Topic: Amazon Kindle e altri e-reader: carta? No, grazie

[Al Galoppo]

appena scopri la risposta (univoca) faccelo sape', che nemmeno per me ha senso al 100%
la spiegazione che posso suggerire è che stiano semplicemente facendo pubblicità allo store italiano per far sapere della sua esistenza.
del resto l'associazione a uno store piuttosto che a un altro non fa grandissima differenza dal punto di vista di QUALI titoli puoi acquistare.
la bio di shaq "uncut" non è disponibile per gli utenti DALL'ITALIA, a prescindere che siano registrari sullo store USA o su quello ITA
permangono però leggere (o talvolta no) differenze di prezzo tra gli store, esattamente come accade nel negozio fisico.

[FreeDom]

Ok, ma relax, è un topic di 36 pagine, ci sta che non lo segua quotidianamente.

Oh, mamma: ci vuole meno che a sentire una puntata di RingCast, ed è sicuramente più utile.

[EGO]

inoltre si può cambiare store, acquistare, e migrare nuovamente verso lo store originario

Però allora mi sorge spontanea una domanda, perchè cazzo me lo fanno fare?
Non credo sia nemmeno una questione di diritti se è così semplice cambiare store...

Suppongo che debbano tenere d'occhio da dove arriva il pagamento. Inoltre, presumo che a livello formale, sia indispensabile che l'utente dichiari un indirizzo compatibile con la nazionalità dello store da cui acquista. Quello che a loro interessa è: "siamo costretti, per legge e per accordi presi con le varie distribuzioni locali, a vendere il contenuto di ciascuno store esclusivamente a chi dichiara di risiedere ad un indirizzo fisico sul territorio di competenza." Per fortuna sembra che si accontentino del pro forma, e del resto, quando su Internet più o meno chiunque può fare il cazzo che vuole, ci mancherebbe che avessero un ufficio predisposto ad indagare se ciascun cliente dichiara il vero. L'unica verità che gli interessa è che la tua carta sia legata ad un conto corrente reale. Hai pagato? Vai con la nostra benedizione!

Attenti poi che lo store EUROPEO, cioè quello da cui abbiamo tutti comprato fino all'apertura dello store italiano, NON coincide con quello USA. L'account era registrato su Amazon.com, ma se il tuo indirizzo era europeo (non UK), avevi accesso ad un negozio che non è quello a cui accedi con un indirizzo USA. Prova ne è che, senza un indirizzo USA, è impossibile acquistare gli Active Content.

[Gatsu]

Nope, continua a darmi:

I titoli Kindle per il tuo Paese di residenza non sono disponibili su amazon.it.
Si prega di acquistare titoli Kindle su Amazon.com.

Anche dopo il trasferimento

[Argaen]

Nope, continua a darmi:

I titoli Kindle per il tuo Paese di residenza non sono disponibili su amazon.it.
Si prega di acquistare titoli Kindle su Amazon.com.

Anche dopo il trasferimento

Hai spostato l'indirizzo a cui è associato il tuo account a un indirizzo italiano? Se non lo fai, non puoi comprare da .it

[Gatsu]

Si, ma non cambia.

Può dipendere dalla nazionalità della carta di credito?

[Argaen]

Si, ma non cambia.

Può dipendere dalla nazionalità della carta di credito?

Uhm, strano davvero. La carta di credito non credo c'entri, io compro con una carta italiana dal 2010 su un Kindle associato a un indirizzo USA. Non so che dirti, questa cosa stravolge tutte le mie precedenti convinzioni (maturate in un anno di trial and error!)...

[Al Galoppo]

gatsu, tu risiedi in svezia (o norvegia, o altro paese nordico)
io in italia.
se io compro libri americani sullo store .com (a cui è associato il mio kindle), a volte non posso accedere ad alcuni libri (vedi il caso di shaq "uncut", disponibile solo ai residenti USA).
se tu compri libri italiani sullo store .it, puoi accedere solo a quei titoli che, per motivi di diritto di autore e/o distribuzione, possono essere svenduti su al nord.
ti soddisfa come spiegazione o ho frainteso il problema?

[claus80]

Ho visto che amazon vende il Kindle a 99 euri spedito.

Non ho seguito molto il topic quindi noon so assolutamente nulla su questo dispositivo.

Vale la pena prenderlo?

[EGO]

Ho visto che amazon vende il Kindle a 99 euri spedito.

Non ho seguito molto il topic quindi noon so assolutamente nulla su questo dispositivo.

Vale la pena prenderlo?

Sì.

[Seppia]

Ho visto che amazon vende il Kindle a 99 euri spedito.

Non ho seguito molto il topic quindi noon so assolutamente nulla su questo dispositivo.

Vale la pena prenderlo?

le domande principali sono:

1) leggi molti libri?
2) la maggior parte di questi sono in inglese?
3) sei un minimo smanettone? (a livello minimo, tipo che usi firefox con le estensioni)

se la risposta ad anche una sola delle tre domande di cui sopra e' no, non comprarlo per ora (il catalogo italiano e' scarsino, ma questo vale per qualunque ereader non solo per kindle)

poi ci sono domande aggiuntive:

4) viaggi molto?
5) tendi a leggere libri-mattone (2a guerra mondiale, conflitto israelo palestinese, song of ice and fire, SIGNORE DEGLI ANELLI -con caps lock in quanto mattone supremo-)?

se la risposta alle domande sopra e' si, aggiungi vari punti vittoria all'ereader (o kindle).

piu' semplicemente: se hai capito che devi/ti sei deciso a comprare un ereader, Kindle e' certamente la scelta che fa per te. e' poco costoso, e' solido, ben costruito, e con il potentissimo software Calibre (l'ho linkato 1000 volte, lo faccio la 1001esima http://calibre-ebook.com/ ) bypassi ogni limitazione amazon, e quando ti senti di fare l'utente apple hai ANCHE (non "solo") uno store efficientissimo e completo a tua disposizione.

per me il Kindle e' il top elettrodomestico inventato dai tempi dell'ipod. ho detto




mo' amazon molla sta 50 euro

[..::pierre147::..]

Calibre è praticamente la Civic del software opensource. Non oso immaginare l'impennata di download da quando Seppia lo pubblicizza.

[armandyno]

Come si comporta Kindle con Google Books?
C'è un modo per scaricare/leggere libri senza procedure macchinose?

[claus80]

Leggo moltissimi libri e quasi tutti mattoni.
Il 90% sono di king(ok zel lo so, devo leggere altro).

Un minimo smanettone lo sono.

E poi cazzo, ho speso soldi per stronzate più inutili del kindle quindi credo proprio che lo prenderò.

[claus80]

Calibre è praticamente la Civic del software opensource. Non oso immaginare l'impennata di download da quando Seppia lo pubblicizza.