"Apredino"...poi sono io quello che cerca di far passare l'interlocutore come un coglione...complimenti.
Ma qua si parla di valori tipo, di narrazione, non di produzione, pensi che sia scemo?
Vedi tu...prendi quello che ti fa comodo e tralasci quello che non ti viene comodo.
La puntata 02 contiene una delle scene più potenti di tutta la serie narrativamente parlando e, OVVIAMENTE, non l'hai MAI presa in considerazione. Nel marasma della stagione 8 ci sono sia visivamente che narrativamente delle cose eccezionali e tu sono giorni che sproloqui SOLO dei difetti (che, ribadisco, alcune tue critiche sono talmente infantili che mi vergognerei a metterle nero su bianco vedi sparate su tattiche militari o, TOP, IL VOLERE POPOLARE).
La cosa buffa è che su buona parte delle critiche siamo anche d'accordo ma hai una tale tracotanza che boh...alzo seppiamente le mani.
Saluti.
? In che senso, quello che ha il blog non si chiama Apredino? Tommaso Apredino? Il nome vero intendo, poi so che si chiama Doc. Manhattan, ma lo leggo di rado, non sempre. Non ho controllato.
La 8xo2? Hmmm. La 8x02 mi è piaciuta, le prime 2 puntate della 8 mi sono piaciute, la serie per me è impazzita con la 8xo3, leggi i libri anche tu...e quindi sai perché tutta quella roba era molto che semplicemente importante. Era la base fondata di GOT/ASOFAI.
A Song of Ice and Fire è un fantasy grimdark che in origine è l'opposto del Signore degli Anelli: se quest'ultimo narra le vicende di un mondo protagonista di un processo di secolarizzazione, nell'opera di Martin sono la religione e la magia a riaffermarsi in un mondo che faceva della razionalità il suo fondamento. Gli Estranei sono proprio il culmine di un'irrazionalità che piano piano ritorna a Westeros, mentre i Re si scannano per la sedia di ferro. E per questo che non possono che essere trattati se come l'ostacolo finale della serie. Non può sussistere alcun nemico superiore, ne va del senso stesso della serie.
"Game of Thrones" non è certamente paritario ai libri, ma in quanto loro trasposizione deve, per lo meno, cercare di mantenerne lo spirito originale. In questo caso tu pensi (ipotizzo) che siano scelte "per lo spettacolo"
--- Preparo il Night King come super nemico.
COLPO DI SCENA!
--- Il vero nemico è un protagonista importante delle serie.
Questa puntata è, per quanto mi riguarda, un scheggia impazzita su tutta la mitologia e il significato ultimo dell'opera di Martin. E la cosa mi rattrista, parecchio. Il problema non è Arya che accoppa il Night King, ma il fatto che "il male superiore" della serie viene liquidato in 80 minuti, per concentrarsi sulla creazione iper-veloce di un secondo cattivo, che era spietato e da molte stagioni, ma non "folle".
E agiva in maniera spietata per l'appunto, ma sempre piuttosto circostanziale alle situazioni che doveva affrontare, prendeva cappelle certo, ma quando le prendeva, servivano.
Vedi i Tarly ---> non ci inginocchiamo!---> li brucio!
Vedi i padroni di Astapor ---> crocefiggiamo bambini---> li ammazzo!
e così via
... la lista è lunga.
Le stagioni precedenti hanno sempre messo Dany sotto una luce di spietata conquistatrice, che però agiva sempre in un certo contesto lucido di azioni e relative decisioni, puniva sempre i cattivi (o quelli che lei riteneva essere tali). Le poche volte in cui ha dovuto rinunciare alla sua umanità, vedi schiavetto a Mereen , giustiziato davanti a tutti gli schiavi, ha avuto brusche accelerazioni ma mai così folli.
Almeno credo
*verificato. Si chiama Alessandro Apreda. Un omonimo. Colpa mia, letto così sembrava un vezzeggiativo.
Colpa mia. L'articolo su GOT me lo hanno passato, e certi punti li condivido pure. Non tutto.