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Il videogioco è una forma d'arte?

Sì, penso sia una forma d'arte
23 (60.5%)
No, non penso possa essere una forma d'arte
1 (2.6%)
Non sono arte ma possono contenere elementi artistici
14 (36.8%)

Totale votanti: 37

Le votazioni sono chiuse: 17 Mar 2003, 14:46

Autore Topic: Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico  (Letto 18520 volte)

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Offline outerworld

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Il quesito  posto (retorico per molti videogiocatori) appare palese dall'oggetto del topic: il videogico è una forma d'arte? o un mero mezzo commerciale di entertainment casalingo?

Se dovessi consultare un dizionario per definire la parola arte (dalle svariate e ambigue accezioni), questo citerebbe: attività umana che si compie con l'ingegno e secondo regole dettate dall'esperienza e dallo studio e attività umana volta a creare opere a cui si riconosce un valore estetico, per mezzo di forme, colori, parole o suoni o ancora capacità, abilità (tuttavia se si dovesse scendere nello specifico di accezioni ce ne sarebbero ovviamente molte altre)

Ma ritengo che nessuna espressione del dizionario possa realmente interpretare il significato di questa parola. Quello che ritengo, invece, è che (oltre palesemente che attività umana che si compie con l'ingegno volta a creare opere a cui si riconosce un valore estetico, per mezzo di forme, colori, parole o suoni ) l'arte sia basilarmente la capacità di suscitare un'emozione mediante una percezione (legata ad una specifica sfera sensoriale) E ritengo che i videogiochi (non tutti ovviamente) questa capacità la posseggano.

Se osserviamo inoltre l'evoluzione del concetto di arte, possiamo notare che la direzione che ha intrapreso mira verso la sinestesia delle percezioni (dall'arte figurativa, dalla musica e dalla letteratura l'evoluzione artistica è giunta al teatro per poi arrivare alla più recente, ossia il cinema) In questo senso il videogioco rappresenta la massima evoluzione dell'arte perchè oltre a rappresentare il culmine della sinestesia sensoriale consente anche l'interazione con il fruibile

Ho lanciato degli spunti (spero validi). Attendo di sapere la vostra opinione sull'argomento:
il videogioco è arte?
o meramente contiene degli elementi artistici?
o ancora non è assolutamente definibile tale?

Ai posteri l'arduo responso
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Offline Janus

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #1 il: 15 Feb 2003, 14:59 »
Arte è estasi,e il mezzo che libera l'uomo dal desiderio di possesso.
Non si brama il possesso dell'arte,ma si desidera essere toccati da essa.
Non è certo una mia definizione questa ma la condivido.

Per ritornare alla domanda,per ma ff7 è arte.
Di più non so dire.

Offline Giobbi

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Re: Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #2 il: 15 Feb 2003, 15:04 »
Citazione da: "outerworld"
Il quesito  posto (retorico per molti videogiocatori) appare palese dall'oggetto del topic: il videogico è una forma d'arte? o un mero mezzo commerciale di entertainment casalingo?

Se dovessi consultare un dizionario per definire la parola arte (dalle svariate e ambigue accezioni), questo citerebbe: attività umana che si compie con l'ingegno e secondo regole dettate dall'esperienza e dallo studio e attività umana volta a creare opere a cui si riconosce un valore estetico, per mezzo di forme, colori, parole o suoni o ancora capacità, abilità (tuttavia se si dovesse scendere nello specifico di accezioni ce ne sarebbero ovviamente molte altre)

Ma ritengo che nessuna espressione del dizionario possa realmente interpretare il significato di questa parola. Quello che ritengo, invece, è che (oltre palesemente che attività umana che si compie con l'ingegno volta a creare opere a cui si riconosce un valore estetico, per mezzo di forme, colori, parole o suoni ) l'arte sia basilarmente la capacità di suscitare un'emozione mediante una percezione (legata ad una specifica sfera sensoriale) E ritengo che i videogiochi (non tutti ovviamente) questa capacità la posseggano.

