quando il videogioco é semplicemente (home) cinema si
Non riesco a comprendere questa affermazione. Quando il videogioco sarebbe home-cinema? ...
Quando non é interattivo (FMV, sequenze real time).
Solito esempio FFX:
Se si vuole avvicinare questo prodotto al concetto di arte, facilmente si terrà conto di trama e sequenza animate.
Questi però sono valori "filmici" e come
FILM FFX non é questa grande opera (in rapporto ai film "artistici" ovviamente).
Diciamo che ha un valore simile al film "The spirits within" (stessa concezione vita/morte e.g.)
Se invece consideriamo le parti "gioco" che lo contraddistinguono ovvero - a parte minigiochi - battaglie e tabellone di crescita dei personaggi. notiamo che queste non sono una delle massime espressioni di "interattività artistica" (nota che personalmente le ho apprezzata da giocatore)
Può essere (lo vedrò/prenderò quando PAL) ch invece il nuovo Zelda riesca ad essere "arte in sé", ovvero nelle sequenze di gioco.
Non lo so, vedremo. Di fatto dipenderà anche dalla resa e dalle possibilità date dal comparto audio/video (i difetti nella resa grafica dell'attuale generazione di consoles non aiutano certo, forse questo Zelda, con il suo stile volutamente semplice, riuscirà a non sembrare "mal fatto"? Vedremo)
Per quanto concerne il discorso sul cinema e il teatro ti faccio notare che tu stesso hai asserito:
mentre cinema e teatro in sé sono media differenti dato che utilizzano tecniche molto diverse al di là della recitazione
"al di là della recitazione" Come se la recitazione fosse un elemento trascurabile. Come puoi in un'analisi coerente trascurare la recitazione che per il teatro ed il cinema costituisce un aspetto palesemente sostanziale e addirittura portante?
Pur avendo un elemento (NON trascurabile) in comune sono due forme d'arte molto diverse.
E.g.
Uno é live, l'altro no.
Uno può utilizzare ambientazioni diverse, effetti, etc... l'altro no.
Andare al cinema o andare a Teatro NON é la stessa cosa.
Guardare un FMV di FF o il FILM "The spirits within" invece sì.
Affermi tu stesso che la differenza sta nelle tecniche molto diverse. E nel momento in cui il cinema è riuscito a sfruttare queste tecniche (a livello tecnologico) per cui è stato possibile contestualizzare la recitazione (elemento tuttavia basilare) in una scenografia che, in teatro, sarebbe stato impossibile realizzare, il cinema ha raggiunto picchi artistici a livello sonoro e visivo (coreografici tuttavia ad una recitazione e ad una sceneggiatura che costituisce nel cinema in ogni caso l'aspetto sostanziale) per cui la totalità di questi elementi innovativi, raffinati tecnicamente nel tempo, hanno elevato il cinema ad arte.
I videogiochi solcano una strada simile...spero...
Condividiamo una speranza.
Non credo però che i giochi con (una predeominanza di) scene non interattive sapranno essere nuova forma d'arte.
Nel tuo esempio li vedo simili allo trasmettere una piece teatrale non di grande qualità in televisione, non alla realizzazione di un film.
Semplicemente perché rimangono cinema e suppongo che i filmmakers di una certa qualità preferiranno realizzare films o anime/cartoons piuttosto che videogiochi.
Kojima vuol fare il regista (?)
Ok.
E' un bravo regista? (Mmmm) :?
Vedo la strada intrapresa da Miyamoto (e dai primi realizzatori di arcades) come possibile portatrice del risultato videogioco/arte.
Non vedo invece possbili grandi risultati né nello sviluppo dell'ULTIMO MGS2 o dei film interattivi (FF o anche Shen Mue).
Questo non toglie siano ottimi prodotti, dico solo che non aiutano ad innalzare il videogioco come forma d'arte, anche se può sembrare il contrario.
Penultima annotazione:
La strada "videogioco bello come film" é servita/sta servendo soprattutto come mossa commerciale peer avvicinare al videogame una più ampia fetta di pubblico.
Fare uscire i videogames dal ghetto (occidentale).
Fatto questo esaurirà la propria funzione "storica" e i videogames con una possibilità di raggiungere vette qualitative di alto livello artistico torneranno ad essere quelli pienamente interattivi.
Ultima annotazione:
Arte presuppone una certa armonia, ed in prodotti quali FF, MGS2, o probabilmente il nuovo ZOE non v'é armonia tra fasi di gioco e di visione passiva.