Nintendo ha dimostrato più e più volte di potere (e volere!) apportare cambiamenti di un certo peso all'interno dei propri franchise più importanti, che spesso da altre parti si sognano.
Personalmente la... "staticità" dei clichè non mi pesa più di tanto quando è bilanciata da un'offerta che comunque mostra una certa originalità (non credo sia un caso che ad oggi il titolo Nintendo che mi ha dato più soddisfazioni sia quello che sa meno di già visto: The Wonderful 101)
Posso essere d'accordo se parliamo della Nintendo di qualche anno fa.
Quella di adesso, la trovo molto meno coraggiosa e molto più portata alla reiterazione, come tanti altri.
Il mio discorso, è che il Miya parte sempre dagli altri per muovere critiche all'industria (non è la prima volta infatti), quando invece se avesse un po' più di (auto)critica, potrebbe arrivare alle stesse conclusioni analizzando la situazione interna alla sua azienda. E quando dice che all'E3 s'è visto solo un certo tipo di giochi, dimostra o di essere parziale, o di non aver visto tutta la manifestazione.
E' sintomatico ad esempio che tu abbia trovato V101 il gioco più originale per WiiU, che per l'appunto è si un'esclusiva, ma non è un gioco partorito dagli studi interni di Nintendo...