Scusa, Ray, ma che discorso è? Si valuta il risultato finale, e non è che si deve essere più buoni perché la gente che ci lavora si è sbattuta a farlo e ha avuto problemi, limiti, motivazioni sacrosante. Vien valutato il risultato finale, esattamente come si giudica male, che ne so (esempio random) un brutto film anche se la bruttura è figlia del fatto che ci sono stati problemi di produzione. Poi, magari, di quei problemi ne puoi anche parlare, ma non è che addolciscono la situazione. Anzi, per alcuni, probabilmente, finiscono per peggiorarla, perché io giocatore posso anche apprezzare lo sforzo di chi ci ha lavorato, però poi il gioco me l'hai venduto con quei problemi, no?
Il rispetto, volendo, sta nel farlo con coscienza e onestà, e senza passare all'insulto gratuito o all'eccessivo sarcasmo (stile Jim Sterling, toh, anche se io non penso sia necessariamente sbagliato usare quello stile, nel contesto di un sito come Destructoid), non nel parlare comunque in maniera accomodante perché è gente che lavora.
Attenzione: dico questo in senso assoluto, rispondendo alla tua motivazione, non per difendere quel 7 che magari è pure dato a cazzo di cane, non lo so. Non mi sembra il voto specifico il cuore della discussione.
Più in generale, abbi pazienza, l'errore, se errore c'è, sta nel fatto che un'azienda non supporti i suoi dipendenti e magari li licenzi per un Metacritic basso. Tanto quanto una GameSpot che licenza Jeff coso, eh. Ma se così funziona, beh, è un rischio che ti accolli decidendo di lavorare in quel settore, lo sai, ci sono tanti lavori più tranquilli e tanti altri meno tranquilli. Ma dare voti alti a prescindere solo per questo mi sembra un altro errore figlio del primo, non una soluzione.
ma per certi giochi quali ac, gta, cod, anche se gli metti 6 o 10 vendi lo stesso
i bimbiminkia sai quanto se ne fregano delle recensioni, il loro giochino preferito se lo comprano lo stesso
siamo noi nerd che ci fissiamo sui voti (anche se io non li guardo proprio) ^___^
In realtà, come dice Ray, ci si fissano anche i publisher. Molto più di quanto forse si pensi. Anche per giochi su cui, come giustamente dici, magari l'influenza sulle vendite è minima.