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Il videogioco è una forma d'arte?

Sì, penso sia una forma d'arte
23 (60.5%)
No, non penso possa essere una forma d'arte
1 (2.6%)
Non sono arte ma possono contenere elementi artistici
14 (36.8%)

Totale votanti: 37

Le votazioni sono chiuse: 17 Mar 2003, 14:46

Autore Topic: Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico  (Letto 19573 volte)

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Offline outerworld

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #45 il: 20 Feb 2003, 22:38 »
Non voglio dare contro a nessuno. Non era una critica neache quella che tu hai frainteso come tale. Era una puntualizzazione (una facezia e anche decisamente un'osservazione pignola e ridondante). Non posso sapere se quanto profeisci è ipotesi o affermazione, tuttavia sono contento che il topic possa venire approfondito (in principio eravamo in due a discutere)

Riferimenti teorici? In che senso?
i]"So we beat on, boats against the current, borne back ceaselessly into the past."[/i]

Offline CorvoCalvo

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #46 il: 20 Feb 2003, 23:01 »
Bho non so se il videogioco sia una forma d'arte. Quello che so, però, è che a volte altre forme di espressione che si fregiano dell'appellativo di "artistiche" mi emozionano molto meno (spesso meno di zero). Innegabile però che il videogioco come forma di intrattenimento sta evolvendo (..."intrattenimento" però forse è riduttivo).
orvoCalvo

Offline outerworld

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #47 il: 21 Feb 2003, 16:46 »
Circa quanto asserito da CorvoCalvo...non riesco a comprendere l'affermazione altre forme di espressione che si fregiano dell'appellativo di "artistiche" mi emozionano molto meno . Se possibile, potresti approfondire quanto asserito e specificare? Per quanto mi concerne non auspicherei, avendo proposto questo topic, che per l'esaltazione artistica della videoludica si cada nel ripudio delle altre forme artistiche.  

Per theblackpages: in che senso riferimenti teorici?
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Offline CorvoCalvo

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #48 il: 22 Feb 2003, 08:15 »
Eccomi qua. Mi spiego meglio. Nessun ripudio per qualsiasi forma artistica. Ma a volte leggo un libro e non mi "acchiappa". Idem per molti film spesso anche blasonati. Potrei allargare il discorso alla musica. Sicuramente arti "minori" rispetto a pittura, letteratura, poesia, ecc. ma forme d'arte che quasi quotidianamente ho la possibilià di godere. Ecco. Tutto qui. Un esempio: preferisco una sessione a Rez (tanto per fare un nome) piuttosto che guardare un film di Muccino. Tutto questo naturalmente IMHO. Gusti.

P.S.: comunque leggo libri, ascolto musica, guardo film, se faccio un giro in qualche città in cui ci sono chiese, monumenti e musei letteralmente corro a visitarli. Il videogioco per quanto importante nella mia vita ne costituisce solo una parte. Culturalmente parlando (sempre che di cultura si tratti)
orvoCalvo

Offline outerworld

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #49 il: 22 Feb 2003, 15:39 »
Allora condivido. Ma a prescindere dalla soggettiva opinione personale penso che si debba in ogni caso riconoscere l'artisticità di un'opera, artisticità che è oggettiva e non soggettiva (con questo non intendo ribattere quanto asserito da CorvoCalvo, asserzione che condivido).
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Offline Giobbi

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #50 il: 22 Feb 2003, 15:48 »
Citazione da: "outerworld"
L'artisticità non è un aspetto intrinseco all'opera. L'arte sta imprescindibilmente nel divenire dell'essere non nell'essere in quanto mero essere. Niente di quella che attualmente viene considerata opera d'arte era nata come opera d'arte. Ma quest'opera non è cambiata nel tempo. Ma è cambiata l'arte a cui quest'opera appartiene nel momento in cui questa (l'arte, non l'opera) viene riconosciuta. Non viene riconosciuta una determinata opera d'arte (che è essere), ma l'arte in quanto tale (arte che è basilarmente divenire, non essere).

