Oddio... era sì hw custom, ma altresì in ritardo di una generazione.
Ma infatti non ho mai affrontato il discorso "potenza".
Ripeto, guarda Switch. Tegra è comunque molto distante (specie lato GPU) dai concorrenti ma hanno messo in piedi un sistema ragionevolmente prestante e soprattutto con un ambiente di sviluppo degno.
Vedi, io temo che abbiano ragionato perlopiù con l'idea di
estendere gli strumenti di sviluppo Wii(/GC) esistenti con i quali lavoravano da oltre un decennio. Ergo non solo possibilità di fare girare gli
eseguibili esistenti ma anche e soprattutto riciclare quanto più codice possibile per i giochi di là a venire.
Che può anche sembrare una scelta furba finché non ti rendi conto che:
a. miracoli comunque non ne sei riuscito a fare (la CPU, architetturalmente - ricordiamolo - concepita negli anni '90, non andava proprio speditissima come clock)
b. ti sei ritrovato per le mani un sistema in cui il principale motore commerciale non era supportato (e ti
prendevano pure per il culo, giustamente aggiungo, per quanto espressione di professionalità pari a zero)
c. in ultima analisi hai speso più di quel che avresti dovuto, per una scelta rivelatasi inutile (anche nell'ipotesi ottimistica in cui gli utenti WiiU siano stati tutti possessori di Wii, il tasso di migrazione è stato ben inferiore al 15%)
d. il vantaggio che perseguivi, ammesso tu l'abbia raggiunto, è stato solo ed esclusivamente tuo perché agli altri sviluppatori non importava una beneamata ceppa di poter scrivere i giochi come se avessero per le mano un WiiHD, anzi al contrario loro ti avevano più e più volte snobbato a dispetto del successo commerciale proprio perché Wii era un sistema che nulla aveva a che spartire con quelli di Sony e Microsoft; in soldoni, ennesima scelta miope che si è rivelata autolesionistica
Ma lasciamo anche perdere il discorso retrocompatibilità in emulazione sw, ipotizziamo fosse davvero improponibile.
Una scelta più coraggiosa come quella di Switch la dice lunga IMHO sui vantaggi di passare ad un sistema di sviluppo al passo coi tempi.
Quello che è accaduto a 'sto giro infatti poteva benissimo essere fatto nel passaggio da Wii a WiiU.
Si poteva cioè anche pensare di mettere in piedi una macchina in grado di riciclare "solo" il codice e lanciare delle versioni native dei vecchi titoli Wii, giocando stavolta sul fattore-HD per invogliare all'acquisto. Su Switch le conversioni dei titoli WiiU (macchina d'origine con nulla a che spartire a livello hardware con quella di destinazione) in linea di massima hanno funzionato benissimo sia a livello tecnico che commerciale, non vi è motivo per pensare non si potesse fare lo stesso qua.
Dici che non sarebbe stata una scelta mooolto più saggia quindi scegliere un'architettura meno strampalata, se necessario anche priva di qualsivoglia customizzazione, quasi certamente più prestante (NON per forza al livello della concorrenza, ocio!) ed ultimo ma non meno importante, sulla quale girassero decentemente tutti i motori commerciali?
Io e la storia di Switch crediamo di sì.

PS: non sono convinto che il loro problema sia la quantità di forza lavoro... ma è presto per dirlo, prima di sbilanciarmi voglio vedere come si muovono con la nuova macchina