Avrei dovuto mettere le virgolette. Altro che profittatori: senza le terze parti soldi veri non se ne fanno. E Nintendo preferirebbe avere una fonte costante di guadagno invece di dovere pensare in prima persona a fare giochi per le proprie console sempre e in ogni caso.
Però Nintendo è l'unica che trae profitti anche (e sopratutto, con DS e Wii) dalla vendite dell'hardware stesso, laddove gli altri spesso devono partire vendendo in perdita. Una controprova viene dal GC. Era un hardware che poteva competere con PS2 e Xbox, eppure fu molto dispendioso per Nintendo. Cambiando rotta, ossia creando hardware economici e redditizi, Nintendo è tornata ad essere una delle aziende più in salute dell'intero Giappone.
Ora sarà da capire, appunto, quale strada intraprenderà per Project Cafè.
Perchè bissare, economicamente, l'exploit del Wii io lo vedo davvero difficile.
E anche cercare di conformarsi alla concorrenza, dovendo recuperare ben due generazioni, è altrettanto difficile e rischioso. Ma sembra che quest'ultima strada sia già stata esclusa dai piani alti, no?