con che criterio mi piego ad una minoranza piuttosto che ad un'altra?
Il criterio potrebbe essere che io, uomo della fiera cultura millenaria occidentale, posso mangiare di tutto, ma oggi mi va di mangiare maiale.
L'uomo musulmano, invece, al pari del celiaco, magari vorrebbe mangiare di tutto, ma non può.
Chi facciamo piegare, il vecchietto con la schiena a pezzi, o il baldo giovane che non teme nulla?
Oggi, generalmente, si lamentano molto più volentieri i baldi giovani che non possano mangiare quello che vogliano, che non coloro che siano costretti a mangiare ciò che non possono...
ma dai per favore (sul grassetto), che siamo, a wonderland?
e poi, per rispondere alla prima parte, insisto nel dire che e io non posso entrare in questura col passamontagna.
Non siamo a wonderland, ma in un paese in cui si puniscono i soprusi quando ci siano le prove degli stessi, io non posso emanare una legge che vieti alle donne di andare in giro vestite come prostitute perchè la statistica abbia confermato che in certi uomini stimoli sentimenti criminali, così come(grazie a dio) non posso emanare una legge che imponga agli uomini di non provare alcun sentimento di fronte ad una donna vestita come una prostituta.
Il buon senso, che non appartiene a nessuna delle due frange citate ovviamente, mi suggerisce solo di poter emanare una legge che renda reato lo stupro, qualunque siano i motivi, sacrosanti o meno.
Circa la citazione del passamontagna, parliamoci chiaro, queste leggi sono state emanate durante gli anni di piombo, quando andare in giro con passamontagna o caschi per rapinare o scatenare pioggie di piombo sulla gente era la norma, ad azione corrispode reazione.
Nel caso dei musulmani è ironicamente interessante notare come appaiano col volto coperto solo nei video, mentre preferiscano di gran lunga compiere le loro stragi a volto scoperto, magari o perchè moriranno in esse, o perchè hanno un gusto della teatralità sconosciuto ai nostri brigatisti, quindi rendiamoci conto serenamente che appellarsi alle leggi sull'ordine pubblico sia un pallido pretesto di chi voglia negarli per altri motivi.
infatti, ma quello che intendevo dire era relazionato con la precedente "crediamo che vivendo da noi acquisiscano i nostri modi di vita in quanto palesemente migliori"
Ma io non mi aspetto nè voglio che acquisiscano i nostri modi di vita, devono rispettare le nostre leggi perchè devo rispettarle anche io, ma che si tengano i loro modi di vivere, io non saprei che farmene di un "diverso" che fosse uguale a me, quello che si che sarebbe un attentato alla "mia" cultura...