Autore Topic: Wii U, nuova home console Nintendo  (Letto 1084836 volte)

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Offline Giobbi

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Re: Wii U, nuova home console Nintendo
« Risposta #14325 il: 03 Apr 2014, 23:58 »
QOL sì presentano all'E3 ma dovrebbe essere in parallelo.

--

Bravo Nihilizem  sì se hai bei link sottomano passa, grazie!

Le azioni dipendono dalle posizioni, oggi ad esempio una cosa che alcuni publishers e sviluppatori (vd. oddworld inhabitants o come si chiamano ora) stanno cominciando ad odiare di Microsoft é che pretende che i giochi che escono sulla propria console non sia usciti prima altrove.

Ed é la causa del ritardo di Rayman Legends WiiU o di certi cambi di nome, nuova edizione, director's cut etc.. di altri.

Cmnq é indubbio che nintendo stia sulle balle ad alcuni grossi publishers americani che la vedrebbero più volentieri fuori dai giochi, sia per il retaggio storico cui accenna Nihilizem sia per un certo suppongo nazionalismo e concorrenza mal digerita. Forse anche qualitativa in certi generi e su certe fasce di pubblico.
Organi loro vicini da Gamespot a Pachter quando non loro stesse direttamente erano in un attacco continuo infastidito e spesso gratuito/campato per aria in epoca Wii, nintendo home doveva morire e invece no era ancora lì a romper le balle e per di più stravolgendo le carte in tavola.
« Ultima modifica: 04 Apr 2014, 00:14 da Giobbi »

Offline Pila87

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Re: Wii U, nuova home console Nintendo
« Risposta #14326 il: 04 Apr 2014, 08:58 »
Bel post, grazie Nihil. :)

Offline Turrican3

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Re: Wii U, nuova home console Nintendo
« Risposta #14327 il: 04 Apr 2014, 09:19 »
Io aggiungerei che il mercato è profondamente cambiato rispetto agli anni in cui Nintendo dettava legge (con le buone o con le cattive).

Quindi se da un lato è vero che Yamauchi & Co. mettevano in atto tutta una serie di pratiche volte a mantenere lo status quo, è anche vero che questo non è necessariamente correlato alle problematiche odierne... nel senso che parecchi dei publisher di rilievo dell'epoca non occupano più una posizione altrettanto importante.

Oggi a mio parere Nintendo sta perlopiù pagando sulla propria pellaccia una profonda spaccatura nell'utenza: insomma se ieri il giocatore medio poteva risultare più o meno equamente interessato ad uno Street Fighter come ad un Super Mario World, mi sento abbastanza tranquillo nel dire che questo - in linea di massima - non è più vero se parliamo di CoD/GTA da un lato e Mario/Zelda dall'altro.

(in particolare sugli FPS la cosa ha un che di ironico poi se si pensa che proprio Nintendo, con Rare, era riuscita a fare le sue belle milionate con i vari Goldeneye e Perfect Dark :-\ )

=============

Riguardo le questioni ormai un po' lontane nel tempo mi permetto di suggerire a tutti questo libro di D. Sheff: "Game Over: How Nintendo Conquered The World". Chicche su chicche, a mio parere imperdibile.

Purtroppo il fisico non sembra essere reperibile con facilità, io ho optato per la versione Kindle.
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Offline Pila87

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Re: Wii U, nuova home console Nintendo
« Risposta #14328 il: 04 Apr 2014, 09:29 »
Io aggiungerei che il mercato è profondamente cambiato rispetto agli anni in cui Nintendo dettava legge (con le buone o con le cattive).
Certo, pure il mercato è cambiato. Oggi gli adolescenti non hanno un'infanzia legata a un certo tipo di giochi, il cane si morde la coda. ;)

Offline Bilbo Baggins

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Re: Wii U, nuova home console Nintendo
« Risposta #14329 il: 04 Apr 2014, 09:34 »
E' un discorso alquanto complesso, e che sopratutto non nasce da oggi.

Post giustissimo al quale voglio solo aggiungere un corollario che Nihi ha solo accennato essendosi concentrato sulle origini della disputa.

Un'ulteriore mazzata, in anni recenti, è stata data dalla decisione di produrre hardware poco performanti.
Le terze parti si sono trovate di fronte a dev-kit su cui dover far girare versioni dei propri motori (quando compatibili) ottimizzate e che non davano certo risultati estetici apprezzabili sulla concorrenza. Risultato? Titoli il cui costo era uguale se non superiore all'accoppiata PS/360 (pensiamo ad esempio alla serie COD) che poi però spesso non coprivano i soldi dello sviluppo investiti.
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Offline Turrican3

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Re: Wii U, nuova home console Nintendo
« Risposta #14330 il: 04 Apr 2014, 09:47 »
Un'ulteriore mazzata, in anni recenti, è stata data dalla decisione di produrre hardware poco performanti.