Se osserviamo inoltre l'evoluzione del concetto di arte, possiamo notare che la direzione che ha intrapreso mira verso la sinestesia delle percezioni (dall'arte figurativa, dalla musica e dalla letteratura l'evoluzione artistica è giunta al teatro per poi arrivare alla più recente, ossia il cinema) In questo senso il videogioco rappresenta la massima evoluzione dell'arte perchè oltre a rappresentare il culmine della sinestesia sensoriale consente anche l'interazione con il fruibile

Ho lanciato degli spunti (spero validi). Attendo di sapere la vostra opinione sull'argomento:
il videogioco è arte?
o meramente contiene degli elementi artistici?
o ancora non è assolutamente definibile tale?

Ai posteri l'arduo responso


Può essere forma d'arte nel momento  in cui evolve l'aspetto che lo contraddistingue, ovvero L'INTERATTIVITA'.

Un videogioco "bello come un film" o basato essenzialmente sull'aspetto visivo sarà soltanto un buon prodotto commerciale/multimediale.


Esempio prima affermazione:

confrontate quello che ritenete il miglior Final Fantasy con quello che ritenete il migloor film di Miyazaki o Kubrick.

Vedrete che il secondo sarà più profondo/artisticamente nettamente migliore del primo.

Esempio Final Fantasy perché mi sembra uno degli esempi meglio riusciti di videogiochi/film (FFT non vale...)

Offline outerworld

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #3 il: 15 Feb 2003, 16:01 »
Citazione da: "Giobbi"

Può essere forma d'arte nel momento  in cui evolve l'aspetto che lo contraddistingue, ovvero L'INTERATTIVITA'.

Un videogioco "bello come un film" o basato essenzialmente sull'aspetto visivo sarà soltanto un buon prodotto commerciale/multimediale.


Probabilmente non sono stato molto chiaro riguardo a questo. Non associo la videoludica all'arte in quanto aspetto visivo, ma in quanto capace di suscitare emozioni (nel momento in cui affermo emozioni scaturite dalla percezioni non intendo che l'aspetto visivo, a meno che non costituisca un'aspetto sostanziale e non formale del videogioco come nel caso dello stylish gaming, possa suscitare un'emozione, ovvero non ripongo l'artisticità del ludus elettronico nell'appagamento visivo ma nel feedback emozionale dato dal gameplay e dagli aspetti sostanziali del gioco)

L'arte sta nella sostanza, non nella forma del ludus elettronico. E l'aspetto visivo solo in pochi generi rappresenta un'aspetto sostanziale.

Citazione da: "Janus"
Arte è estasi,e il mezzo che libera l'uomo dal desiderio di possesso.
Non si brama il possesso dell'arte,ma si desidera essere toccati da essa.


Per quanto riguarda quest'affermazione io la condivido. Si deve tuttavia considerare che sempre nel corso della storia (fatta eccezione per il periodo impressionistico e post), l'arte è stata legata ad un profitto economico (anche attualmente il cinema o il teatro).
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Offline icewindsword

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #4 il: 16 Feb 2003, 00:17 »
Sinceramente non riesco assolutamente a seguire questi ragionamenti contorti sui videogiochi che sarebbero arte...  :wink: non cadiamo nel banale: coi videogiochi si gioca e basta. E possibilmente ci si diverte. I videogiochi non sono altro. Un passatempo divertente e preferibilmente immediato.  :!:

Mi chiedo davvero come si possa giocare a VG come Final Fantasy o Xenosaga... ma anche Zelda! Ma dove sta il divertimento? Ma soprattutto dove la vedete l'arte :!: :?:

Offline Giobbi

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #5 il: 16 Feb 2003, 00:39 »
Citazione da: "icewindsword"
Sinceramente non riesco assolutamente a seguire questi ragionamenti contorti sui videogiochi che sarebbero arte...  :wink: non cadiamo nel banale: coi videogiochi si gioca e basta. E possibilmente ci si diverte. I videogiochi non sono altro. Un passatempo divertente e preferibilmente immediato.  :!:

Mi chiedo davvero come si possa giocare a VG come Final Fantasy o Xenosaga... ma anche Zelda! Ma dove sta il divertimento? Ma soprattutto dove la vedete l'arte :!: :?:



Mmmmm
Xenogears é un gioco a metà.
Final Fantasy dipende.

