Avendo installato Spotify sul cellulare, avevo "bisogno" di un paio di auricolari.
Ho subito scartato cuffie con il padiglione, poco pratiche da trasportare e troppo appariscenti.
Al tempo stesso, ho scartato gli auricolari classici, che tendono a scivolare e che non isolano un tubo.
Neppure gli in ear, per quella che è la mia esperienza, sono il massimo: ovviamente non per la qualità (io avevo degli Shure), ma per la scomodità, dato che mi causavano mal di testa pochi minuti dopo averli indossati.
Aggiungendo la volontà di non spendere un capitale (soldi sprecati, con l'amplificazione degli smartphone e i file compressi, seppure in qualità "estrema", di Spotify), ho ripiegato su
questi Bose. Marchio inviso agli audiofili, famoso per un rapporto qualità/prezzo non sempre ottimale.
Li ho scelti soprattutto per la stabilità promessa dagli inserti in silicone, che mantengono in posizione gli auricolari senza provocare fastidi, ma anche perché, nelle recensioni che ho letto, venivano definite "naturali", senza esagerazioni su bassi o alti. Devo confermare tutto, sono soddisfatto.