarsi prima del crash.
provai diverse versioni (tutte pirata, che qua non esistevano negozi di sw originali), e tutte si bloccavano.
ricordo che, conoscio del pochissimo tempo a disposizione per giocare a ghosts'n'goblis, lo attraversavo in modalità speed run. nonostante tutto si bloccava prima di poterlo completare.
nell'86 o giù di lì mio padre sostitui il c64 con il modello nuovo design.
ghosts'n'goblins non si bloccava più, e alla prima partita sul nuovo computer lo terminai. che delusione.
passai un pomeriggio intero a smanettare sulla regolazione dell'azimut per far partire una copia di mario bros (non quello ocean, parliamo di anni prima, e nonostante tutto più fedele nei controlli) che non voleva saperne.
alla fine ci riuscii, e da lì non ricordo quanti miliardi di partite ci feci in doppio con mia sorella (paragonabili, in quantità, solo a quelle fatte con bubble bobble, anni dopo).
il n. di zzap! che ho nel cuore è quello dove comparivano, tra preview e review, salamander, katakis e barbarian 2; lo consumai a forza di sfogliarlo.
quando il mio pirata mi disse che katakis era SOLO SU DISCO caddi in depressione.
un anno dopo mi feci regalare il disk drive e il primo acquisto fu proprio katakis, che a conti fatti giocai molto più a lungo di r-type.
insieme al drive ricevetti GEOS64, un os a interfaccia grafica che funzionava col mouse (aggeggio che comprai un annetto dopo).
mio padre comprava una rivista chiamata "input", grazie alla quale scrisse un programma di sistemi per totocalcio.
aveva un listato INFINITO.
il primo programma in cui mi cimentai io invece fu "mongolfiera" preso direttamente dal manuale originale.
sempre dal manuale era possibile trascrivere un programma (se non ricordo male) che suonava smoke on the water.
azetec challenge mi angosciò più di tutti i silent hill messi insieme.
la prima volta che lo sentii parlare fu in ghostbusters con la sua sigla completa di pallina che rimbalzava sui lyrics, e mi sembrò un miracolo.
anni dopo sarebbe uscito turbo outrun con la musica piena di batteria ed effetti vari campionati (maniac of noise, i migliori per me subito dopo chris huelscoso).
il mio primo gioco originale fu impossible mission 2.
una volta passai la serata davanti impossible mission 1, erano mesi che ci giocavo, ma quella sera riuscii a risolvere tutti i puzzle.
ero emozionatissimo, dovevo solo andare nella camera del professore pazzo per finire il gioco.
avevo 10 minuti di tempo e andai a morire nel quadro più idiota: quello giallo senza robot, con la palla nera. game over, piansi.
mio cugino aveva international soccer su cartuccia, io mundial soccer su cassetta.
erano identici ma il mio era senza effetti sonori del tifo, cosa che mi faceva sentire sfigato.
sfasciai un bel po' di joystick al gioco delle olimpiadi.
il miglior joystick mai maneggiato è stato il tac2, superato solo anni più tardi, su amiga, dal cruizer verde fluo.
da bimbo imparai tutte le regole del baseball grazie al gioco championship baseball.
davvero non sapevo un cazzo del baseball, ci passai solo molto tempo sopra per capire, e alla fine, senza che nessuno mi spiegasse niente, assimilai tutte le regole di quello sport.
il primo cheat della mia vita fu quello in rambo, dove potevi attraversare tutto il livello dell'elicottero collegando un secondo joystick e tenendo premute le due leve una in avanti e l'altra indietro contemporaneamente.
in defender of the crown, se salvavi la pulzella questa si lasciava cadere il vestito e le vedevi il culo.
su amiga non succedeva.
odio il calcio, ho odiato tutti i giochi di calcio e ho amato microprose soccer.
la delusione più grossa in assoluto fu outrun.
a parte defender of the crown, samantha fox e un gioco/puzzle con una robot in minigonna di cui non ricordo il titolo, non c'erano robe di donne nude.
così mi disegnavo le femmine secsi con koala e poi mi ci facevo le seghe.