Autore Topic: [Cinema] Sucker Punch  (Letto 31153 volte)

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Offline Shape

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Re: [Cinema] Sucker Punch
« Risposta #45 il: 29 Mar 2011, 13:23 »
@ Shape: ma Recchioni è mica quello che disegnava Dylan Dog a volte?
Non so se lo ha disegnato, non mi pare, ma di sicuro lo ha sceneggiato. Credo che il suo "Mater morbis" sia una delle più belle storie di DD mai scritte (lo comprai apposta, ho abbandonato DD da diversi anni). Ed è ancora più bella se si conoscono (nemmeno in profondità, basta seguire il suo blog) i problemi di salute di Recchioni.

Offline Xibal

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Re: [Cinema] Sucker Punch
« Risposta #46 il: 29 Mar 2011, 14:39 »



Secondo Wikipedia: "Moore has refused to have his name attached to any film adaptations of his work. Moore has stated he has no interest in seeing Snyder's adaptation; he told Entertainment Weekly in 2008, "There are things that we did with Watchmen that could only work in a comic, and were indeed designed to show off things that other media can't". While Moore believes that David Hayter's screenplay was "as close as I could imagine anyone getting to Watchmen," he asserted he did not intend to see the film if it were made."

Non è proprio un complimento enorme.

E il problema è proprio che il film segue il fumetto, ma a mancare è l'atmosfera, il senso, le sfumature e la complessità dell'opera originale. Ha fatto un buon fan service ma come film è del tutto senz'anima.

A me, di Snyder, dà fastidio il suo essere completamente e totalmente superficiale. Non nel senso che tratta di tematiche sceme (anche se a volte lo fa) ma nel senso che quando gli fanno notare, per esempio, che 300 era un film becero, razzista e da trogloditi, la sua risposta era "ma no, il film non ha nessun significato politico". Come se il significato fosse una cosa che il regista mette dentro al film e non una cosa che emerge. La cosa importante è che ci sia un sacco di ritocco dei colori e tanto, tanto ralenti. Poi se i suoi film non vogliono dire nulla, sono involontariamente comici o offensivi, se prendono opere pregevoli e le svuotano di significato... beh, non ha importanza. C'è il ralenti e ci sono i colori saturi e c'è una bella colonna sonora.

E' il tipico esempio di un autore che nemmeno ci prova a dire qualcosa di umano. Neanche personaggi splendidi come quelli di Watchmen sono riusciti a togliere l'impressione che i film di Snyder siano recite di manichini.

Senza contare che con la qualità media dei videogiochi moderni, io non vedo proprio alcuna ragione per fare film in cui solo le parti d'azione abbiano senso.
L'affermazione di Moore è precedente alla realizzazione effettiva del film ed è aprioristica, perchè legata intimamente alla sua idea di come i media dovrebbero restare sempre accuratamente separati, ma per Watchmen quanto abbia detto sulla sceneggiatura è un caso più unico che raro e sicuramente, considerati i precedenti, un complimento enorme.
Inoltre nella sceneggiatura ci sono interessanti rielaborazioni di alcuni concetti(l'uso del mezzo televisivo al posto di quello cinematografico per la finzione finale, considerando il periodo in cui si svolge il film, potrebbe addirittura essere, oggi, considerato più ficcante dell'originale, a dimostrazione di come si sia interiorizzato il senso dell'opera, senza per questo riproporlo identico anche nella forma).

Non capisco come si possa distinguere 300 film dal 300 fumetto, Frank Miller è stato più volte tacciato di essere un fascista con idee radicali per il suo modo di concepire l'azione decisa, indefessa e priva assolutamente di compromessi come l'unico possibile atto di responsabilità e responsabilizzazione in un mondo di "vivacchini" mediocri che tirino a campare delegando tutto alle istituzioni corrotte, tranne poi lamentarsene e comportarsi allo stesso modo(vedi Dark Knight di Nolan, che attinge a piene mani dall'opera di Miller).
Si può criticare l'impostazione registica ma il senso del fumetto è intatto, e se pare razzista o fascista è un "problema" della fonte, o meglio, di chi legga la fonte come tale.
« Ultima modifica: 29 Mar 2011, 14:56 da Xibal »
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Offline Xibal

