Topic: [Musica] Industrial!

[nyx]

Nessuno di voi conosce un libro o un sito che parli
approfonditamente di musica Industrial, soprattutto
della scena candese?

Grazie!

[teokrazia]

I'm sorry, non conosco nessun libro.

Fino a pochi anni fa avevo una cultura rispettabilissima in quell'ambito, solo che me la sono dovuta costruire sulla mia pelle: comprando dischi [spesso pacchi allucinanti] e leggendo tutte le riviste musicali del creato.

E'da tre anni che smesso di comprare dischi, quindi non sono più molto aggiornato. Chi c'è di valido in Canada? A che tipo di industrial ti riferisci? [scusa ma sotto questo termine si tende ad includere un sacco di roba: dal rumorismo puro dei pionieri [Einsturzende Nebauten], ai figli rock'n roll dei Depeche mode. Industrial rock alla NIN? industrial nero e gotico? o industrial tout court alla Pankow? insomma l'argomento è interessante...vienimi incontro]

[nyx]

Certo che è interessante!  
Per quanto riguarda il canada, il primo gruppo che
mi viene in mente sono gli skinny puppy (!).

Sono decisamente ignorante sull'argomento, ma
mi piacciono moltissimo i NIN, i Ministry,  e i già
citati skinny. mi affascina cmq tantissimo l'idea
di fondo di alcuni gruppi industrial e il mondo che
ci gira intorno, per questo sto cercando di scrivere
una storia che parla anche di questo...
purtroppo reperire della documentazione mi risulta
estremamente difficile...

Potremo iniziare cmq una discussione che mi illumini
un po'?

[teokrazia]

Mai avuto un disco degil Skinny Puppy ma li conoscevo molto di fama [sono in giro da un pò], non ero al corrente fossero canadesi.

Ora è tardi e domani lavoro, per il momento ti segnalo un pò di dischi che io ho adorato di industrial con un breve commento [andando a memoria, visto che non ne ho più neanche uno metto le mani avanti e dico che potrei dimenticare dei disconi...ma tant'è].

NIN: li conosci [bene].

Ministry: idem come sopra [il mio preferito è "Dark Side of the spoon"]

Pop Will Eat Itself: un gruppo dalla storia contorta...Non c'ho mai capito un cazzo, io avevo il loro bellissimo "Dos des Amigos": un masterpiece [è del '93, ma se lo ascolti oggi è attualissimo. Ti accorgerai che molte cose non sono state inventate di recente... In più due anni prima di Wipeout, la cover ed i font sono dello stesso stile[probabilmente saranno stati curati dagli  stessi grafici]]. Okkio che degli altri dischi non so nulla e che so che si son mossi anche in territori dance.

Misery Loves Company:debut omonimo [1995]. Industrial rock pesante e melodico al tempo stesso, alcune incursioni metal, alcune dark, altre alternative. Bellissimo. Gli altri dischi della band non sono imho di pari bellezza.

Machine of Loving Grace:"Concentration"[1993]. Questo debut è formidabile: rock industriale melodico con un songwriting incredibile. Ogni canzone è diversissima dalle altre. Non c'è un pezzo sottotono. Immortale.
Gli altri dischi non sono all'altezza [fidati].

Strapping Young Laid:"As heavy of as a really heavy thing"[1995]. Bastano l'opening track e "Skin Me" per spazzare via i Fear Factory del dopo debut [pappamolli] e quel coglione di Marylin Manson. Han fatto altri dischi ma non li conosco. Pesantissimo e geniale.

Pitch Shifter: "Infoitaiment"[1996] Dopo anni di gavetta, piccolo successo commerciale per un gruppo che in Inghilterra è stato pioniere di un suono. Ho visto tempo fa un video recente...Mazza come si sono sputtanati. O prendi quello che t'ho indicato, o prendi "Desentetized"[occhio che è industrial metal tout court e può risultare un pò monotono alla lunga].

Prong:"Rude Awekening"[1996] Noise alla newyorkese e industrial per aprire nuovi orizzonti. Peccato si siano sciolti appena dopo. Ottimo [ma meno industrial] il loro precedente "Cleansing".

V.A.S.T. o Vast:"Music for the people"[2000]. Perfetto connubbio tra songrwriting melodico e musica elettronica. Grandissima perla. Uno degli ultimi dischi che ho comprato in assoluto [ ].

God Lives Underwater: uno fra l'omonimo[1998] e Empty [1996]. Ha me non mi hanno fatto mai impazzire...Però piacciono ad un sacco di gente.

