Sondaggio

la crisi ....

il mio conto in banca è diminuito
il mio conto in banca è cresciuto
il mio conto in banca è rimasto uguale

Autore Topic: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.  (Letto 123174 volte)

0 Utenti e 1 visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Lenin

  • Reduce
  • ********
  • Post: 30.493
  • Thunderer Thorlief
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #630 il: 08 Mar 2014, 02:03 »
Sì, chiaro, ma sono sempre due settori sugli n presenti là fuori.
What'ya gonna do? Not train? - Dr J Feigenbaum

Offline Ryo_Hazuki

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.637
    • E-mail
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #631 il: 08 Mar 2014, 10:15 »
Sì, chiaro, ma sono sempre due settori sugli n presenti là fuori.
Chiarissimo.
Quello che non mi spiego (più che spiegare che mi fa storcere il naso) è: se in Italia ci sono n disoccupati in tanti settori e in altri settori si cerca sempre lavoro, anche senza competenze particolari, perché si fa fatica a trovare?
Ovvio, chi ha tanti anni di lavoro in un settore o ha certi studi con qualche anno di esperienza (passa i 30) magari certi lavori non li fa.
L'Italiano difficilmente va a fare il lavapiatti e difficilmente fa l'omino delle colazioni. Sono pur sempre lavori dove prendi uno stipendio con tantissime volte vitto e alloggio incluso andando a far diventare soldi puliti quei 900-1000-1100€ che si prenderebbe, ma sono lavori "faticosi" e quindi arriva lo straniero che non si lamenta come l'italiano e lo fa. Una volta si partiva da lì io ho fatto anche il lavapiatti a 18 anni.

Io capisco, Lenin, che sono solo 2 settori tra tanti.
Non capisco che la gente rifiuti a prescindere un lavoro che non è nemmeno mal pagato...

Offline Shagrath82

  • Assiduo
  • ***
  • Post: 1.200
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #632 il: 08 Mar 2014, 10:22 »
Citazione
Ovvio, chi ha tanti anni di lavoro in un settore o ha certi studi con qualche anno di esperienza (passa i 30) magari certi lavori non li fa.
volessi fare il lavapiatti avendo 32 anni (quindi niente contratto di formazione) ed essendo alureato non mi assumerebbero mai
Per il resto non è che psicanalizzi nulla, loro parlano e io li ascolto incantata. Un idiota è come un cadavere in autostrada dopo un incidente, passi vicino, non vuoi guardare ma la tentazione per il morboso prende il sopravvento e ci butti un occhio..
Ruko

Offline Aether

  • Eroe
  • *******
  • Post: 17.026
  • Legal thriller
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #633 il: 08 Mar 2014, 10:32 »
Diciamo 1200€ per 60 ore settimanali(pausa pranzo compresa).
Poi nello specifico colazioni e mensa a pranzo per lo staff.
È il normale contratto da aiuto cuoco... nei posti dove non trovi il filippino o l'indiano ci sono gli aiuto cuoco a a turno a fare le colazioni (io le facevo a 20 anni...)

Questione di investimenti e sacrifici.
Nel mio settore (legale) col cacchio che col primo ingaggio "fuori dall'università" vedi anche solo l'ombra di 1200 € puliti in tasca (con contratto poi... credici!  :D ). Anzi, solitamente ti fai 60+ ore e non vedi UN CENTESIMO per 1-2 anni. Quindi o hai mami-papi che foraggiano, o lavori di notte (come ho fatto io), o ti attacchi.

Poi i viziati pretenziosi ci sono un po' ovunque, ciò non toglie che la crisi c'è ed è pesante, beati quelli che possono prendersi il lusso di non scendere a compromessi, perché l'Italia dal punto di vista del mondo del lavoro è una realtà distorta ed aberrante.

La ristorazione è un settore che macina, ma ti macina pure, chapeau a chi riesce a farci strada.
Worms! You're all the same to me!

Offline Ryo_Hazuki

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.637
    • E-mail
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #634 il: 08 Mar 2014, 10:42 »
Questione di investimenti e sacrifici.
Sta tutto qui.
Quello che posso vedere è che nei giovani d'oggi il passo del sacrificio e dell'investimento nel proprio futuro non c'è ma inteso anche come volontà.
Sento di tanti giovani che fanno gli schizzinosi sul lavoro che trovano e che preferiscono stare a casa.
Sicuramente c'è crisi e sicuramente in certi settori si trova più difficilmente ma i giovani d'oggi non aiutano, sono molto, troppo spocchiosi e per niente umili a colloquio, a lavoro e non sono nemmeno più capaci di fare un curriculum comprensibile.

Citazione
Ovvio, chi ha tanti anni di lavoro in un settore o ha certi studi con qualche anno di esperienza (passa i 30) magari certi lavori non li fa.
volessi fare il lavapiatti avendo 32 anni (quindi niente contratto di formazione) ed essendo alureato non mi assumerebbero mai
Non è vero, si/ti farebbero la domanda come mai un laureato cerca come lavapiatti.