Ma Zelda é divertente e, con l'evolversi della tecnologia (vd. primi esperiementi di film) può divenire arte.
Vedremo.


Cosa é per te arte?

Cartoni animati/anime?
Jim Morrison?
Serena Williams?
Robin Williams?
Terem Quartet?
Caravaggio?
Fratelli Vanzina?
Del Piero?
Bertolucci?
Bortolazzi?
Kubrick?
Rambo?
Hogan?
Super?



Fammi sapere!

 :twisted:

Offline Giobbi

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #6 il: 16 Feb 2003, 00:56 »
Citazione da: "outerworld"
Citazione da: "Giobbi"

Può essere forma d'arte nel momento  in cui evolve l'aspetto che lo contraddistingue, ovvero L'INTERATTIVITA'.

Un videogioco "bello come un film" o basato essenzialmente sull'aspetto visivo sarà soltanto un buon prodotto commerciale/multimediale.


Probabilmente non sono stato molto chiaro riguardo a questo. Non associo la videoludica all'arte in quanto aspetto visivo, ma in quanto capace di suscitare emozioni (nel momento in cui affermo emozioni scaturite dalla percezioni non intendo che l'aspetto visivo, a meno che non costituisca un'aspetto sostanziale e non formale del videogioco come nel caso dello stylish gaming, possa suscitare un'emozione, ovvero non ripongo l'artisticità del ludus elettronico nell'appagamento visivo ma nel feedback emozionale dato dal gameplay e dagli aspetti sostanziali del gioco)

L'arte sta nella sostanza, non nella forma del ludus elettronico. E l'aspetto visivo solo in pochi generi rappresenta un'aspetto sostanziale.

Citazione da: "Janus"
Arte è estasi,e il mezzo che libera l'uomo dal desiderio di possesso.
Non si brama il possesso dell'arte,ma si desidera essere toccati da essa.


Per quanto riguarda quest'affermazione io la condivido. Si deve tuttavia considerare che sempre nel corso della storia (fatta eccezione per il periodo impressionistico e post), l'arte è stata legata ad un profitto economico (anche attualmente il cinema o il teatro).



Ok, ad esempio ritengo una parte di FFX, circa a 3/4 della storia, molto emozionale.

Quindi nel tuo senso suppongo artistica. (Anche se il gameplay non ha nulla a che fare here)

In realtà é artistica in senso filmico, ma il cinema é stato capace di generare molto meglio negli anni passati.

Per cui emoziona, é ban fatta, ma é arte di "serie B" in quanto nel suo genere (film) esistono realizzazioni assai  migliori (ehm, ovvviamente non i films da Il signore degli anelli...)

Il videogioco può avere la sua fetta nel mondo artistico quando evolverà un discorso DIFFERENTE da quello filmico o musicale, e ritengo che tale strada sia relativa al tipo di INTERATTIVITA'.

Probabilmente il media ha attualmente ancora troppi difetti/limiti tecnici per garantire una buona espressione artristica (pitture rupestri)

Chi probabilmente si può avvicinare a breve all'espressione artistica tramite il videogioco é Miyamoto (aspetto nuovo Zelda, ma forse non é ancora il tempo per ciò..)

Altro:

Ico é evocativo ma ancora troppi difetti nel gameplay.
Rez é musica.
MGS2 é discontinuo (in vari sensi)
Shen Mue é una telenovela (? almeno il primo episodio, non conosco il secondo)

Alcuni giochi "preistorici" in 2D, invece nella loro semplicità (?) reggono ancora e sono in qualche modo assimilabili all'arte (mi vengono in mente Asteroids e Moon Patrol, + Yoshi Island vd. soilto Miyamoto)


Considera che scrivo frasi nette, ma in realtà ho vari dubbi... media in evoluzione.

 :D

Essenzialmente penso il vg. un media ancora troppo embrionale per poter esprimere arte "alta", ma credo che vi riuscirà quando avrà buone produzioni di ottimi game designers focalizzate sull'interattività/gameplay (ovvero non gli RPG, almeno quelli attuali e i "film interattivi", facilmente nettamente inferiori a film "veri" e + brevi...)

