Dunque, essenzialmente per Turrican 3.
Lascio stare i confronti vari che generano repliche su repliche (un po' buffe
) e posto un mio pensiero generale su quello che potrebbe essere il "pericolo Sony".
Premetto che nella parte (a) so quello che dico con una certa esattezza, mentre nella parte (b) riporto solo congetture.
Per comodità tralascio dalla parte (a) musica classica.
a) Mercato discografico. Oggi. Crisi.
Cause: varie.
Una delle quali una certa (completa?) disaffezione che la politica delle tre "grandi" (Universal, Emi e Sony stessa) ha causato negli utenti.
Ovvero: sino a metà anni '70 i gruppi di maggior successo erano
nati con le proprie idee musicali (Pink Floyd, Genesis, Zeppelin e molti altri)
quindi con l'aiuto delle case disc. stesse avevano "aggiustato il tiro" ed erano quindi giunti ad un grande successo di pubblico.
Da quel periodo in poi le case maggiori hanno aumentato gli investimenti sui gruppi "creati a tavolino" (<cmnq sappiamo come fare a venderli>) sino ad arrivare ad oggi (dopo la nascita appunto delle tre - di fatto a volte due - "megacorporazioni") a eliminare quasi del tutto dai grandi dati di vendita ciò che non sia creato in questo modo.
Riassumendo: per non "rischiare" investo su ciò che mi creo in casa seguendo (e inventando) mode varie o possibili gusti "giovani",
creo hype presentandoli come qualcosa di fantastico-nuovi idoli, etc.. - , vendo uno sproposito.
Di fatto alla lunga tutto ciò non funziona.
Il motivo principale é che tali prodotti sono così poco "artistici" da non destare più quel briciolo di curiosità necessario alla "scoperta" ed "apprezzamento".
Da qui completa disaffezione.
Nessun rapporto emotivo artista (inesistente xcui deve avere immagine distaccata per sembrarlo) fan... da qui varie conseguenze.
(Essenzialmente non ci sono oggi sbocchi di uscita dalla crisi)
Quindi : problema nasce quando la creazione é affidata ai discografici, che grazie ad hype e pubblicità (ciò che sanno davvero fare) suppongono di ovviare a qualsiasi carenza artistica (o di comunicazione) del prodotto.
Funziona solo per un po' e nel breve periodo.
Da qui nessuno compra più dischi. (Chi é interessato non trova prodotti se non a fatica, chi non é interessato segue la pubblicità ma non ha interesse a spendere, non gliene frega del fatto che MP3 si sentano peggio dei già mediocri .wave dei cds.. etc..)
b) Videogames
A scanso di equivoci lasciamo perdere come premessa il concetto "Sony e Microsoft lavorano per i soldi Sega e Nintendo per la gloria" essendo una evidente vaccata.
Sempre per comodità considero per un raffronto solo Sony e Nintendo.
Ciò che vedo é che Sony utilizza le stesse tecniche di mercato già viste in campo discografico.
Ovvero crea l'hype (in questo caso anche attorna a sé stessa, tecnica già utilizzata in altri campi di "hardware" musicale, ovvero "It's a Sony")
quindi grazie a questo vende i prodotti (tra cui Fantavision).
Nintendo d'altro canto é contemporaneamente software/hardware house, la cui tecnica di vendita é:
1) Fare un "buon" (in vari sensi, anche commerciali ovviamente) prodotto software.
2) Pubblicizzarlo per venderlo il più possibile
[ quasi OT: Va da sé che la creazione dell'hardware si lega strettamente alle indicazioni dei creatori di software, da qui la capacità immediata di sfruttamento dello stesso da parte di N.]
In sostanza la differenza é che Nintendo crea il prodotto,
quindi cerca di venderlo, Sony
crea prima l'hype poi ci vende di tutto (sino a far credere che Kri o Getaway siano buoni prodotti).
Sicuramente la tecnica di Sony AIUTA NON POCO ad allargare il mercato ma...
Come ti dicevo sono pessimista sul fatto che i propri prodotti siano ad un "primo stadio" di evoluzione
Migliorare in modo intrinseco i prodotti non serve in quest'ottica (per fortuna cercare nuovi generi/forme sì... e questo é apprezzabile in alcuni prodotti Sony).
Ciò che temo come risultato finale sarà creazione di roba insulsa con grande hype... che giunti ad un certo punto non comprerà né l'appassionato (é insulsa) né chi casca nell'hype (se può averla gratis OK, se no la lascia lì visto che non gli interessa in realtà...).
Se questo mercato vincerà sull'altro (come sta già facendo / ha già fatto?) il media videogiochi resterà dalle potenzialità alquanto inespresse...
E si beccherà una bella crisi gigante tra un po' :twisted:
Nota a margine: Fantavision lo cito perché prodotto Sony in uscita con la console (Tekken é ovviamente Namco), quindi in un certo senso significativo.