Offline atchoo

  • Reduce
  • ********
  • Post: 49.364
  • Pupo
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #635 il: 08 Mar 2014, 10:46 »
Se gli/si facessero quella domanda dimostrerebbero di non aver capito granché neppure loro... :)

Offline Ryo_Hazuki

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.637
    • E-mail
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #636 il: 08 Mar 2014, 10:51 »
Se gli/si facessero quella domanda dimostrerebbero di non aver capito granché neppure loro... :)
In fase di colloquio la farebbero per sapere se:
1)E' una scelta di avvicinamento alla cucina, senza esperienza, e decide di partire dal basso perché conscio della sua inesperienza;
2)E' una scelta obbligata dal fatto che non trova lavoro.

Nel primo caso potrebbero offrirgli anche di lavorare in altri ambiti del settore ristorativo, nel secondo magari no.

Offline atchoo

  • Reduce
  • ********
  • Post: 49.364
  • Pupo
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #637 il: 08 Mar 2014, 10:56 »
Nazza, si vede che hai fatto pochi colloqui...
Soprattutto si vede che non sei un 32enne laureato in cerca di lavoro. :)
« Ultima modifica: 08 Mar 2014, 10:59 da atchoo »

armandyno

  • Visitatore
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #638 il: 08 Mar 2014, 11:01 »
Ma a 30 anni però ci sono persone che vanno in Inghilterra o in Australia a lavare i piatti, ma in Italia no. Ora non dico che tutti debbano fare i lavapiatti per carità, quello che voglio dire è che il settore turistico è molto ampio (non stiamo parlando solo di lavapiatti), pagato (a volte bene), non conosce crisi  e inoltre fioriero di bellissime esperienze. Inoltre ingloba persone con tutti i titoli di studio, non è discriminante, a differenza del settore informatico dove devi avere attitudini e competenze molto specifiche.

Ho due amiche, una laureata in economia e una in sociologia. Fanno le receptionist in due grandi alberghi differenti. Un bel lavoro, pagato e dignitoso. E ne cercano tanti.

Quindi io capisco solo parzialmente il problema della disoccupazione in Italia, quando si parla di non trovare lavoro. Forse i ragazzi non trovano il LORO lavoro, non lavoro in generale. È un problema di 'realizzazione' non di sussistenza.
« Ultima modifica: 08 Mar 2014, 11:05 da armandyno »

Offline Ryo_Hazuki

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.637
    • E-mail
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #639 il: 08 Mar 2014, 11:26 »
Nazza, si vede che hai fatto pochi colloqui...
Soprattutto si vede che non sei un 32enne laureato in cerca di lavoro. :)
Posso darti ragiona sulla seconda.
La prima è relativa. Me ne sono passati diversi analoghi tra le mani. Ne abbiamo assunto uno per il ristorante  che alla soglia dei 30 ha 1-2 anni di esperienza in cucina, studi per tutt'altro settore con tanto di esperienza lavorativa. Dipende da come presenti il tuo curriculum in un albergo, se dici di voler fare lo chef ti sputano in un occhio, se dici di voler fare il lavapiatti non è che non ti assumono perché sei laureato, tanto il livello di assunzione non cambia, sempre *7° rimane (forse 6°)

*Non so come funzioni in altri contratti, nel turismo va dal 7° al 1° dove il 7° è il più basso.

Offline Giobbi

  • Reduce
  • ********
  • Post: 46.009
  • Gnam!
    • E-mail
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #640 il: 10 Mar 2014, 15:12 »
Ma a 30 anni però ci sono persone che vanno in Inghilterra o in Australia a lavare i piatti, ma in Italia no.

Può essere per un senso di prospettiva.
Là hai l'idea di fare il primo passo verso qualcosa.

Qua al massimo di fare un primo passo verso il portaborse del portaborse del portaborse di un Renzi qualunque.

Poi non so quanto sia reale, ma può essere un discorso di sensazione generale.

Offline naked

  • Reduce
  • ********
  • Post: 43.937
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #641 il: 22 Apr 2014, 19:36 »
quanto ho speso di corrente elettrica negli ultimi anni?
tenendo conto che siamo in due e siamo in casa solo alla sera, mi pare una follia.

Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

Offline Shape

  • Reduce
  • ********
  • Post: 31.911
    • E-mail
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #642 il: 22 Apr 2014, 20:00 »
In effetti il consumo sembra alto. Qui siamo sugli 80-90 euro a bimestre, con tariffa bi-oraria (vantaggiosa per chi consuma di sera e nei festivi), sempre che sia vero che la applichino e non facciano semplicemente una sorta di media...

Offline atchoo

  • Reduce
  • ********
  • Post: 49.364
  • Pupo
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #643 il: 22 Apr 2014, 20:05 »
Consolati, naked: mio suocero ha speso 2334,28 euro nel 2013.
Va detto che la villa è bifamiliare, ma ha un contatore unico, che siamo in quattro + Valentina, che quattro di queste persone sono a casa praticamente 24/7, che nelle mezze stagioni mio suocero usa le pompe di calore che, sostiene lui, costerebbero meno del gas.
A me sembra comunque tanto, ma è in linea con quanto paghi tu...

Offline Madron

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.265
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #644 il: 22 Apr 2014, 20:21 »
Noi paghiamo sui 650/700 euro l'anno, 3 persone, al mattino non c'è mai nessuno in casa eccetto la Domenica.