Offline outerworld

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #7 il: 16 Feb 2003, 11:20 »
Citazione da: "Giobbi"


Ok, ad esempio ritengo una parte di FFX, circa a 3/4 della storia, molto emozionale.

Quindi nel tuo senso suppongo artistica. (Anche se il gameplay non ha nulla a che fare here)

In realtà é artistica in senso filmico, ma il cinema é stato capace di generare molto meglio negli anni passati.

Per cui emoziona, é ban fatta, ma é arte di "serie B" in quanto nel suo genere (film) esistono realizzazioni assai  migliori (ehm, ovvviamente non i films da Il signore degli anelli...)

Il videogioco può avere la sua fetta nel mondo artistico quando evolverà un discorso DIFFERENTE da quello filmico o musicale, e ritengo che tale strada sia relativa al tipo di INTERATTIVITA'.

Probabilmente il media ha attualmente ancora troppi difetti/limiti tecnici per garantire una buona espressione artristica (pitture rupestri)

Chi probabilmente si può avvicinare a breve all'espressione artistica tramite il videogioco é Miyamoto (aspetto nuovo Zelda, ma forse non é ancora il tempo per ciò..)

Altro:

Ico é evocativo ma ancora troppi difetti nel gameplay.
Rez é musica.
MGS2 é discontinuo (in vari sensi)
Shen Mue é una telenovela (? almeno il primo episodio, non conosco il secondo)

Alcuni giochi "preistorici" in 2D, invece nella loro semplicità (?) reggono ancora e sono in qualche modo assimilabili all'arte (mi vengono in mente Asteroids e Moon Patrol, + Yoshi Island vd. soilto Miyamoto)


Considera che scrivo frasi nette, ma in realtà ho vari dubbi... media in evoluzione.

 :D

Essenzialmente penso il vg. un media ancora troppo embrionale per poter esprimere arte "alta", ma credo che vi riuscirà quando avrà buone produzioni di ottimi game designers focalizzate sull'interattività/gameplay (ovvero non gli RPG, almeno quelli attuali e i "film interattivi", facilmente nettamente inferiori a film "veri" e + brevi...)


Osservazione molto intelligente. Condivido quanto hai affermato. Ma comunque se noti io non ho presentato il videogioco odierno (non mi pare di aver citato qualche titolo) come massima forma d'arte, ma il concetto di videoludica (che probabilmente allo stato attuale non ha ancora raggiunto il culmine evolutivo in senso prettamente artistico) e il videogioco in quanto tale come forma d'arte. Probabilmente siamo ad uno stato ancora troppo embrionale come affermi, ma quanto asserisci (parallelismo ancora eccessivamente marcato tra cinema e videoludica) penso sia un discorso che si sarebbe potuto fare anche per il cinema rispetto al teatro (ambedue arti distinte) e, sebbene in modo meno evidente, tra teatro e letteratura.

Citazione da: "Giobbi"
Shen Mue é una telenovela


Qui non ti do ragione: Shenmue è un capolavoro (e Shenmue 2 mi hanno riferito che è ancora meglio...non ho ancora avuto la possibilità di provarlo ma confido in Yu Suzuki)
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Offline Giobbi

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« Risposta #8 il: 16 Feb 2003, 12:53 »
Citazione da: "outerworld"


Probabilmente siamo ad uno stato ancora troppo embrionale come affermi, ma quanto asserisci (parallelismo ancora eccessivamente marcato tra cinema e videoludica) penso sia un discorso che si sarebbe potuto fare anche per il cinema rispetto al teatro (ambedue arti distinte) e, sebbene in modo meno evidente, tra teatro e letteratura.




Esiste una differenza tra gli esempi.

Essenzialmente quando il videogioco é semplicemente (home) cinema si ritrova in svantaggio sul cinema e/o cinema d'animazione.

L'esempio é il confronto tra una piece teatrale live e la stessa o simile  riprodotta in un film, mentre cinema e teatro  in sé sono media differenti dato che utilizzano tecniche molto diverse al di là della recitazione, hanno pro-contro differenti per l'autore ed  il fruitore (e.g. live versus ambience).