Di per sè non sarebbe una rogna oggettiva (i portatili della Mamma sono praticamente da sempre modesti in quanto a specifiche), lo diventa negli ultimi anni perchè in Occidente hanno deciso che l'impatto visivo è la priorità assoluta. :-\

E pure lì ci sarebbero dei distinguo da fare, perchè poi vedi che DICE si lagna di Wii U che non regge il loro motore, epperò su mobile si abnegano per adattarlo (Frostbite Go), i conti non tornano...
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Offline Belmont

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Re: Wii U, nuova home console Nintendo
« Risposta #14331 il: 04 Apr 2014, 09:55 »
Ottimo il post di Nihi, bravo!

Tuttavia, è doveroso aggiungere alcune cose che forse spiegano il perchè dell'atteggiamento di Nintendo in quegli anni.

Nintendo, a differenza di Sony e Microsoft, ha visto con i proprio occhi il crash dell'83. E si può dire che tutta la sua politica sia ossessionata da questo, ovvero da non far che il crash si potesse ripetere.
Il crash, come è noto, è stato causato dalla proliferazione senza controllo di giochi di bassa qualità. A tal punto da minare il rapporto con i consumatori, che non si fidavano più a spendere i loro 40-60 $ per videogiochi che con ogni probabilità erano spazzatura (vedi E.T.).
E' da qui che nasce la politica di Nintendo del controllo sulla qualità (Nintendo seal of quality, se ricordate): in pratica Nintendo obbligava le terze parti a non far uscire più di 5 giochi in un anno, quindi obbligandole a non rilasciare delle schifezze fatte in un mese di lavoro.
Alcune terze parti erano sofferenti, perchè avrebbero voluto cavalcare il successo del NES con decine e decine di giochi, ma Nintendo non lo permetteva.

La vera intuizione di Sony negli anni 90 fu quella di capire che il mercato era di nuovo maturo per console con una libreria sterminata. PSX ha una quantità di titoli incredibilmente superiore a NES e SNES.

Si può dire che ancora oggi Nintendo sia incentrata su una politica "anti-Crash", e infatti Wii e Ds nascono con l'obbiettivo di ampliare il popolo di videogiocatori. E Iwata vede come una minaccia estrema la politica di rilascio di giochi su smartphone, ovvero milioni di giochi senza valore (giochi che infatti sono gratis o costano pochi centesimi).
E infatti la risposta di Nintendo è quella di continuare a puntare sulla "qualità" e farla pagare a caro prezzo, tanto che i prezzi dei giochi first party Nintendo sono tenuti artificialmente alti.

Offline Bilbo Baggins

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Re: Wii U, nuova home console Nintendo
« Risposta #14332 il: 04 Apr 2014, 09:56 »
No, non è una rogna oggettiva, ma è legato alle vendite, che nei casi degli hardware Nintendo sono quasi sempre deficitarie.

Il mercato smartphone però fa caso a se.
Che, se c'è volontà, qualsiasi motore possa essere scalato o adattato per girare anche su sistemi vetusti è risaputo. Ma il mercato smartphone è diverso dalle dinamiche delle mercato home console. Semplificando, sugli smartphone ci si trova in una grande arena dove chiunque può sviluppare il proprio prodotto senza grosse direttive né restrizione da parte dei producer dei device.
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Offline Turrican3

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Re: Wii U, nuova home console Nintendo
« Risposta #14333 il: 04 Apr 2014, 10:09 »
Si può dire che ancora oggi Nintendo sia incentrata su una politica "anti-Crash", e infatti Wii e Ds nascono con l'obbiettivo di ampliare il popolo di videogiocatori.

Beh 'nsomma, su Wii e DS sono uscite tonnellate di roba a dir poco oscena... ben diversa come politica rispetto ai tempi delle licenze concesse a terzi col contagocce cui facevi riferimento.

Al più è Nintendo che con le sue produzioni rimane coerente a quel tipo di filosofia (intesa come quella che privilegia la qualità alla quantità).

Semplificando, sugli smartphone ci si trova in una grande arena dove chiunque può sviluppare il proprio prodotto senza grosse direttive né restrizione da parte dei producer dei device.

Mah, credo che al giorno d'oggi per il 99% dei prodotti non vi sia alcun problema di restrizioni da parte di Nintendo... fatti salvi casi veramente limite tipo The Binding of Isaac, i tempi del sangue verde e quelle robe lì sono ormai lontani. :)
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Offline Bilbo Baggins

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Re: Wii U, nuova home console Nintendo
« Risposta #14334 il: 04 Apr 2014, 10:15 »
Si ma sono anche diversi i WiiU sparsi per il mondo...e gli smartphone
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Offline Turrican3

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Re: Wii U, nuova home console Nintendo
« Risposta #14335 il: 04 Apr 2014, 10:31 »
Si ma sono anche diversi i WiiU sparsi per il mondo...e gli smartphone

Verissimo anche questo, ma di nuovo i conti non tornano: putacaso non ho visto tutti questi sforzi attorno a Wii, che i numeri li aveva. :-\

WiiU altri 5 anni (minimo) non li reggerà mai.

