Comunque non e' che ci sia molto da girarci intorno e dire il prezzo giusto e' questo o quest'altro, in ragione di motivazioni personali tipo non posso prestarlo o non posso esporlo.
Non credo sia questo il punto.
Il margine di guadagno dei publisher non può essere oggetto di analisi nel momento in cui l'utente decide il da farsi sull'acquisto di un bene.
Pesare pregi e difetti delle due tipologie di distribuzione (e, in assenza di DRM invasivi, il poter disporre liberamente della copia fisica è un "pro" a mio parere innegabile) è sacrosanto, e sta a chi cerca di vendere trovare il prezzo "giusto" che faccia passare in secondo piano tutta quella serie di aspetti che vanno contro gli interessi del consumatore. Insomma non credo possa stupire che, a parità di prezzo, ci sia un casino di gente che continua ad optare per la versione che pone meno vincoli di utilizzo.
Questo perlomeno finchè si potrà scegliere.