(Mentre noto che tra un scena di videogioco in FMV o tempo reale  ed un film in FMV non esistono differenze sostanziali).

Il parallelismo non é marcato quando il valore di un dato videogioco é l 'interattività, essendo questo il chiaro carattere di distinguo.

Anche tra Teatro e Letteratura vedo media chiaramente differenti (al di là del contenuto del testo  ovviamente).


Riguardo Yu Suzuki personalmente non ho tutta  questa fiducia, rabbrividisco pensando alle colonne sonore scelte per alcuni suoi ottimi lavori (F355 in primis), o al  Quick Time Event di  Shen Mue (Space Ace ).

 :?

Offline outerworld

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« Risposta #9 il: 17 Feb 2003, 10:32 »
Citazione da: "Giobbi"

quando il videogioco é semplicemente (home) cinema si


Non riesco a comprendere questa affermazione. Quando il videogioco sarebbe home-cinema? Per quanto concerne il discorso sul cinema e il teatro ti faccio notare che tu stesso hai asserito:

Citazione da: "Giobbi"

mentre cinema e teatro  in sé sono media differenti dato che utilizzano tecniche molto diverse al di là della recitazione


"al di là della recitazione" Come se la recitazione fosse un elemento trascurabile. Come puoi in un'analisi coerente trascurare la recitazione che per il teatro ed il cinema costituisce un aspetto palesemente sostanziale e addirittura portante?

Affermi tu stesso che la differenza sta nelle tecniche molto diverse. E nel momento in cui il cinema è riuscito a sfruttare queste tecniche (a livello tecnologico) per cui è stato possibile contestualizzare la recitazione (elemento tuttavia basilare) in una scenografia che, in teatro, sarebbe stato impossibile realizzare, il cinema ha raggiunto picchi artistici a livello sonoro e visivo (coreografici tuttavia ad una recitazione e ad una sceneggiatura che costituisce nel cinema in ogni caso l'aspetto sostanziale) per cui la totalità di questi elementi innovativi, raffinati tecnicamente nel tempo, hanno elevato il cinema ad arte.

I videogiochi solcano una strada simile...spero...
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Offline m y t o y b o x

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« Risposta #10 il: 17 Feb 2003, 11:41 »
Ho sempre ritenuto l'arte la massima espressione che un singolo individuo riesce a dare alla sua possibilita di fare/creare qualcosa...riuscendo ada rrivare a certe vette che per una serie di canoni riesce a contraddistinguersi da altre cose.
Un quadro, un libro, un logo, una scultura, un film....
E' un videogioco??
Difficile da dire ,ma esso nasce come intrattenimento, la sua natura lo fa crescere con caratteristiche volte a una moltiplicita' di gusti e di influenze...deve divertire, deve poter interagire con noi e noi con esso.
E' proprio la sua natura di carattere multimediale di interazione che lo contraddistinguono come un elemento che di per se, nella sua totalita non e' arte, ma che ne puo' contenere... nella musica, nel costrutto narrativo, nelle caratteristiche grafiche...
Viene spontaneo chiederci, e se avesse tutte queste prerogative a livelli incredibilmente alti?
E' qui il dubbio che ho, ma non credo che cio sia possibile...i tempi di sviluppo dettati dal dio denaro e dal commercio non possono far esprimere a un gruppo di molte persone un qualcosa che potrebbe essere arte, se i presupposti della sua creazione fossero diversi...
Finora la cosa che ho visto piu' vicino al conceto di arte nei videogiochi sono state alcune meravigliose colonne sonore, alcune ambientazioni uscite dai disegni di artisti che immaginavano un qualcosa...
Il videogioco nella sua completezza non riesco a inquadrarlo come una possiblile opera d'arte, ma sicuramente puo' avere caratteristiche che ne sfiorano il concetto.

ciao
iccardo
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Offline Giobbi

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« Risposta #11 il: 17 Feb 2003, 13:10 »
Citazione da: "m y t o y b o x"
E' un videogioco??
Difficile da dire ,ma esso nasce come intrattenimento, la sua natura lo fa crescere con caratteristiche volte a una moltiplicita' di gusti e di influenze...deve divertire, deve poter interagire con noi e noi con esso.
E' proprio la sua natura di carattere multimediale di interazione che lo contraddistinguono come un elemento che di per se, nella sua totalita non e' arte, ma che ne puo' contenere... nella musica, nel costrutto narrativo, nelle caratteristiche grafiche...
Viene spontaneo chiederci, e se avesse tutte queste prerogative a livelli incredibilmente alti?
E' qui il dubbio che ho, ma non credo che cio sia possibile...


