Curiosità da "The art of Grasshopper":
- il gioco inizialmente era molto diverso, Garcia partiva a petto nudo e senza armi (cosa che evidentemente hanno ripreso in Let It Die)
- i vestiti erano customizzabili in una specie di negozio di sartoria
- c'erano elementi action-rpg, come png con cui interagire in un villaggio
- non era un vero e proprio shooter, progressivamente si acquisivano armi ma si basava soprattuto sulla dinamica luce\ombra per cui bisognava tenere alla larga i nemici con fonti di luce. EA ha imposto le armi da fuoco per il pubblico occidentale
- narrativamente era in origine ispirato al Castello di Kafka, con il personaggio perso in una contrada infernale con misteriosi abitanti ostili. EA ha invece imposto una scelta tra 4 possibilità tematiche standard di stampo hollywoodiano, Suda ha ripiegato sull'opzione 'love story', pensando al Castello di Cagliostro di Lupin e alla classica missione di salvataggio della princessa à la Mario&Peach, in salsa demoniaca
- il bestiario inizialmente era più ampio, prevedeva ibridi uomo-bestia curati dall'enemy designer di Silent Hill, Masahiro Ito, poi tagliati
- Garcia si sarebbe potuto trasformare in demone, tagliato per mancanza di tempo
- Suda nella negoziazione con EA ha dovuto riscrivere lo scenario del gioco cinque volte, praticamente c'erano concept per cinque giochi diversi
- ad un certo punto Paula e Johnson erano 'fusi' in un singolo personaggio, una bambina con una benda sull'occhio, che abitava all'interno della pistola. La pistola era dotata di schermo (monitor gun) da cui faceva capolino la ragazzina. Quando il mirino laser era attivo c'erano effetti grafici intorno all'arma, tipo la micro-bambina che ballava con dei coniglietti, EA ha fatto tagliare tutto (xD)
- le parti 2D sono state realizzate da un team tedesco, l'eterogeneità è voluta, sono diverse e diversificate le collaborazioni artistiche dietro il gioco
Aggiungo io, le musiche caratteristiche dei loading e delle fasi 2D sono tratte e\o ricavate dalle librerie sonore dei mellotron, suppongo un'idea di Yamaoka.