Filter+Christal Method:"Can't you [trip like you]. Un pò troppo mainstream, ma canzone bellissima contenuta nella colonna sonora di Spawn. I Filter [dell'ex chitarrista NIN Jason Patrick] non mi sono mai piaciuti. Il debut secondo me è banale [e tutti han gridato al miracolo], il follow-up "Title of the Record" ad essere onesti contiene delle canzoni valide [e orecchiabili] ma con l'industrial non c'entra un cazzo. Dopo ne ho perso le tracce. Da Spawn O.S.T. ti segnalo anche la song degli Slayer + Atari Teenage Riot [del tuo amato Alec Empire] con "Before I die".

Killing Joke:"Pandemonium"[1994]. Beh questi sono leggenda...In sto disco i nostri dicono la loro sulla commistione tra  un rock ricercato ed industrial.

Per favore non darti a roba tipo Gravity Kills [han fatto di buono solo il singolo "Guilty"] o quei coglioni tedeschi che fanno metal [tutto uguale] sporcato con le tastiere e che hanno avuto imho un discreto ed immeritato successo [Ramstein].

Brutal Trhuth:"Need to Control"[1994] e Fear Factory:"Soul of a New Machine" [1992]. Due dischi della madonna. Capolavori immortali. Te li ho messi assieme perchè stiamo parlando di Industrial applicato al death/grind. Feroce all'inverosimile e avantguard quello dei Brutal Thruth, pesantissimo e lancinante quello dei F.F. Precauzione, perchè magari sono troppo pesanti ed estremi e non gradisci. Questi 2 dischi sono rimasti tatuati nel mio cuore. Si sente che c'ha messo le mani lo stesso, geniale produttore: Colin Richardson.

Ti ho voluto dare una mano perchè mi ricordi me stesso qualche anno fa [era il 95/96] ed ero innamorato di quel suono, ma non ho trovato nessuno, manco un cane, che mi abbia dato un mano a muovermi in quell'ambito. Insomma è stato un piacere

[naked]

Aggiungerei anche gli Young Gods

[teokrazia]

Aggiungerei anche gli Young Gods

Vero vero.

[Druss]

Personalmente ti consiglio i KOVENANT "Seti".
Poi accattati i TO/DIE/FOR "Jaded" se ti piace l'industriale-elettronico-gothic (scusami ma non sapevo come spiegarti)
Ultimamente sto apprezzando due lavori che non mi erano piaciuti tanto alla loro uscita: THEATRE OF TRAGEDY "Musique" e "Assembly" anch'essi molto melodici.

[nyx]

NIN: li conosci [bene].

beh, direi di si, ho ascoltato quasi tutto!

Ministry: idem come sopra [il mio preferito è "Dark Side of the spoon"]

anche il mio!!!

V.A.S.T. o Vast:"Music for the people"[2000]. Perfetto connubbio tra songrwriting melodico e musica elettronica. Grandissima perla. Uno degli ultimi dischi che ho comprato in assoluto [  ].

li conosco, e ti dirò, il primo (omonimo) è anche più bello!

Filter+Christal Method:"Can't you [trip like you]. Un pò troppo mainstream, ma canzone bellissima contenuta nella colonna sonora di Spawn. I Filter [dell'ex chitarrista NIN Jason Patrick] non mi sono mai piaciuti. Il debut secondo me è banale [e tutti han gridato al miracolo], il follow-up "Title of the Record" ad essere onesti contiene delle canzoni valide [e orecchiabili] ma con l'industrial non c'entra un cazzo. Dopo ne ho perso le tracce. Da Spawn O.S.T. ti segnalo anche la song degli Slayer + Atari Teenage Riot [del tuo amato Alec Empire] con "Before I die".

conosco anche i filter, e il primo mi era anche piaciuto (non eccessivamente però). il pezzo degli atari con gli slayer lo conosco!

Per favore non darti a roba tipo Gravity Kills [han fatto di buono solo il singolo "Guilty"] o quei coglioni tedeschi che fanno metal [tutto uguale] sporcato con le tastiere e che hanno avuto imho un discreto ed immeritato successo [Ramstein].

dei gravity kills li ho sentiti tutti e tre, e mi piace solo il primo,
ci sono dei pezzi abbastanza divertenti, per quanto riguarda i ramstein
non mi sono mai piaciuti, ma da quando ho visto che lynch li
aveva usati per strade perdute mi hanno inziato ad incuriosire...

Brutal Trhuth:"Need to Control"[1994] e Fear Factory:"Soul of a New Machine" [1992]. Due dischi della madonna. Capolavori immortali. Te li ho messi assieme perchè stiamo parlando di Industrial applicato al death/grind. Feroce all'inverosimile e avantguard quello dei Brutal Thruth, pesantissimo e lancinante quello dei F.F. Precauzione, perchè magari sono troppo pesanti ed estremi e non gradisci. Questi 2 dischi sono rimasti tatuati nel mio cuore. Si sente che c'ha messo le mani lo stesso, geniale produttore: Colin Richardson.

dei brutal trhuth non ho sentito niente niente (tranne il nome),
dei fear factory invece mi è piaciuto demanufacture (bello) e obsolete (meno bello...un bel po meno bello!). cercherò il primo...
per quanto riguarda l'estremità...la riesco a sopportare abbastanza bene,
l'hai sentito l'ultimo di Alec?

