A me sembrano delle comunissime cuffiette on ear, anche perché il suono per natura si propaga tramite l'aria.
Il suono si propaga in qualsiasi mezzo che conduca onde nella gamma di frequenza da venti a ventimila hertz. Grossolanamente, affinché il mezzo sia un conduttore sonoro è sufficiente che o sia "elastico" oppure sia composto da particelle distinte che abbiano un certo margine di mobilità.
La definizione di conduzione ossea è una forma abbreviata per dire che anziché trasmettere l'onda sonora dal trasduttore, tramite l'aria, al timpano, queste cuffie fanno vibrare gli ossicini dell'orecchio tramite la vibrazione meccanica trasmessa attraverso l'osso temporale. Non si tratta quindi di cuffie nel senso di coperture, ma comunque di apparecchi per l'ascolto privato di audio, i quali svolgono la stessa funzione delle cuffie comuni.
Da un punto di vista della resa, a spanne suoneranno sempre un po' peggio di cuffie di livello equivalente: il motivo principale è che non isolano dai suoni esterni. Tuttavia, proprio per lo stesso motivo possono essere preferibili proprio nelle situazioni in cui sia necessario udire anche i suoni ambientali - per esempio, praticando sport all'aperto.