Be’, a me è parso che il paragone con gli
Slayer live sia principalmente relativo al fatto che, al di là dei gusti, non puoi negare il talento… riferendosi a quanto scritto su Snyder nella parte di articolo che ho riportato. Poi, da qui parte il ponte sulla OST dicendo semplicemente che è orribile, costellata di artisti beceri e ‘a tema’ con il resto… il ché non si capisce bene cosa voglia dire, considerato lo sviluppo del pezzo, che a me pare piuttosto confuso, pluritematico, iper-hyperlinkato e sovraccarico di riferimenti... che poi è questa la ragione principale per cui lo scritto mi arriva come 'snob' in senso lato.
Voglio dire, ma invece d'innaffiare un pezzo con battute ad effetto, storiografia di come i media generalisti hanno trattato il regista, excursus su come i media generalisti trattano i film in Italia, disamina su a chi Snyder s'ispira, chi ambisce a emulare e in che misura lo fa, citazioni a questo e a quello, non si fa prima a scrivere quel che si pensa del film? Che poi quando va al nocciolo della questione, come ho detto, finisce per descrivere la pellicola (almeno sotto il profilo tecnico) per quel che è, smontando tutto il baraccone imbastito in precedenza. Ovviamente scrivo questo per spiegare meglio il mio post di prima, eh, non che abbia intenzione di criticare oltre la recensione in oggetto... ecco.
[Edit] Dirottato all’ultimo momento dal link ai Four Hundred Kicks e poi rapito da
Bulletstorm mi sono ricordato solo ora di quello che volevo postare originariamente.
Se l'Alice originale da ragazzina annoiata perchè la giovinezza fugge e la fantasia invecchia con essa, diventa qui una ragazza costretta a crescere prima del tempo e a cui la fantasia salva la vita e non le giornate, allo stesso tempo i sogni vissuti sono un melting pot di tutto ciò che oggi è per il pubblico il sogno di fuga con cui uccide il vuoto della vita: videogiochi, fumetti, cinema, simulacri sessuali, il tutto senza perdersi nel mero citazionismo ma rimanendo ancorato sempre e comunque al tema affrontato nella pellicola(vedi la scena in cui Blondie dall'aereo spara al drago gridando "Maledetta madre!", ricordandoci chi siano le protagoniste e da dove vengano...).
Molto stimolanti gli spunti di questo tuo intervento. Sebbene io conservi ancora un’opinione di stampo prevalentemente emozionale sul film, ho gradito come hai lucidamente deconvoluto lo spettro di elementi proposti da Snyder per argomentare in maniera convincente il parallelismo con alice
.
[OT] @
Shape (e anche @
Toki, se interessato): visto che segui Recchioni, volevo segnalarti, qualora già non lo conoscessi, il minisaggio sui videogiochi a tema zombie che ha scritto sul quinto volume di
The Walking Dead. Sebbene la maggior parte della disquisizione affronti argomenti ben noti ai videogiocatori e lo faccia in modo non esattamente rivoluzionario, l’ho trovato nel complesso fresco, godibile e foriero di alcuni slanci piuttosto brillanti (il saggio si apre con il capitoletto ‘
Di come uno zombie mi abbia più volte messo in mutande e di altre amenità’ dove si fa riferimento a
Ghost ’n Goblins in maniera divertita e divertente). Ovviamente risente dei limiti di un pezzo scritto per essere informativo e comprensibile ai non-players, ma, se ti capita di passare in fumetteria, magari soffermati a leggerlo al volo, tanto sono poche pagine. [\OT]