Mah, a me l'ambientazione Ammeregana sembra davvero lammerda, qualsiasi, dico QUALSIASI altro setting sarebbe stato più appetibile per me. Anche chessò, il deserto del Gobi.
Il fatto è che Ubisoft sta seguendo un filo logico, diciamo che, volendo, sta ripercorrendo gli spostamenti dei Templari nel corso della storia, piazzare l'America della dichiarazione di indipendenza prima della Rivoluzione Francese come consecutio dei capitoli (a parte la cronologia temporale effetiva) ha diverse ripercussioni sulle virate che potrebbero far prendere alla storia (compreso lo sviluppo di teorie alternative come la scoperta dell'America da parte della Chiesa molto prima di Colombo proprio tramite la sua "Cavalleria Armata").
A parte questo a me invece l'ambientazione attira molto, oltre alla densità di riferimenti al trapianto della cultura esoterica occidentale nel Nuovo Mondo che potrebbero infilarci, ammetto che un assassino mezzo indiano che tenda agguati alle truppe tagliando scalpi, vada in trance dopo pasti a base di peyote nelle tende degli sciamani ripercorrendo magari vite precedenti, cacci e scuoi animali per farsi armature nuove non dispiace.
Per non parlare di tutta la marea, se fossero coraggiosi sul serio, di parentesi sul profondissimo antisemitismo che i padri fondatori dell'America del tempo instillarono nei loro discorsi che potrebbero inserire, creando un bello squarcio sulla questione massoneria/giudaismo e quindi su tutto quello che sia venuto dopo fino ai giorni nostri.
Di carne al fuoco ce n'è davvero una marea e in questo senso l'America è un passaggio fondamentale per un titolo che ripercorra all'indietro, come dal primo capitolo, certi avvenimenti.
Sempre a rischio polpettone siamo e sempre di argomenti borderline parliamo, però ci sta, a me gusta (fermo restando che il 2 l'ho mollato verso la fine per manifesta noia mortale nel giocarlo effettivamente, troppa mancanza di sfida).