Per gli altri gruppi che non ho quotato, sono già in fase di ricerca!

Codice: [Seleziona]

Ti ho voluto dare una mano perchè mi ricordi me stesso qualche anno fa [era il 95/96] ed ero innamorato di quel suono, ma non ho trovato nessuno, manco un cane, che mi abbia dato un mano a muovermi in quell'ambito. Insomma è stato un piacere


Ti ringrazio, e ringrazio anche tutti  quelli che hanno risposto (se ti rivengono in mente altri gruppi non esitare a scrivere).
Cmq se conosci anche aneddoti, personaggi particolari...insomma
se conosci storie interessanti riguardanti l'industrial, vedi se puoi
scriverle...ok??

tnx!!!

PS
cerca "too dark park" degli skinny!

[BIOblio]

Ho notato solo ora il topic, cmq vorrei consigliarti, un viaggio a ritroso nel tempo fino alle vere radici dell'industrial che, non è solo quello che viene associato ad una musica "estrema" e "pesante" o "robotica" tipo gli Strapping Young Lad (che cmq secondo me non sono industrial) oppure i Ministry etc. La ricerca dovrebbe iniziare dal domandarsi: "cosa significa industrial e quali sono le sue origini..." e già, forse, una risposta può venirci incontro se pensiamo alla fase di estrema industrializzazione che il mondo, occidentale specialmente, ha avuto dopo gli anni 70' frutto di una ripresa incredibile che il mondo andò incontro al dopo guerra. Qui è da collocarsi l'industrial, qui collochiamo i primi pionieri di una musica (rock) che cercava di "denunciare" una società ormai meccanizzata, una società in preda al più mero consumismo, robotica e ricordiamocelo, anche in preda alle più terribile ansie di una guerra fredda che poteva causare la fine del mondo. Tutte queste paure, denuncie sono sintetizzate in un nuovo modo di vivere la musica rock da parte di alcuni artisti che in effetti inventaro un nuovo "concetto" e tutto questo si deve in particolare ai THROBBING GRISTLE con il loro esordio del 1977 "Second Annual Aeport" su etichetta, badate bene non a caso, Industrial   e poi con i PERE UBU  con il loro incredibile capolavoro "Modern Dance" del 1978 e ai CHROME con l'album "Half Machine Lip Moves" del 1979. A seguito di questa ondata di musicisti d'avanguardia, vennero tutti i nomi che conosciamo quali i TYPE O' NEGATIVE, MINISTRY, NINE INCH NAIL, GODFLESH e tutti gli altri. Spero di essere stato d'aiuto. Ciao a tutti.

[Grendel]

Ti ringrazio, e ringrazio anche tutti  quelli che hanno risposto (se ti rivengono in mente altri gruppi non esitare a scrivere).
Cmq se conosci anche aneddoti, personaggi particolari...insomma
se conosci storie interessanti riguardanti l'industrial, vedi se puoi
scriverle...ok??

Teokrazia se n'è andato...
Dovrai metterti in contatto con lui in altro modo.

[teokrazia]

Ottimo l'intervento di BIOblio, che conferma quanto di buono pensavo di lui.
Tempo di 3 aggiunte emerse dagli abissi della memoria:

- Meat Head :"Bored Stiff" e "Protect Me From What I Want". Beh questi sono leggenda: capitanati dall'impavido Teo [a quanto pare un nome una garanzia   ] è stato per anni l'unico gruppo italiano a perseguire una certa linea musicale arrivando ad un suono molto personale. Il gruppo di Pordenone [se la memoria non mi inganna] ha ottenuto diversi riconoscimenti ed un discreto successo [rigorosamente a livello di cult] all'estero. Da tenere d'occhio anche i numerosi progetti paralleli di Teo.

- Red Harvest: fatti il secondo, stupendo "There's Beauty In The Purity of Sadness" e non se ne parla più! E' uscito il loro ultimo disco qualche mese fa e non se ne parla male, solo che non avendolo mai ascoltato non posso darti il mio placet.

- B-Thong:"Frozen". Band scandinava molto dotata ed eclettica. Occhio che il disco ha una forte matrice metal [magari non gradisci].