Nel caso della videoludica, sarebbe questa ad essere considerata arte, non un determinato ludus elettronico. Un ludus elettronico è un'opera. Un'opera che nel momento in cui la videoludica viene riconosciuta come arte diviene opera d'arte.


Concordo!

- Anche con post precedente  :D

Offline theblackpages

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #51 il: 22 Feb 2003, 18:19 »
Citazione da: "outerworld"
Non voglio dare contro a nessuno. Non era una critica neache quella che tu hai frainteso come tale. Era una puntualizzazione (una facezia e anche decisamente un'osservazione pignola e ridondante). Non posso sapere se quanto profeisci è ipotesi o affermazione, tuttavia sono contento che il topic possa venire approfondito (in principio eravamo in due a discutere)

In realtà, non ho colto nessuna critica in quanto da te scritto: ho semplicemente voluto approfondire l'uso che hai fatto del termine "convinzione". Il fatto che io non dia niente per scontato, per certo, e che sovente partecipo al dibattito soltanto avanzando delle ipotesi, credo si possa notare non solo dal tono generale dei post, quanto dal frequente uso di domande al posto di affermazioni.
Citazione da: "outerworld"
Riferimenti teorici? In che senso?

Riguardo alla non-artisticità dell'interazione, hai espresso un parere con estrema determinazione, per cui ho pensato tu facessi riferimento a studi teorici che dimostrino la validità di tale argomento.

Offline outerworld

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #52 il: 22 Feb 2003, 19:44 »
Interazione in quanto tale, non rappresenta un concetto artistico. Interazione (dal latino inter ossia tra/fra ma anche a vicenda, ed agere, ovvero agire/fare) significa vicendevole azione tra 2 elementi. E non ritengo che un'vicendevole azione possa essere considerata arte, od esprimere un concetto artistico. Ma contestualizzata (interazione videoludica, ossia tra giocatore e gioco) potrebbe (non ogni interazione in ogni contesto) divenire artistica. Artistica, tuttavia, in senso qualificante e connotante: in ogni caso non ente.
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Offline theblackpages

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #53 il: 23 Feb 2003, 16:38 »
Citazione da: "outerworld"
Interazione in quanto tale, non rappresenta un concetto artistico. Interazione (dal latino inter ossia tra/fra ma anche a vicenda, ed agere, ovvero agire/fare) significa vicendevole azione tra 2 elementi. E non ritengo che un'vicendevole azione possa essere considerata arte, od esprimere un concetto artistico. Ma contestualizzata (interazione videoludica, ossia tra giocatore e gioco) potrebbe (non ogni interazione in ogni contesto) divenire artistica. Artistica, tuttavia, in senso qualificante e connotante: in ogni caso non ente.

Mi sa che stiamo (io innanzitutto) pasticciando un po' con i termini.
Giacché nel gioco (e nell'arte) non si parla di mera interazione, bensì di interattività, ossia di un qualcosa interattivo, che non è un sostantivo, bensì un aggettivo, un termine che credo sia "qualificante" come dici tu.
Secondo il dizionario della lingua italiana di De Mauro, la parola 'interattivo' significa: "relativo a un'interazione, che si basa su elementi che interagiscono fra loro; es: 'arte interattiva'".
Per cui, parlando del VG, noi non ci riferiamo ad un ente, ma inevitabilmente ad una qualità.
Io credo che l'interattività possa essere considerata artistica persino nel VG [attenzione: è un ipotesi!], allorquando essa è strutturata "a regola d'arte". Ciò comporta l'abilità e l'ingegno degli sviluppatori, al fine di creare dei livelli capaci di rapire l'attenzione del fruitore, strutture ludiche in grado di provocare la c.d. sospensione dell'incredulità.

Offline master of puppets

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #54 il: 23 Feb 2003, 20:46 »
il videogioco è arte. il perchè lo chiariro nei prossimi giorni perchè ora non ho tempo... a risentirci, miei amati puppets.

