Aggiornamento sullo stato di salute di Daud. Lui sta bene, quelli intorno a lui un po' meno. Son buono dentro e ho mantenuto un caos basso per quasi tutto Il Pugnale di Dunwall, nonostante le mattanze non siano mancate quando necessarie. Poi nell'ultima missione, quella nello scenario riciclato, ho sbracato. Troppo complesso e articolato il livello, troppi nemici e poi... oh cazzo mi attacchi in casa mia!
Risultato: una strage. Bel DLC cmq, ma l'ultima missione mi ha saturato, volevo finisse e basta.
Qua e là affiora un po’ di stanchezza. Se devo fare un appunto ad Arkane è che non ha sviluppato abbastanza le situazioni, lasciando che fosse la struttura e la curiosità del giocatore a sobbarcarsi il peso di generare nuove situazioni. E se in certi livelli ciò accade naturalmente (vedi il citato Ritorno alla Torre nel gioco principale, con i suoi cambi di ritmo e scenari più aperti), in altri invece ci si ritrova a ripetere più o meno la medesima azione (anche qui mi ripeto, la missione finale del gioco base mi ha abbastanza annoiato)
Le Streghe di Brigmore parte col botto, con quella prigione che fa tanto The Chronicles of Riddick. Non male anche il livello successivo, pur se la possibilità di mettere le bande una contro l’altra è un po’ troppo scriptata e rigida. In pratica i Cappellai le prendono e alla fine ne rimangono giusto tre o quattro contro molte Anguille Morte, ben più agguerrite. In Halo, che con Dishonored c’entra una sega, la cosa era più dinamica. Poi magari nel proseguo del livello le cose si modificano, ho appena pucciato le strade vicino al canale.
Sono certo ad ogni modo che prima di mettere le mani su Dishonored 2 passerà almeno un annetto, devo “depurarmi” prima 😊