La colonna sonora giusta di altri momenti, invece, non può che essere... [robetta varia del primo, inside]
Avevo visto il primo all'epoca, e quando sono arrivato a quel punto me ne sono ricordato. Ho fatto la stessa corsa fino alla porta per verificare con mano^
Se sai già ciò che ti aspetta (oppure esplori l'ambiente in modo meno lineare e/o eccessivamente minuzioso*), quello come molti altri punti si skippa in modo orribile.
Comunque una volta confermato il dramma, mi sono girato e ho affrontato corri-clicker e bloater da vero uomo
Bello scontro, anche se abbastanza risolvibile col camperismo spinto**
Mò con calma mi guardo gli altri.
*L'ambiguità di giocarlo a Sopravvissuto sta perlopiù qua: scarsità di risorse e morte più facile spingono a un approccio molto più attento ed esplorativo, il che è solo un bene; nel fare questo, però, si scopre spesso il velo di maia sull'artificiosità di setting, level design, scene scriptate, etc. Insomma, l'impostazione lineare-narrativa tipica degli Uncharted cozza con le richieste di approfondimento del gameplay, e la cosa si manifesta in modo più netto aumentando la difficoltà.
@Dan**Altro problema di Sopravvissuto: avendo poche munizioni, si tende a scoprirsi meno -> prevalenza alle uccisioni furtive -> intelligenza artificiale so and so -> nemici che si fanno babbare a filotto dietro lo stesso fottuto angolo.
Non so più quante "arene" ho esaurito nel primo paio di stanze, per poi esplorare il resto fischiettando, al grido di "ah bello quell'angolo, toh che level design figo, va' che circolarità interessante... Peccato non ci sia nessuno".