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Re: [Cinema] Sucker Punch
« Risposta #47 il: 29 Mar 2011, 14:51 »
Scusate ma il paragone con Alice non ci sta, perché non è che quando c'è qualche sogno di mezzo con protagonista femminile allora è Alice nel paese delle meraviglie, è un paragone che inizia e finisce con le parole di Snyder.
Io dico di no.
Non solo nel film è presente il senso di Alice nella mera componente sceneggiativa(la fuga dalla realtà opprimente, il vuoto esistenziale della crescita tappato con un ultimo sforzo di fantasia)ma è anche abilmente rielaborato cucendolo addosso alla platea.
Se l'Alice originale da ragazzina annoiata perchè la giovinezza fugge e la fantasia invecchia con essa, diventa qui una ragazza costretta a crescere prima del tempo e a cui la fantasia salva la vita e non le giornate, allo stesso tempo i sogni vissuti sono un melting pot di tutto ciò che oggi è per il pubblico il sogno di fuga con cui uccide il vuoto della vita: videogiochi, fumetti, cinema, simulacri sessuali, il tutto senza perdersi nel mero citazionismo ma rimanendo ancorato sempre e comunque al tema affrontato nella pellicola(vedi la scena in cui Blondie dall'aereo spara al drago gridando "Maledetta madre!", ricordandoci chi siano le protagoniste e da dove vengano...).

Sinceramente trovo molto riduttivo che Alice nel Paese delle Meraviglie sia considerato un grande sforzo di fantasia, in quell'opera c'è una visione assolutamente lucida del reale e della vita, la fantasia è solo una scenografia sottile, quasi maieutica...
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Offline Xibal

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Re: [Cinema] Sucker Punch
« Risposta #48 il: 29 Mar 2011, 14:53 »
Il punto non è la destra o la sinistra. Il punto è che Snyder mi pare uno che copia cose senza coglierne assolutamente il senso.
Perdondami, ma sia 300 che Watchmen sono sceneggiati da tutti tranne che da Snyder.
Ma a parte questo, mi sembra davvero difficile dire che Snyder non sia in grado di dare la propria impronta stilistica ad un lavoro non proprio, quando la sola sequenza iniziale di Watchmen, i famosi titoli di testa, è una lavoro di sartoria assolutamente eccezionale, perchè davvero ha preso un soggetto difficilissimo e gli ha cucito addosso l'abito migliore per descriverlo.
(vedi anche la scelta delle musiche da accompagnare alle sequenze, come l'Alleluja o Unforgetable durante l'omicidio del Comico)...
« Ultima modifica: 29 Mar 2011, 15:02 da Xibal »
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Offline Zel

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Re: [Cinema] Sucker Punch
« Risposta #49 il: 29 Mar 2011, 16:39 »
Capita a fagiuolo: Sucker Punch: robe di trama, fantasia e gente visionaria.
Citazione
...Ancora una volta Snyder non si inventa nulla. Qui semplicemente somma. Ognuno di noi, dopo aver visto il trailer ha pensato: “Cazzo, c’è TUTTO! Non può essere sbagliato!”. E in parte è così, ma ci sono anche una lunga serie di difetti con cui fare i conti...
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Offline ferruccio

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Re: [Cinema] Sucker Punch
« Risposta #50 il: 29 Mar 2011, 16:48 »
In quell'articolo si citano positivamente gli Slayer e si smerda Emiliana Torrini. Fail carpiato e prrr per gli snob al contrario dei 400calci.
E allora Mozart?

Offline Sol_Badguy

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Re: [Cinema] Sucker Punch
« Risposta #51 il: 29 Mar 2011, 17:59 »
Capita a fagiuolo: Sucker Punch: robe di trama, fantasia e gente visionaria.
Citazione
...Ancora una volta Snyder non si inventa nulla. Qui semplicemente somma. Ognuno di noi, dopo aver visto il trailer ha pensato: “Cazzo, c’è TUTTO! Non può essere sbagliato!”. E in parte è così, ma ci sono anche una lunga serie di difetti con cui fare i conti...

