Ah ma pure qui gira questa idea che TLoU sarebbe stato chissà quale spartiacque del mondo videoludico contemporaneo? Non riesco a capire se sono io che ho giocato il gioco male o cosa.
Insomma, in termini di narrativa in sé non mi pare miracoloso, non ha questa incredibile profondità, sottigliezza e strati di lettura, stiamo parlando di un media dove 10 anni prima uscivano robe come Silent Hill 2.
Forse la sua natura rivoluzionaria sta nella messa in scena? Ní, posso approvarvi il fatto che TLoU sia un next step nei campi della recitazione virtuale e che regia, montaggio e sceneggiatura siano a livelli paragonabili ad un film hollywoodiano di buona fattura, ma si ferma lì. Ricordo chi prima dell'uscita un critico twitto "come scrittura siamo ai livelli dei migliori Coen", mi sa che dei Coen questo tipo aveva visto solamente Intolerable Ceuelty.
E infine passiamo alla motivazione che sento più spesso, "si è roba già vista, ma rielabora tutto all'interno di una narrazione videoludica". Ok, ma come lo fa? Capirei se si dicesse una cosa del genere di fronte ad un gioco pieno zeppo di trovate ludonarrative geniali, ma non mi pare affatto il caso. Elencatemi i momenti in cui la narrazione e il gameplay riescono a coincidere o andare in parallelo, perché a me è parso un semplice gameplay survival immerso nella più classica della narrazione per cutscene con un paio di spunti (molto scriptati per giunta) per cercare di bypassare la differenza fra cutscene e gameplay. Anzi, alcuni aspetti del gameplay mi paiono stridere con la narrazione. In che modo dovrebbe crescere la relazione con Ellie durante il giocato se nelle sezioni di combattimento è del tutto indifferente ai nemici e posso bellamente ignorarla? Gli sviluppatori dicono di essersi ispirati ad ICO, ma del gioco di Ueda mi pare abbiano preso solo l'idea dei due personaggi, non di certo quella del set di meccaniche che garantisse l'espressione del rapporto fra personaggi che andava ad imbastirsi sul piano narrativo in quello ludico. QUELLO è stato un gioco spartiacque per l'integrazione di una narrazione classica in un gameplay che sapesse sostenerla adeguatamente, non mi pare che TLoU sia un caso del genere. Ma sempre facendo controesempi, continuo a pensare che Kojima sia stato un traslatore di idee di stampo cinematografico in idee ludiche ben più rivoluzionario e geniale di quanto siano stati i ND fin'ora. Basterebbe citare il finale di mgs3.