Non so cosa prevede la legge in Italia.
La legge prevede che a) sei in uno spazio privato e b) sei all'aperto e c) non sei in uno spazio comune del condominio (in tre anni mai fumato nemmeno mezza sigaretta in giardino/androne/scale/ascensore/etc.). Ergo da un pdv squisitamente legale abbiamo ragione al 105%.
Il discorso però è diverso. Ora, io penso di essere un tabagista piuttosto rispettoso. Per dire, se sono al ristorante in un tavolo all'aperto (con posacenere piazzato sul tavolo, ergo tutto "legit") chiedo sempre ai vicini di tavolo se da fastidio il fumo. E fumo sempre una sola sigaretta, finito di cenare.
Se il subumano fosse sceso, avesse suonato il campanello e avesse esposto il problema (perchè può essere un problema, per carità) in italiano fluente con gentilezza, sarei stato il primo a discuterne con calma e cercare di trovare un compromesso che soddisfi entrambe le parti (proprio perchè parliamo di una situazione borderline). Che ne so, tipo che mi dice in quali stanze soggiorna poco/per niente e cerco di andare lì sul balcone sotto anzichè su quello principale.
Il problema è che nel momento in cui inizi a tirare i secchi d'acqua hai perso a tavolino, e mo son cazzi suoi.