Per quando riguarda il discorso aneddoti, mi devi scusare ma vorrei essere franco: io è dal '91 che non credo più in queste cose. Anch'io una volta, innamorato di una band, di un suono, di una scena pensavo che tutti i gruppi appartenenti ad una "categoria", o aderenti ad uno stile, avessero qualcosa da condividere anche a livello umano e di vissuto. Col tempo ho capito che non è affatto una cosa scontata, anzi, il più delle volte si cerca di costruire una definizione e di farci rientrare oltre alla musica tutta una serie di altre cose. Questo lavoro lo fanno solitamente i giornalisti più frivoli o i commercianti della musica, allo scopo di creare hype e di avere un tornaconto. Quindi [imho] il fatto che molta gente faccia dischi "industrial" non crea per forze di cose una "scena" o ancor più difficilmente una "way of life". O almeno, questo non succede a livello generale, magari ci sono delle piccole realtà in cui la cosa è differente...


Teo.

[nyx]

Lungi da me il voler uniformare la scena industrial
(già di per sè variegata e che poco si presta a recinzioni)
dietro a schematizzati e sterili preconcetti.

Quello che mi interessa (in quanto desideroso di scrivere,
e disegnare, una storia ispirata ad alcune caratteristiche
della musica industrial) sono le storie di chi, in un modo
o nell' altro aveva (ha) visioni del mondo che comprendano
anche quello che si percepisce attraverso la loro musica...

insomma... è tardi e forse non sono riuscito a spiegarmi,
cmq capisco quello che hai voluto dire e sono daccordissimo
con te!

PS
fin' ora i dischi che sono riuscito a prendere sono questi:

prong - rude awekening
god lives underwater - life in the so called space time
pop will eat itself - dos dedos mis amigos  (dovrebbe arrivarmi a giorni)
ministry - psalm 69 (che avevo solo in mp3)

dopodichè mi son fatto prestare pure dei godflesh (bellissimo)

OT
anche se uno dei migliori dischi che ho preso ultimamente,
e secondo me è uno dei più interessanti dell'anno insieme
a quello dei radiohead, è de- loused in the comatorium
dei MARS VOLTA. veramente eccezzzziuonale!

[teokrazia]

fin' ora i dischi che sono riuscito a prendere sono questi:
prong - rude awekening
god lives underwater - life in the so called space time
pop will eat itself - dos dedos mis amigos  (dovrebbe arrivarmi a giorni)
ministry - psalm 69 (che avevo solo in mp3)

Quando li avrai ascoltati per benino dimmi se gradisci o meno!

[BIOblio]

Ottimo l'intervento di BIOblio, che conferma quanto di buono pensavo di lui.

Grazie Teo, per me è sempre un piacere intervenire quando posso e parlare di musica.

Tempo di 3 aggiunte emerse dagli abissi della memoria:

- Meat Head :"Bored Stiff" e "Protect Me From What I Want". Beh questi sono leggenda: capitanati dall'impavido Teo [a quanto pare un nome una garanzia   ] è stato per anni l'unico gruppo italiano a perseguire una certa linea musicale arrivando ad un suono molto personale. Il gruppo di Pordenone [se la memoria non mi inganna] ha ottenuto diversi riconoscimenti ed un discreto successo [rigorosamente a livello di cult] all'estero. Da tenere d'occhio anche i numerosi progetti paralleli di Teo.

- Red Harvest: fatti il secondo, stupendo "There's Beauty In The Purity of Sadness" e non se ne parla più! E' uscito il loro ultimo disco qualche mese fa e non se ne parla male, solo che non avendolo mai ascoltato non posso darti il mio placet.

- B-Thong:"Frozen". Band scandinava molto dotata ed eclettica. Occhio che il disco ha una forte matrice metal [magari non gradisci].

Tre album molto validi, sono daccordo.

Per quando riguarda il discorso aneddoti, mi devi scusare ma vorrei essere franco: io è dal '91 che non credo più in queste cose. Anch'io una volta, innamorato di una band, di un suono, di una scena pensavo che tutti i gruppi appartenenti ad una "categoria", o aderenti ad uno stile, avessero qualcosa da condividere anche a livello umano e di vissuto. Col tempo ho capito che non è affatto una cosa scontata, anzi, il più delle volte si cerca di costruire una definizione e di farci rientrare oltre alla musica tutta una serie di altre cose. Questo lavoro lo fanno solitamente i giornalisti più frivoli o i commercianti della musica, allo scopo di creare hype e di avere un tornaconto. Quindi [imho] il fatto che molta gente faccia dischi "industrial" non crea per forze di cose una "scena" o ancor più difficilmente una "way of life". O almeno, questo non succede a livello generale, magari ci sono delle piccole realtà in cui la cosa è differente...


Teo.

Concordo in pieno. Saluti e alla prossima.

[TOOL]

esiste un libro ben fatto e completo.. ce l'ha un mio amico

non ricordo bene i dettagli.. ma ricordo il titolo.. potresti provare a fare una ricerca su quello

semplicemente     "manuale di cultura industriale"