Offline outerworld

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #55 il: 24 Feb 2003, 19:23 »
Riguardo a quanto asserito da theblackpages, devo compredere un particolare del discorso: nel momento in cui disquisisci di interazione (e al conseguente attributo, interattivo), ti riferisci al gameplay, in qualche modo? In ogni caso non cogli quanto sto riferendoti: non affermo che l'interazione videoludica non possa essere artistica ma semplicemente che è videoludica. E in quanto videoludica, contestualizzata in un ambito, possibilmente artistico. Era una facezia prettamente legata al significato di interazione/interattivo (interazione, dal latino inter ossia tra/fra ma anche a vicenda, ed agere, ovvero agire/fare, significa vicendevole azione tra 2 elementi). Bere un bicchiere d'acqua è interazione tra te e un bicchiere. Ma non è artistico.

Era solo una facezia. Una pignoleria. Oblia la mia considerazione. Non ho mai affermato che l'interazione videoludica non possa essere artistica
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Offline theblackpages

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #56 il: 25 Feb 2003, 13:27 »
Citazione da: "outerworld"
non affermo che l'interazione videoludica non possa essere artistica ma semplicemente che è videoludica.

Ok. Chiarito questo, cerchiamo di individuare le possibilità che potrebbero condurre a conferire artisticità all'aspetto interattivo del VG. Secondo la definizione che tu stesso hai riportato ad inizio thread, l'opera d'arte è il prodotto dell'ingegno, dell'abilità e della tecnica del creatore (una definizione che se non erro, risale ad Aristotele). Lo sviluppatore di VG, non impiega forse tutte queste virtù nel progettare livelli, meccaniche di gioco e sistema di controllo del prodotto videoludico, quindi nel realizzare le componenti dell'opera relative all'interattività, al gameplay? Proprio in questo senso mi piacerebbe che evolvesse il dibattito: implementare le modalità del gameplay, è un'attività artistica? Il gameplay è una qualità estetica? Solo rispondendo positivamente a tali quesiti (ed in questo, mi trovo d'accordo con Giobbi), secondo me, il VG potrà sperare in un futuro in cui gli sarà riconosciuto pienamente il valore estetico. Io non ho una vera e propria opinione al riguardo. Sicché, ripongo fiducia in questo dibattito, affinché si raggiunga qualche utile conclusione a tal proposito.

Offline outerworld

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #57 il: 25 Feb 2003, 19:16 »
Citazione da: "theblackpages"
[...] implementare le modalità del gameplay, è un'attività artistica? Il gameplay è una qualità estetica? Solo rispondendo positivamente a tali quesiti (ed in questo, mi trovo d'accordo con Giobbi), secondo me, il VG potrà sperare in un futuro in cui gli sarà riconosciuto pienamente il valore estetico [...]


(presupponendo che con estetico intendi artistico) Per quanto mi riguarda il gameplay non rappresenta propriamente una qualità artistica. Più che di qualità artistica, parlerei di aspetto di un'opera d'arte. Un aspetto tuttavia connotante e definente l'artisticità dell'opera, nel caso del ludus elettronico. Come per un'opera pittorica il colore. Non si potrebbe disquisire di opera pittorica se non fosse considerato il colore. Ma il colore non possiede un'artisticità intrinseca. Il colore non è arte.
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Offline outerworld

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #58 il: 26 Feb 2003, 15:27 »
In ogni caso il gameplay possiede la facoltà di esprimere determinati concetti artistici, in un contesto artistico. In particolar modo mi riferisco ad Ico ed all'articolo su Ring Archetipi e Stimolazione Diretta. Questo, ad ogni modo, non conferisce al gameplay una forma artistica, in quanto l'individuazione dell'archetipo in un'opera possibilmente artistica riesce a conferire ad un elemento (quello nel quale possiamo individuare tale archetipo) il suo valore artistico, ma fuori dal contesto questo valore si dissolve nella mera quotidianità. Dar consapevolezze in un'opera è profondamente diverso dall'esserlo in ogni caso consapevole nella dimensione del reale.
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Offline theblackpages

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« Risposta #59 il: 27 Feb 2003, 19:00 »
Citazione da: "outerworld"
In ogni caso il gameplay possiede la facoltà di esprimere determinati concetti artistici, in un contesto artistico.

Ma precisamente, in cosa consiste l'artisticità del gameplay, secondo te?