Per un totale di 6 anni e passa?

Sarebbe alquanto inusuale per Nintendo supportare così a lungo una piattaforma, dubito che aspetteranno il 2019 (!!!) per rilasciare una nuova home console... a prescindere da come andrà Wii U.
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Offline Dan

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Re: Wii U, nuova home console Nintendo
« Risposta #14336 il: 04 Apr 2014, 10:38 »
WiiU altri 5 anni (minimo) non li reggerà mai.
Per un totale di 6 anni e passa?
Sarebbe alquanto inusuale per Nintendo supportare così a lungo una piattaforma, dubito che aspetteranno il 2019 (!!!) per rilasciare una nuova home console... a prescindere da come andrà Wii U.
Premesso che con il Wii ci hanno campato 7 anni, era una risposta alle parole usate dall'Amico, che parlava di "vediamo a fine gen"...che per WiiU non ha molto senso, non fosse altro che non è una console current-gen (PS4/XBOne).
.: R.I.P. :.
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Offline Bilbo Baggins

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Re: Wii U, nuova home console Nintendo
« Risposta #14337 il: 04 Apr 2014, 10:44 »
Verissimo anche questo, ma di nuovo i conti non tornano: putacaso non ho visto tutti questi sforzi attorno a Wii, che i numeri li aveva. :-\

Mi sa che stiamo perdendo un po' il filo.
Ripeto: l'esempio degli smartphone non è sbagliato, è solo fuorviante. Ci sono talmente tanti smartphone la fuori che nessuno (o quasi) non prevede una versione ottimizzata dei propri motori, o utilizza Unity per far uscire i propri giochi.

Le piattaforme Nintendo invece sono diverse, si muovono in un mercato che è diverso (pur essendo sempre videogiochi), e l'azienda stessa pone delle linee guida e delle regole per la pubblicazioni che sono molto più restrittive di quanto non ponga Apple per pubblicare sul AppStore (per esempio).

Wii non ha avuto grandi sforzi per i motivi che ho detto: chi ci ha provato (i Fifa sono arrivati, i COD sono arrivati ecc) non ha venduto quanto sperato, senza contare che certe IP, per temi trattati, era pressochè inutile portarli sulla piattaforma Nintendo.

Ma WiiU in un anno o poco più di vita ha visto attorno a se il deserto di terze parti, quando Wii, bene o male, vuoi con una versione poco ottimizzata o dedicata esclusivamente a, le terze parti (quelle che le sono rimaste fedeli chiaramente) le ha più o meno mantenute fino a fine ciclo...
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Offline Belmont

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Re: Wii U, nuova home console Nintendo
« Risposta #14338 il: 04 Apr 2014, 10:45 »
Si può dire che ancora oggi Nintendo sia incentrata su una politica "anti-Crash", e infatti Wii e Ds nascono con l'obbiettivo di ampliare il popolo di videogiocatori.

Beh 'nsomma, su Wii e DS sono uscite tonnellate di roba a dir poco oscena... ben diversa come politica rispetto ai tempi delle licenze concesse a terzi col contagocce cui facevi riferimento.

Certo. Ma dai tempi di PSX era orami chiaro che una console di massa necessita di una libreria vastissima (che, tendenzialmente, è fatta da tanta roba di bassa qualità).
La politica anti-crash di Wii e Ds era quella di rendersi conto che intere fette della popolazione ignoravano completamente i videogiochi, e non era scritto da nessuna parte che dovesse essere così. Un altro aspetto anti recessione era quello di recuperare la "generazione Nes" che dà valore a giochi di stampo arcade (Wii Sports) e non ne dà a quelli cinematografici.

Offline Turrican3

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Re: Wii U, nuova home console Nintendo
« Risposta #14339 il: 04 Apr 2014, 10:58 »
La politica anti-crash di Wii e Ds era quella di [...]

Ah ok messa in questi termini condivido. :yes:

Premesso che con il Wii ci hanno campato 7 anni [...] per WiiU non ha molto senso, non fosse altro che non è una console current-gen (PS4/XBOne).

Di norma la classificazione per generazioni è temporale, non tecnica; riguardo il Wii, Nintendo ha smesso di supportarlo seriamente con ZeldaSS (2011), dopo sono arrivate solo briciole quasi tutte lowcost.
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