Secondo te é normale che un governo affidi all'esterno la realizzazione di un prodotto e non sia assolutamente in grado di darne un giudizio.
sì, allo stesso modo con cui la costruzione, supervisione e gestione di ospedali, ponti, e gestione dei beni culturali di fatto è sempre gestita ad opera di enti amministrativi, cioè regioni, province e comuni, il cui scopo prima di essere politico è gestionale. il governo ha il compito di stanziare fondi, emanare leggi e finanziare progetti di questo genere, non ha il potere di controllare tutto. al più possono inviare dei commissariamenti se le cose degenerano.
Ti faccio un esempio ancora più concreto. Un'università finanzia un progetto a partire da dei fondi italiani o europei, che viene affidato a un professore che lo fa fare agli studenti. Gli studenti lo fanno, poi alla fine il più delle volte non va un cavolo per problemi tecnici o semplice disinteresse generale, a partire dal professore che è più interessato a far bella figura che non a realizzare qualcosa di concreto. E magari gli studenti provano anche a dannarsi. Dopo tot mesi il progetto deve essere presentato, e gli studenti sanno che fondamentalmente il risultato fa cagare, che si poteva fare di più ma mancavano le conoscenze, tempo, o stimolo. I vari rettori queste cose chiaramente non lo sanno, e si fanno pubblicità ai vari incontri a Roma, Milano ecc. o addirittura all'estero mmostrando i lavori delle proprie facoltà. Ignari che il tutto è stato portato avanti da un manipolo di disgraziati, gratis, con la supervisione di un professore più interessato alla consegna del progetto che non alla sua praticità. Morale, a chi dai la colpa? Agli studenti no di certo, al professore sicuramente, ma ti posso assicurare che il rettore, il direttore, ecc. hanno tanti di quei cazzi per la mente tra borse di studio insufficenti, amministrazione personale, aziende da inseguire per beccare fondi che non mi sento di giustificarli in pieno, ma almeno dare loro un attenuante.
di progetti di questo tipo l'università ne è piena, e il videogioco qui presentato è l'ennesimo caso di questo tipo. la triste realtà è che in italia il mercato del videogioco è talmente arretrato che sarebbe stato difficile pretendere di più, non c'è background o knowhow nelle univerità in questo settore, l'unica soluzione sarebbe stata dare il gioco in mano a milestone o a un azienda specializzata che magari sarebbe venuto meglio, ma tanto ci sarebbero state lo stesso delle polemiche per una spesa sostanzialmente inutile.
piccola nota: è grazie a polemiche di questo tipo che se anche ci fosse stato uno spiraglio per un secondo progetto di questo tipo, ora è chiuso per sempre. il valore di questo progetto era principalmente simbolico, se poi qualcuno il simbolo se l'è fatto pagare non facciamo di tutte le erbe un fascio. personalmente se fossi in questi ragazzi manderei a cagare tutti e andrei a lavorare in azienda, anche lì è la solita merda ma almeno mi pagano di più per il disturbo. e comunque sono sempre dell'idea che se qualcuno è in grado di farlo meglio, può sempre farsi avanti, è certamente più costruttivo che non fare un cazzo dal retro dei nostri monitor.