Quando sui forum di hardcore gamers si parla di "gente" si intende il maschio 18-30, come se fosse il centro del mondo. In realtà non è nemmeno certo che sia vero (è probabilmente il target più remunerativo, ma non il più "grande" in assoluto).
Nel complesso su console è il segmento di utenza che compra più roba: non so cosa comprino "gli altri" di preciso ma di certo niente di questo
qualcosa fa i numeri di CoD, GTA e compagnia cantante.
Questo è il primo problema di WiiU: essendo di fatto priva del supporto delle software house che si dedicano maggiormente all'utenza "maschio 18-30", la console risulta perlopiù priva di appeal per questa fascia di acquirenti.
Quindi dire che "alla gente i giochi giapponesi" non interessano più mi pare non corretto. I giochi più venduti AL MONDO sono giapponesi e tutti relativamente recenti.
Nonostante alcuni di quei titoli siano recentissimi, credo si debba anche riconoscere che combinando i numeretti di PS3 e 360 ci sarebbero una sfilza di titoli (pressochè tutti occidentali) con totali pressochè doppi.
E questo è, a mio parere, il secondo problema di WiiU: in un contesto di mercato in cui molti dei big giapponesi scimmiottano l'occidente sotto quasi tutti i punti di vista per guadagnare appeal, una console (ed un'azienda...) che spinge l'acceleratore in direzione pressochè diametralmente opposta... insomma a parte i classici di Nintendo, quasi tutto il resto della roba importante trasuda nipponicità da tutti i pori: X, Bayonetta 2, FE x SMT, The Wonderful 101...
Quindi sì, ad oggi io vedo WiiU come una console molto "giapponese" in un mercato che (globalmente) da questo tipo di giochi non sembra granchè attratto, con un prezzo relativamente alto, con una caratteristica peculiare - il padellone - distante anni luce dall'immediatezza di quella della macchina che l'ha preceduta, con caratteristiche tecniche percepite dai più come modeste e last but not least con un supporto delle major occidentali pressochè inesistente.
Messa così potrebbe sembrare un disastro eppure io sono convinto che facendo leva sulla complementarietà dell'offerta (e manco a dirlo, sulla bontà dei titoli interni) WiiU possa comunque ritagliarsi una fetta di mercato degna e chissà, forse anche qualche dietrofront importante (è impossibile non pensare subito allo smacco EA... a me interessa meno di zero tendenzialmente ma oggettivamente è bene averli a bordo).