Ah ecco, leggendo il pezzo almeno mi si è spiegata questa avversione nei confronti dell’uso di ‘visionario’. Ignorando tutti i presupposti ‘giornalistici’, ho recepito la questione semantica, qui nel topic,  a livello esclusivamente personale, difatti trovavo assai bizzarro tutto quell’accanimento verso un particolare aggettivo, tanto che mi è parso di essere quasi tacciato di ‘abuso d’opinione’ e non ne capivo il perché :D.

Rimane il fatto che per me Snyder è un ‘visionario’ ^___^.

Detto ciò, IMO di quell’articolo condivido molto, ovviamente, questo passaggio:

Citazione
“Detto questo bisogna veramente essere RIMBAMBITI per non vedere che Snyder ha del talento vero, che la prima sequenza è un prodigio clamoroso di sintesi, che alcune trovate sono estremamente divertenti, che è bravo a girare, che è in grado di gestire con intelligenza un quantitativo di elementi talmente differenti ed esagerati che in mano ad altri sarebbero semplicemente esplosi e risultati ancora più estranei l’uno con l’altro. Difficile non esaltarsi quando Zack decide di mettere la freccia, accelerare forte e superare tutti.”

... e risulta curioso notare come, almeno ai miei occhi, di fronte a tali affermazioni tutta la disamina precedente e successiva risulti abbastanza superflua e quasi contraddittoria, giacché se riconosci alla pellicola-autore quello che ho sopra riportato, hai trovato in sintesi quel che di buono (almeno a livello 'tecnico') ha da dare Snyder e il suo film.
 
Poi, va be’, sul mero piano giornalistico-opinionistico-informativo, amatoriale o professionale che sia, sono per predisposizione personale agli antipodi di quell’atteggiamento lì.  Premesso che mescolare la critica a un film, con quella a un autore, con quella ai giornalisti generalisti che parlano del film e con quella ai giornalisti generalisti che parlano di un autore mi lascia quantomeno perplesso, a me, guarda caso, fa snob proprio tirar fuori gli Slayer per far ponte con  la sbrigativa disamina della OST del film, impuntandosi sulle scelte commerciali mentre si tiene sotto gli occhi la tracklist con sguardo spocchioso (minchia, con un’estetica così esplosivamente pop, che cacchio di contorno musicale ci volevi mettere se non qualcosa di schifosamente pop? Gli Slayer, per caso?).  Comunque sono opinioni e massimo rispetto, per carità, ma siamo sintonizzati proprio su frequenze di comunicazione e di ricezione diverse.
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Offline Xibal

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Re: [Cinema] Sucker Punch
« Risposta #52 il: 29 Mar 2011, 18:28 »
Attenzione però, nell'articolo si citano gli Slayer in merito ai concerti dal vivo, quindi non strettamente in relazione alla qualità musicale, quanto alla capacità di fare spettacolo e divertire.
Credo che l'autore volesse intendere proprio questo, non ha apprezzato molto la colonna sonora in quanto tale, ma non ne nega l'appropriatezza ed efficacia nel complesso...
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Offline Sol_Badguy

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Re: [Cinema] Sucker Punch
« Risposta #53 il: 29 Mar 2011, 18:56 »
Be’, a me è parso che il paragone con gli Slayer live sia principalmente relativo al fatto che, al di là dei gusti, non puoi negare il talento… riferendosi a quanto scritto su Snyder nella parte di articolo che ho riportato. Poi, da qui parte il ponte sulla OST dicendo semplicemente che è orribile, costellata di artisti beceri e ‘a tema’ con il resto… il ché non si capisce bene cosa voglia dire, considerato lo sviluppo del pezzo, che a me pare piuttosto confuso, pluritematico, iper-hyperlinkato e sovraccarico di riferimenti... che poi è questa la ragione principale per cui lo scritto mi arriva come 'snob' in senso lato.

Voglio dire, ma invece d'innaffiare un pezzo con battute ad effetto, storiografia di come i media generalisti hanno trattato il regista, excursus su come i media generalisti trattano i film in Italia, disamina su a chi Snyder s'ispira, chi ambisce a emulare e in che misura lo fa, citazioni a questo e a quello, non si fa prima a scrivere quel che si pensa del film? Che poi quando va al nocciolo della questione, come ho detto, finisce per descrivere la pellicola (almeno sotto il profilo tecnico) per quel che è, smontando tutto il baraccone imbastito in precedenza. Ovviamente scrivo questo per spiegare meglio il mio post di prima, eh, non che abbia intenzione di criticare oltre la recensione in oggetto... ecco.


