Sondaggio

la crisi ....

il mio conto in banca è diminuito
il mio conto in banca è cresciuto
il mio conto in banca è rimasto uguale

Autore Topic: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.  (Letto 123134 volte)

0 Utenti e 1 visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Shape

  • Reduce
  • ********
  • Post: 31.911
    • E-mail
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #585 il: 17 Gen 2014, 08:38 »
Bene, mi sono arrivati i conti sulla mini-IMU: 145 euro.

E menomale che è mini, se l'avessi dovuta pagare per intero a quanto sarebbe ammontata?

Devono morire di morte morta.

Offline eugenio

  • Eroe
  • *******
  • Post: 11.146
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #586 il: 17 Gen 2014, 08:50 »
Per quanto riguarda i Neet sinceramente faccio fatica a capire come possano sedersi così senza far niente per cercare di migliorare la loro situazione, perchè porca miseria, per quanto difficile una soluzione c'è sempre.

[...]

Se non hai voglia di romperti il culo allora sappi che sei nato nel mondo sbagliato.

Hai trovato la chiave di volta.

Punto di vista non-neet: devo rimboccarmi le maniche per fare/ottenere qualcosa.
Punto di vista neet: siccome il mondo è sbagliato, perché rimboccarmi le maniche?

Non è che una persona *decida* di sedersi così senza far niente.
Tutta la vita è risolvere problemi, ha scritto Karl Popper. Problemi immaginari, problemi concreti. Problemi emotivi, problemi economici. Problemi oggettivi, problemi fittizi. Problemi risolvibili. Problemi irrisolti. Diverse soluzioni attuabili, nessuna soluzione praticabile. Nessuna soluzione nota. A volte è un dato di fatto - un male incurabile; altre volte bisogna scontrarsi coi fatti per capirlo - un amore che finisce. E a volte non c'è più la forza per cercarla, una soluzione.
Solo se hai speranza una soluzione c'è sempre.
Così come non decidi di innamorarti, non decidi di sperare. Puoi agire come se avessi una speranza, questo sì. Ma dentro sai che nonostante tu lo stia facendo per il tuo bene, stai mentendo.
Ecco perché qualcuno, quando perde la speranza, si ferma. Finché c'è vita, c'è speranza. Perché non ha senso proseguire, se se già arrivato.

. . .

Al di là del caso singolo - da come lo descrivi, il tuo amico non è un neet, è semplicemente un viziatello - il discorso su chi ha perso le speranze va oltre una battuta come "i giovani d'oggi sono smidollati". Perché non si tratta solo di giovani; perché non riguarda una sola fascia di popolazione - chi, come il tuo amico, può permettersi di farlo perché ha qualcuno che gli permette di farlo; perché è un fenomeno sociale troppo recente per poter essere valutato con quel minimo di distacco neutrale.

I numeri sono impressionanti ma secondo me, non sono neanche rappresentativi. Dato che in campo sociale si possono fare fotografie solo al passato, per quanto recente, mi aspetto che la situazione reale sia diversa.
In peggio.

Offline iKenny

  • Eroe
  • *******
  • Post: 18.492
  • Il congiuntivo è morto, lunga vita al congiuntivo
    • http://riccardoerra.com
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #587 il: 17 Gen 2014, 12:08 »
Bene, mi sono arrivati i conti sulla mini-IMU: 145 euro.

E menomale che è mini, se l'avessi dovuta pagare per intero a quanto sarebbe ammontata?

Devono morire di morte morta.

145€ al mese o all'anno?

Offline iKenny

  • Eroe
  • *******
  • Post: 18.492
  • Il congiuntivo è morto, lunga vita al congiuntivo
    • http://riccardoerra.com
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #588 il: 17 Gen 2014, 12:13 »
Solo se hai speranza una soluzione c'è sempre.

Bel passaggio e in generale una riflessione interessante.
 :yes:

Offline Pila87

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 9.145
  • Cattive abitudini
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #589 il: 17 Gen 2014, 12:28 »
Citazione
Secondo l'Istat, in Italia, nel 2009, i Neet nella fascia di età tra i 15 e i 29 anni erano circa 2 milioni (il 21,2 per cento).

