Ho spiegato che li avevo tralasciati, ossia perchè non esistevano all'epoca episodi 3D con cui fare il confronto.
I 40 milioni di Super Mario Bros su NES sono sicuramente impressionanti, ma se non hai un episodio 3D con cui confrontarli, non hanno significato nel discorso che stavamo facendo.
Ma infatti è la genrazione Wii che ha chiarito tutto. Il dato che conta è NSMBWii = 25 milioni vs Mario Galaxy = 10 milioni. Sono due giochi di Mario sulla stessa console (stessa base installata) e il Wii è una console che ha seguito passo per passo la filosofia Nes (dall'hardware, al software al marketing).
Quindi il dato dell'era Wii, unito ai dati delle console pre N64 (che sono tutte console di maggior successo, con i rispettivi Mario anch'essi di maggior successo) mi dicono che l'avvento della tridimensionalità (quindi Mario64) ha danneggiato la popolarità di Nintendo. E la cosa mi torna doppiamente perchè la tridimensionalità è meno "comprensibile" e cambia il ritmo dei giochi (snaturandone l'identità arcade).
Insomma, tu dici: prima c'è la base installata di una macchina, dalla quale, poi, dipendono le vendite di Mario (indipendentemente che sia 2d o 3d). Qualcosa del tipo: Mario64 più di tanto bene non poteva vendere per colpa della base installata di N64.
Per me il ragionamento è un altro (lo stesso di Yamauchi): Mario e la base installata vanno di pari passo, per avere una macchina che vende bene il tuo gioco manifesto deve essere un ottimo Mario 2d. Mario 3d non riesce a "vendere" le console. Del tipo: Mario64 non piace al pubblico mainstream (giustamente) e quindi l'N64 non vende (ribadisco che questo non è l'unico motivo per cui N64 non ha venuto, ci sono anche gli altri motivi come "Sony", "cartucce" ecc).