- perché avete scelto una piattaforma proprietaria legata a una libreria online che vende libri prevalentemente in inglese?
- prima dell'acquisto avete valutato alternative di terze parti (Sony, Bookeen ecc.)?
Ho scelto il Kindle sulla base di confronti letti online e della prova con mano degli altri lettori disponibili nei negozi italiani. Pensavo di dirigermi sul lettore IBS, ma poi ho visto il Biblet di TIM e mi son reso conto che il touch screen toglie visibilmente qualità e contrasto allo schermo. I 5 pollici mi paiono troppo piccoli e il 6 pollici di Sony costa decisamente troppo per quello che volevo spendere. Esistendo un programma di conversione come Calibre, ho preferito la qualità dello schermo, la connessione WiFi, l'ergonomia e la tastiera del Kindle nonostante il sistema "chiuso".
Non che io consideri il Kindle perfetto come fa Ferruccio (per esempio mi sarebbe piaciuto poter selezionare diversi font), ma come dimensioni, qualità, offerta e prezzo, penso che effettivamente sia difficile da battere.
- riuscite a leggere epub con DRM, formato scelto praticamente da tutte le librerie online italiane?
Se un libro è pubblicato in inglese, me lo leggo in inglese. Di libri italiani che valgono la spesa, onestamente, al momento ne vedo pochissimi, pertanto se mi interessa qualcosa lo leggo a scrocco in libreria, e se mi piace davvero lo compro cartaceo.
In secondo luogo, meno si compra roba DRM, prima si accorgeranno che i formati protetti sono la merda.