Ha dichiarato lui stesso che è un omaggio a Myst (ma l'avevamo già detto in centomila durante questi sette anni), se hai giocato uno qualsiasi della progenie Mystica (non solo i sequel tipo Riven o Exile ma pure i vari Seventh Guest, Eleventh Hour, Clandestiny, etc etc etc.. ne uscirono a pacchi) sai che in questi giochi l'esplorazione e gli enigmi sono strettamente correlati.
Blow ha voluto però fare una cosa meno varia ma più organica, nel senso che in tutti questi giochi del passato gli enigmi erano tutti profondamente diversi l'uno dall'altro, poco legati a trama/contesto, spesso molto difficili e in numero non elevatissimo. Ciò significa che ad ogni passo ti bloccavi ed a volte dovevi ragionarci giorni e giorni, cosa che allo stato attuale dell'evoluzione di questo media non solo è impensabile, ma è anche il metodo migliore di farsi mandare affancoolio da pubblico e critica.
Quindi che fa? semplice, al posto dei rompicapo tipici del genere mette quelli che sono in effetti i livelli di un puzzle game "statico", cioè con schemi fissi per ogni livello e soluzioni uniche (o quasi, qualche variante ci può essere) ti faccio l'esempio di Puzznic, Deflektor, Bombuzal o The Power.
La struttura di questi giochi prevede assenza di azione ed elementi randomici, e la stessa base logica per tutti i livelli ma con variazioni sul tema ed aumento di elementi nei livelli avanzati.
Voilà!