[Edit]

Dirottato all’ultimo momento dal link ai Four Hundred Kicks e poi rapito da Bulletstorm mi sono ricordato solo ora di quello che volevo postare originariamente.


Se l'Alice originale da ragazzina annoiata perchè la giovinezza fugge e la fantasia invecchia con essa, diventa qui una ragazza costretta a crescere prima del tempo e a cui la fantasia salva la vita e non le giornate, allo stesso tempo i sogni vissuti sono un melting pot di tutto ciò che oggi è per il pubblico il sogno di fuga con cui uccide il vuoto della vita: videogiochi, fumetti, cinema, simulacri sessuali, il tutto senza perdersi nel mero citazionismo ma rimanendo ancorato sempre e comunque al tema affrontato nella pellicola(vedi la scena in cui Blondie dall'aereo spara al drago gridando "Maledetta madre!", ricordandoci chi siano le protagoniste e da dove vengano...).

Molto stimolanti gli spunti di questo tuo intervento. Sebbene io conservi ancora un’opinione di stampo prevalentemente emozionale sul film, ho gradito come hai lucidamente deconvoluto lo spettro di elementi proposti da Snyder per argomentare in maniera convincente il parallelismo con alice :).

[OT] @Shape (e anche @ Toki, se interessato): visto che segui Recchioni, volevo segnalarti, qualora già non lo conoscessi, il minisaggio sui videogiochi a tema zombie che ha scritto sul quinto volume di The Walking Dead. Sebbene la maggior parte della disquisizione affronti argomenti ben noti ai videogiocatori e lo faccia in modo non esattamente rivoluzionario, l’ho trovato nel complesso fresco, godibile e foriero di alcuni slanci piuttosto brillanti (il saggio si apre con il capitoletto ‘Di come uno zombie mi abbia più volte messo in mutande e di altre amenità’ dove si fa riferimento a Ghost ’n Goblins in maniera divertita e divertente). Ovviamente risente dei limiti di un pezzo scritto per essere informativo e comprensibile ai non-players, ma, se ti capita di passare in fumetteria, magari soffermati a leggerlo al volo, tanto sono poche pagine. [\OT]

    
« Ultima modifica: 30 Mar 2011, 01:34 da Sol_Badguy »
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Offline Il Gladiatore

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Re: [Cinema] Sucker Punch
« Risposta #54 il: 30 Mar 2011, 10:36 »
La chiave di lettura del film è

Alice nel Paese delle Meraviglie.
Che ne dici?
Assolutamente sì. Addirittura, senza arrivare ancora alla questione psicodrammatica, direi, con i dovuti distinguo, anche Piccole Donne di L.M. Alcott, intendendo la questione del riscatto sociale e personale. Babydoll è come Salomé in una moderna catarsi a mezzo artistico che può solo provocare un cortocircuito di genere e tematiche. Io l'ho trovato assai violento in senso visivo ma non per efferatezze o altro (quasi assenti) ma per l'incalzare vorace di musica ed immagini.
Io l'ho trovato esemplare.
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Timmy Bristow

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Re: [Cinema] Sucker Punch
« Risposta #55 il: 30 Mar 2011, 11:57 »
Visto.
Merda.
Ma sono andato aspettandomi una merda, quindi mi son goduto un po' lo spettacolo. Erano 5 anni che non andavo al cinema. Ne passeranno altri 5.



PS: Il mio odio per il cinema (inteso come sale da cinema) è alle stelle: gente che mangia popcorn in dolby surround, gente che parla, che accende il cellulare, tossisce, disturba!
I cinema devono fallire. Tutti.

Offline Zel

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Re: [Cinema] Sucker Punch
« Risposta #56 il: 30 Mar 2011, 12:21 »
Vieni Timmy, ora ti riporto dentro, ci riproviamo fra 5 anni dai... e mi raccomando stasera non giocare a solitario che poi ti innervosisci e non riesci a dormire.

