Alloooooora...
Oggi vedo sul sito che a Trieste è disponibile DragonBall Origins 2, titolo abbastanza raro per DS.
Un punto vendita ce l'ha nuovo (a 5 euro) e un altro ce l'ha usato (a 25, don't ask). Va be', chiamo il negozio che ce l'ha nuovo, mi confermano che ce l'hanno e me lo faccio mettere da parte.
Nel pomeriggio passo a ritirarlo, ma mi dicono che non hanno la custodia, non sono proprio riusciti a trovarla. Hanno solo la cartuccia e il libretto, e quindi, essendo incompleto, lo vendono a metà del prezzo di listino (sapevatelo). Che faccio che cosa non faccio, va be', per 2,50€ lo prendo, "una custodia vuota la recupererò in qualche modo" mi dico.
Ora, si accende la lampadina! Se c'è un gioco senza custodia, dovrà esserci una custodia senza gioco. Per rispettare l'equilibrio nell'universo proprio, il principio di Le Chatelier. E magari quella custodia ce l'hanno nell'altro punto vendita, quello che ce l'ha usato. Fammi andare a controllare.
E niente, arrivo, prendo la custodia, e dico al commesso "dammi una buona notizia: dimmi che questo gioco in realtà non ce l'hai, e che adesso questa custodia non ti serve e quindi me la regali". Lui controlla prima nei cassetti e.... niente, il gioco non c'è. Allora scannerizza il codice e il database del negozio dice che... ...zero, zero copie disponibili!
Andata! Il gioco non c'è e la custodia posso prendermela! Hurrà hurrà per me!
Il commesso (un tipo simpatico, uno di quelli buoni e bravi) mi guarda con un misto di rispetto reverenziale e divertimento mal celato, mi dice "quando ti vedo entrare in negozio, mi viene sempre un po' paura" ed anche "dovremmo stampare dei volantini da appendere nei negozio, con stampata la tua faccia con scritto "attenti a questo tipo"".
Però in realtà mi stima, mi fa i complimenti per tutte le volte che li ho inculati che ho sfruttato le loro promozioni, anche quando loro stessi neanche le conoscevano. E mi interroga del perchè le promozioni che fanno sono un po' del cazzo, perchè, per come le sfrutto io, loro ci vanno a perdere. "E grazie al cazzo" penso, ed anche "a me lo chiedi? sei tu che ci lavori, mica ti devo spiegare io le politiche del negozio"; e più o meno ci rispondo proprio così. Però lui mi sorride ed è contento così.
Allora me ne vado e lui mi saluta, "ciao Mago" mi dice.
Ciao Mago