E se fosse proprio il "carattere multimediale di interazione" a essere/divenire arte di per sé?

Nota: anche la msica nasce come  intrattenimento, idem il cinema, idem pittura (quest'ultima suppongo)

Offline outerworld

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« Risposta #12 il: 17 Feb 2003, 13:36 »
Citazione da: "Giobbi"
Citazione da: "m y t o y b o x"
E' un videogioco??
Difficile da dire ,ma esso nasce come intrattenimento, la sua natura lo fa crescere con caratteristiche volte a una moltiplicita' di gusti e di influenze...deve divertire, deve poter interagire con noi e noi con esso.
E' proprio la sua natura di carattere multimediale di interazione che lo contraddistinguono come un elemento che di per se, nella sua totalita non e' arte, ma che ne puo' contenere... nella musica, nel costrutto narrativo, nelle caratteristiche grafiche...
Viene spontaneo chiederci, e se avesse tutte queste prerogative a livelli incredibilmente alti?
E' qui il dubbio che ho, ma non credo che cio sia possibile...


E se fosse proprio il "carattere multimediale di interazione" a essere/divenire arte di per sé?

Nota: anche la msica nasce come  intrattenimento, idem il cinema, idem pittura (quest'ultima suppongo)


Quoto
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Offline Giobbi

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« Risposta #13 il: 17 Feb 2003, 13:53 »
Citazione da: "outerworld"
Citazione da: "Giobbi"

quando il videogioco é semplicemente (home) cinema si


Non riesco a comprendere questa affermazione. Quando il videogioco sarebbe home-cinema? ...


Quando non é interattivo (FMV, sequenze real time).

Solito esempio FFX:

Se si vuole avvicinare questo prodotto al concetto di arte, facilmente si terrà conto di trama e sequenza animate.

Questi però sono valori "filmici" e come FILM FFX non é questa grande opera (in rapporto ai film "artistici" ovviamente).

Diciamo che ha un valore simile al film "The spirits within" (stessa concezione vita/morte e.g.)

Se invece consideriamo le parti "gioco" che lo contraddistinguono ovvero - a parte minigiochi - battaglie e tabellone di crescita dei personaggi. notiamo che queste non sono una delle massime espressioni di "interattività artistica" (nota che personalmente le ho apprezzata da giocatore)

Può essere (lo vedrò/prenderò quando PAL) ch invece il nuovo Zelda riesca ad essere "arte in sé", ovvero nelle sequenze di gioco.

Non lo so, vedremo. Di fatto dipenderà anche dalla resa e dalle possibilità date dal comparto audio/video (i difetti nella resa grafica dell'attuale generazione di consoles non aiutano certo, forse questo Zelda, con il suo stile volutamente semplice, riuscirà a non sembrare "mal fatto"? Vedremo)

Citazione da: "outerworld"


Per quanto concerne il discorso sul cinema e il teatro ti faccio notare che tu stesso hai asserito:

Citazione da: "Giobbi"

mentre cinema e teatro  in sé sono media differenti dato che utilizzano tecniche molto diverse al di là della recitazione


"al di là della recitazione" Come se la recitazione fosse un elemento trascurabile. Come puoi in un'analisi coerente trascurare la recitazione che per il teatro ed il cinema costituisce un aspetto palesemente sostanziale e addirittura portante?



Pur avendo un elemento (NON trascurabile) in comune sono due forme d'arte molto diverse.

E.g.
Uno é live, l'altro no.
Uno può utilizzare ambientazioni diverse, effetti, etc... l'altro no.