Tra i paesi OCSE, secondo dati disponibili nel 2012, il paese con la peggiore performance è il Messico. Al secondo posto vi è l'Italia, con una percentuale di quasi il 20%.

Il fenomeno, in Italia, pare acuirsi in particolare nella fascia 25-30 anni, in cui i neet rappresentano il 28,8% della popolazione totale, secondo quanto certificato dal Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL). Una percentuale più bassa si registra in Italia tra i 15 e i 29 anni, con una percentuale del 22,1% nell'ambito alla stessa fascia d'età, corrispondente a un totale di 2,1 milioni di neet di età 15-29 (dati riferiti all'anno 2011).

Veramente spaventoso. Quando questi avranno 40 anni che tipo di società avremo in Italia?

Offline Shape

  • Reduce
  • ********
  • Post: 31.911
    • E-mail
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #590 il: 17 Gen 2014, 13:03 »
Bene, mi sono arrivati i conti sulla mini-IMU: 145 euro.

E menomale che è mini, se l'avessi dovuta pagare per intero a quanto sarebbe ammontata?

Devono morire di morte morta.
145€ al mese o all'anno?
Se fosse stato al mese, mi sarebbe convenuto andare in affitto.

Offline iKenny

  • Eroe
  • *******
  • Post: 18.492
  • Il congiuntivo è morto, lunga vita al congiuntivo
    • http://riccardoerra.com
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #591 il: 17 Gen 2014, 13:10 »
Ma voi proprietari di case in Italia quanto pagate di condominio al mese?

Offline letal32

  • Assiduo
  • ***
  • Post: 1.418
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #592 il: 17 Gen 2014, 13:15 »
Per quanto riguarda i Neet sinceramente faccio fatica a capire come possano sedersi così senza far niente per cercare di migliorare la loro situazione, perchè porca miseria, per quanto difficile una soluzione c'è sempre.

[...]

Se non hai voglia di romperti il culo allora sappi che sei nato nel mondo sbagliato.

Hai trovato la chiave di volta.

Punto di vista non-neet: devo rimboccarmi le maniche per fare/ottenere qualcosa.
Punto di vista neet: siccome il mondo è sbagliato, perché rimboccarmi le maniche?

Non è che una persona *decida* di sedersi così senza far niente.
Tutta la vita è risolvere problemi, ha scritto Karl Popper. Problemi immaginari, problemi concreti. Problemi emotivi, problemi economici. Problemi oggettivi, problemi fittizi. Problemi risolvibili. Problemi irrisolti. Diverse soluzioni attuabili, nessuna soluzione praticabile. Nessuna soluzione nota. A volte è un dato di fatto - un male incurabile; altre volte bisogna scontrarsi coi fatti per capirlo - un amore che finisce. E a volte non c'è più la forza per cercarla, una soluzione.
Solo se hai speranza una soluzione c'è sempre.
Così come non decidi di innamorarti, non decidi di sperare. Puoi agire come se avessi una speranza, questo sì. Ma dentro sai che nonostante tu lo stia facendo per il tuo bene, stai mentendo.
Ecco perché qualcuno, quando perde la speranza, si ferma. Finché c'è vita, c'è speranza. Perché non ha senso proseguire, se se già arrivato.

. . .

Al di là del caso singolo - da come lo descrivi, il tuo amico non è un neet, è semplicemente un viziatello - il discorso su chi ha perso le speranze va oltre una battuta come "i giovani d'oggi sono smidollati". Perché non si tratta solo di giovani; perché non riguarda una sola fascia di popolazione - chi, come il tuo amico, può permettersi di farlo perché ha qualcuno che gli permette di farlo; perché è un fenomeno sociale troppo recente per poter essere valutato con quel minimo di distacco neutrale.

I numeri sono impressionanti ma secondo me, non sono neanche rappresentativi. Dato che in campo sociale si possono fare fotografie solo al passato, per quanto recente, mi aspetto che la situazione reale sia diversa.
In peggio.