:-*
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Offline Elegia

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Re: [Cinema] Sucker Punch
« Risposta #57 il: 30 Mar 2011, 12:25 »
Io il senso razzista di 300 mica l'ho capito. Qual'e'?

Serse frociona, il gobbo cattivo... dai, 300 è un mix di temi e immagini da lettori di GQ. Discorso lungo,



ti stupirò....non è colpa di snyder.
è una tematica dell'epos narrativo greco. si chiama kalos kai agatos: ovvero bello e bravo. in sostanza, nell'iliade tutti i personaggi forti e valorosi sono belli e greci. gli storpi, i deformi cmq hanno dei connotati di mediocrità, vigliaccheria o meschinità.
le due cose non prescindono.
quindi non prendiamocela con snyder per roba dei tempi di omero.



Il confronto con Bay non esiste proprio, dato che, di base, per me Bay non è proprio capace di fare scene spettacolari così visivamente belle da vedere e così "armoniose", non a caso ho sempre trovato i suoi film (soprattutto gli ultimi) fastidiosamente caotici!

concordo. michael bay crea scene di azione troppo confusionarie come regia. se solo capisse che lo slow motion non è un espediente burino ma uno strumento registico, i suoi film sarebbero brutti film con buone scene di azione, così come ha fatto transformers sono brutti film che floppano l'unica cosa che li rende interessanti...ovvero le scene di azione.
« Ultima modifica: 30 Mar 2011, 12:40 da Elegia »

Offline Timmy Bristow

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Re: [Cinema] Sucker Punch
« Risposta #58 il: 30 Mar 2011, 12:51 »
Vieni Timmy, ora ti riporto dentro, ci riproviamo fra 5 anni dai... e mi raccomando stasera non giocare a solitario che poi ti innervosisci e non riesci a dormire.

:-*

NOO, lasciatemi! Non ho fatto niente! [dimena le gambe]
Vi prometto che prenderò le medicine... AAAARGHH! [due guardie vestite di bianco lo portano via a forza]

(tanto per restare in tema)

Offline Kikujiro

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Re: [Cinema] Sucker Punch
« Risposta #59 il: 30 Mar 2011, 14:08 »
La questione del visionario l'avete già esaurita, aggiungo solo che è l'abuso della parola che non sopporto, e quando si abusa di una parola questa perde d'importanza. Io visionario lo associo a 2001 Odissea nello spazio, non ai film di Snyder, che come hanno già sottolineato altri, sono derivativi e il più lontani possibile dalla parola "originale". E Sol, non è che dico che nessuno deve usarla, ho parlato di petizione proprio perché era in tono ironico.

Come dice ferruccio, Snyder è superficiale, Snyder è l'esaltazione del vuoto totale. Il suo cinema idolatra questa vacuità cercando di vendercela come arte, e questo mi uccide l'anima (cit.).
La citazione di Moore dimostra la grandezza dell'artista, Watchmen è un capolavoro dei fumetti perché usa il linguaggio fumettistico come mai prima nessuno aveva fatto, per questo non aveva alcun senso fare una trasposizione come quella di Snyder. In quel modo Snyder non solo ha svuotato un'opera del suo linguaggio originario, ma, ed è questa la cosa grave, non ha badato in nessun modo al linguaggio cinematografico.
Per me Snyder non ha alcun talento, a parte trovare ottimi grafici di CG. Non basta saper girare delle buone sequenze d'azione (di derivazione wachowskiana) o dei bei titoli di testa (di Jonze e Gondry ce ne sono già abbastanza), ci vuole anche qualcos'altro. Non tiriamo fuori Tarantino (cosa che purtroppo ho letto da altre parti) che è proprio di una categoria diversa, ma gli stessi Wachowski sono registi di fronte a cui Snyder può solo genuflettersi.
Speed Racer è un capolavoro che Snyder non potrà mai girare e non perché Speed Racer ha saputo catturare l'anima dell'opera d'origine, ma perché Speed Racer è una sincera lettera d'amore al cinema. E Snyder è troppo furbo e superficiale per poter scrivere qualcosa di sincero.