Andare al cinema o andare a Teatro NON é la stessa cosa.

Guardare un FMV di FF o il FILM "The spirits within" invece sì.

Citazione da: "outerworld"

Affermi tu stesso che la differenza sta nelle tecniche molto diverse. E nel momento in cui il cinema è riuscito a sfruttare queste tecniche (a livello tecnologico) per cui è stato possibile contestualizzare la recitazione (elemento tuttavia basilare) in una scenografia che, in teatro, sarebbe stato impossibile realizzare, il cinema ha raggiunto picchi artistici a livello sonoro e visivo (coreografici tuttavia ad una recitazione e ad una sceneggiatura che costituisce nel cinema in ogni caso l'aspetto sostanziale) per cui la totalità di questi elementi innovativi, raffinati tecnicamente nel tempo, hanno elevato il cinema ad arte.

I videogiochi solcano una strada simile...spero...



Condividiamo una speranza.
Non credo però che i giochi  con (una predeominanza di) scene non interattive sapranno essere nuova forma d'arte.

Nel tuo esempio li vedo simili allo trasmettere una piece teatrale non di grande qualità in televisione, non alla realizzazione di un film.

Semplicemente perché rimangono cinema e suppongo che  i filmmakers di una certa  qualità preferiranno realizzare films o anime/cartoons piuttosto che videogiochi.

Kojima vuol fare il regista (?)
Ok.
E' un bravo  regista?  (Mmmm) :?

Vedo la strada intrapresa da Miyamoto (e dai primi realizzatori di arcades) come possibile portatrice del risultato videogioco/arte.

Non vedo invece possbili grandi risultati né nello sviluppo dell'ULTIMO MGS2 o dei film interattivi (FF o anche Shen Mue).

Questo non toglie siano ottimi prodotti, dico solo che non aiutano ad innalzare il videogioco come forma d'arte, anche se può sembrare il contrario.


Penultima annotazione:
La strada "videogioco bello come film" é servita/sta servendo soprattutto come mossa commerciale peer avvicinare al videogame una più ampia fetta di pubblico.

Fare uscire i videogames dal ghetto (occidentale).

Fatto questo esaurirà la propria funzione "storica" e i videogames con una possibilità di raggiungere vette qualitative di alto livello artistico torneranno ad essere quelli pienamente interattivi.

Ultima annotazione:

Arte presuppone una certa armonia, ed in prodotti quali FF, MGS2, o probabilmente il nuovo ZOE non v'é armonia tra fasi di gioco e di visione passiva.

Offline m y t o y b o x

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Arte videoludica? Verso la cultura del ludus elettronico
« Risposta #14 il: 17 Feb 2003, 15:03 »
Citazione da: "Giobbi"
Citazione da: "m y t o y b o x"
E' un videogioco??
Difficile da dire ,ma esso nasce come intrattenimento, la sua natura lo fa crescere con caratteristiche volte a una moltiplicita' di gusti e di influenze...deve divertire, deve poter interagire con noi e noi con esso.
E' proprio la sua natura di carattere multimediale di interazione che lo contraddistinguono come un elemento che di per se, nella sua totalita non e' arte, ma che ne puo' contenere... nella musica, nel costrutto narrativo, nelle caratteristiche grafiche...
Viene spontaneo chiederci, e se avesse tutte queste prerogative a livelli incredibilmente alti?
E' qui il dubbio che ho, ma non credo che cio sia possibile...


E se fosse proprio il "carattere multimediale di interazione" a essere/divenire arte di per sé?

Nota: anche la msica nasce come  intrattenimento, idem il cinema, idem pittura (quest'ultima suppongo)


Potrebbe essere ma un conto e' l'intrattenimento come tu dicei del cinema, musica...ecc, un conto e' intrattenere interagendo, sottoporsi a leggi di mercato, tempistica di sviluppo, tutta una serie di cose che propendo per la chiusura veloce di un progetto che e' quasi sempre un qualcosa di diverso da quello che realmente si sarebbe voluto fare...e' il contesto che rende difficile l'avvicinamento all'arte del videogioco...

ciao
iccardo
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