Ok, hanno perso la speranza, quello che vuoi, ma io sinceramente faccio ancora fatica a capire. Il neet esiste solo perchè qualcuno gli para il culo, nella maggior parte dei casi la famiglia, altrimenti sarebbe già morto di fame. In questi casi una bella spintarella fuori dall'ovile potrebbe fargli ritornare la speranza.
Che poi, diamine, io so per esperienza che almeno in Veneto dalle mie parti un lavoro per quanto misero lo trovano TUTTI, dal classico cameriere al commesso, basta solo aver le palle di andare per negozi a chiedere. Magari non ci vivi con questi lavori, ma almeno sembri una persona meno inutile. Lo so, sono cattivo.  ;)

Offline Shape

  • Reduce
  • ********
  • Post: 31.911
    • E-mail
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #593 il: 17 Gen 2014, 13:16 »
@iKenny
Dipende dalle spese che ha il condominio e dal numero di condòmini.
Io pago 98 euro al mese (e secondo me sono tantissimi, stiamo cercando di diminuire le spese condominiali).

Offline Ryo_Hazuki

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.637
    • E-mail
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #594 il: 17 Gen 2014, 13:45 »
Ok, hanno perso la speranza, quello che vuoi, ma io sinceramente faccio ancora fatica a capire. Il neet esiste solo perchè qualcuno gli para il culo, nella maggior parte dei casi la famiglia, altrimenti sarebbe già morto di fame.
Se non ricordo male, il genitore ha l'obbligo di mantenere il figlio finché esso non è autosufficiente e non basta un lavoro qualsiasi per definirsi autosufficiente...
Da un punto di vista legale i genitori sono legati U_U

Offline The Dude

  • Reduce
  • ********
  • Post: 23.210
    • E-mail
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #595 il: 17 Gen 2014, 14:04 »
Ma voi proprietari di case in Italia quanto pagate di condominio al mese?
100€ circa ogni due o tre mesi.
Naturalmente il riscaldamento è a parte.

Offline iKenny

  • Eroe
  • *******
  • Post: 18.492
  • Il congiuntivo è morto, lunga vita al congiuntivo
    • http://riccardoerra.com
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #596 il: 17 Gen 2014, 14:09 »
Io pago £115 di service charge (sarebbe la versione inglese della spese condominiali). La "bolletta" più alta.  :no:

Offline letal32

  • Assiduo
  • ***
  • Post: 1.418
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #597 il: 17 Gen 2014, 14:11 »
Ok, hanno perso la speranza, quello che vuoi, ma io sinceramente faccio ancora fatica a capire. Il neet esiste solo perchè qualcuno gli para il culo, nella maggior parte dei casi la famiglia, altrimenti sarebbe già morto di fame.
Se non ricordo male, il genitore ha l'obbligo di mantenere il figlio finché esso non è autosufficiente e non basta un lavoro qualsiasi per definirsi autosufficiente...
Da un punto di vista legale i genitori sono legati U_U

Non dico buttarli fuori di casa, che a 20 anni credo sia complicato sopravvivere, ma perlomeno spronarli fortemente a fare qualcosa, qualsiasi cosa che possa sgravare i genitori perlomeno da certe spese.

Offline Ryo_Hazuki

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.637
    • E-mail
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #598 il: 17 Gen 2014, 14:24 »
Ok, hanno perso la speranza, quello che vuoi, ma io sinceramente faccio ancora fatica a capire. Il neet esiste solo perchè qualcuno gli para il culo, nella maggior parte dei casi la famiglia, altrimenti sarebbe già morto di fame.
Se non ricordo male, il genitore ha l'obbligo di mantenere il figlio finché esso non è autosufficiente e non basta un lavoro qualsiasi per definirsi autosufficiente...
Da un punto di vista legale i genitori sono legati U_U

Non dico buttarli fuori di casa, che a 20 anni credo sia complicato sopravvivere, ma perlomeno spronarli fortemente a fare qualcosa, qualsiasi cosa che possa sgravare i genitori perlomeno da certe spese.
Sì, ho commentato in maniera estremista, non intendevo dire di cacciarlo fuori casa (anche perché non so quanti anni abbia la persona in questione).
Andrebbero spronati fortemente di sicuro, molte volte i problemi del figlio sono il riflesso dei comportamenti dei genitori...

Offline Alle

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 9.046
  • Tigella man
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #599 il: 17 Gen 2014, 14:38 »
Spese condominiali 150 al mese, compreso riscaldamento, pulizia scale, manutenzione caldaia annuale e antiscarrafonamento una volta all'anno.
In tigella veritas