Dopo svariate ore di gioco esprimo i miei 2 cents di opinione, anche se poi non fregherà niente a nessuno:
modello di guida:
insospettabilmente profondo per quanto riguarda elicotteri e aerei, è stato semplificato per le automobili. semplificato non è però necessariamente un male: nel 4 si andava a sbattere troppo di frequente, in questo episodio è possibile prodigarsi in evoluzioni nel traffico senza picchiare l'auto involontariamente. considerato che nelle autostrade il traffico è VERAMENTE intenso, è un bene: le gare di velocità con le supercars avrebbero potuto trasformarsi in un incubo, considerato che l'ia dei piloti avversari è migliorata e non sbagliano poi così spesso...
sparatorie:
la manovrabilità dei personaggi è migliorata ma in generale è la struttura delle missioni e degli script a renderle migliori. Un esempio è la rapina al furgone blindato che si vede anche nei trailer, omaggio al film "Heat - la sfida", una delle migliori sparatorie in un vg. la mira assistita "assiste" un pò troppo; il mirino è difficile da vedere e l'unica alternativa è un altro mirino gigantesco ma cessoso.
Le coperture lasciano ancora a desiderare, qui il miglioramento è marginale, e perchè non sia ancora possibile chinarsi rimane un mistero.
polizia:
gli sbirri sono più aggressivi rispetto al passato, levarseli dalle palle può risultare difficile a meno di essere in prossimità di vicoli e vialetti intanati dove attendere che si calmino le acque, e dove gli sbirri faticano ad arrivare. In generale sono tornati a essere un nemico, cosa che non si poteva dire nel 4 dove erano un pò troppo remissivi.
città:
los santos di per sè è mediocre e non regge liberty city. riflesso diretto delle controparti reali, Los Angeles non è certo una delle città più attraenti d'America, a differenza di New York. Mentre in Liberty city ci si poteva orientare grazie a dei simboli perfettamente riconoscibili, il ponte di Brooklin, il Chrysler building, ecc., qui è più complesso, anche a causa della geometria orizzontale che regola la città.
Ma il vero protagonista non è Los Santos, è l'intero stato di San Andreas: l'area rurale, i laghetti, le montagne sono un piacere visivo che poco ha da invidiare a Red Dead Redemption. Girare in aereo o elicottero mostra riflessi dell'acqua meravigliosi e scorci davvero suggestivi... La varietà è davvero elevata, ottimo lavoro.
protagonisti:
tre protagonisti, tutti ben caratterizzati ma nessuno di loro è Tommy Vercetti. A parte Franklin, un pò sottotono direi che Michael regge il confronto con Nico Bellic e Trevor è certamente il più carismatico dei tre. Ma a parte l'ormai indimenticato Tommy va detto che in nessun altro episodio il protagonista è stato davvero il protagonista; il vero protagonista è sempre stato l'intero cast di comprimari a corollario della storia, rappresentanti di una satira sulla società americana tipica dello humor rockstar.
Da questo punto di vista i coprotagonisti sono un pò sottotono, forse troppo scontati. probabilmente il fatto di averli visti e rivisti in un sacco di film/serie tv/reality (los angeles è pur sempre la città di hollywood), o nei passati episodi, li rende meno freschi rispetto al passato...
storia:
la storyline è lunga e in quanto tale accusa alti e bassi a seconda delle missioni. Solo alcune missioni infatti fanno realmente avanzare la storia, che come per il 4 non è certo un capolavoro. Red Dead Redemption è decisamente una spanna superiore.
in conclusione: un ottimo episodio, coi suoi difetti ma decisamente ottimo. Pretendere la perfezione da un gioco così vasto è impossibile, d'altro canto nemmeno i più blasonati RPG (fallout, mass effect...) possono dirsi perfetti in ogni componente.
Certo su alcuni aspetti ci si aspettava qualcosa di più, in particolare sulla storia e sulle missioni che non sempre sfruttano a dovere il vasto mondo di gioco.
so che è una bestemmia, ma dei dlc del calibro di quelli del 4 potrebbero essere studiati per sfruttare a dovere tutti quegli aspetti qui trascurati... c'è ancora davvero tanta roba da vedere...