Sondaggio

la crisi ....

il mio conto in banca è diminuito
il mio conto in banca è cresciuto
il mio conto in banca è rimasto uguale

Autore Topic: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.  (Letto 123324 volte)

0 Utenti e 2 visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Wis

  • Highlander
  • *********
  • Post: 67.281
  • Mellifluosly Cool
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #465 il: 01 Lug 2013, 18:03 »
Assolutamente le statistiche non rendono.
Anche l'esperienza personale è terribile: dei giovani che conosco io nessuno ha un lavoro che gli permetterebbe di mantenersi autonomamente.
In più, nella mia cerchia di amicizie più stretta, almeno due famiglie sono rimaste senza uno straccio di lavoro (e parliamo di over 40, di cui uno con una figlia di 12 anni).
Professional Casual Gamer

Offline MrSpritz

  • Eroe
  • *******
  • Post: 16.739
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #466 il: 01 Lug 2013, 18:13 »
Il problema è che i tassi di disoccupazione contano solo chi ha cerca attivamente lavoro.

Sarebbe meglio usare il tasso di occupazione.

Offline eugenio

  • Eroe
  • *******
  • Post: 11.146
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #467 il: 01 Lug 2013, 18:22 »
Sarebbe meglio usare il tasso di occupazione.

Retribuita.

Quindi no, gli stage col rimborso spese forfettario non valgono.

Offline TMC

  • Navigato
  • **
  • Post: 527
    • E-mail
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #468 il: 01 Lug 2013, 22:03 »
Poi ovviamente c'è chi se ne apporfitta, un conoscente è stato assunto con contratto a sei mesi ed ha già in arretrato due mensilità  :no:

Offline eugenio

  • Eroe
  • *******
  • Post: 11.146
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #469 il: 02 Lug 2013, 17:48 »
Lettera firmata, pubblicata sul blog Italians:

L’Italia è morta, andatevene finché siete in tempo


Si può discutere sulla tesi e sulle motivazioni ma non sui conti.
I conti, quelli sono.

Offline Drone_451

  • Eroe
  • *******
  • Post: 17.633
  • Saevis tranquillus in undis
    • Retro-Gaming.it
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #470 il: 02 Lug 2013, 18:06 »
si ma credo che dovrà emigrare con quello che ha in tasca perchè mi sa che la ex la casa non la molla e
comunque parte di questa gente ha avuto il suo periodo d'oro quando le tasse non le pagava
e adesso che gli tocca gli viene il nodo in gola

c'è chi le paga da 20/30 anni e non è una novità
|_ ..|._.|_ _ _|_.|.|...._|.....|._ _ _ _

Offline Giobbi

  • Reduce
  • ********
  • Post: 46.010
  • Gnam!
    • E-mail
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #471 il: 02 Lug 2013, 20:01 »
Lettera firmata, pubblicata sul blog Italians:

L’Italia è morta, andatevene finché siete in tempo


Si può discutere sulla tesi e sulle motivazioni ma non sui conti.
I conti, quelli sono.

Yep

Offline xkp

  • Veterano
  • ****
  • Post: 2.893
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #472 il: 03 Lug 2013, 09:26 »
Lettera firmata, pubblicata sul blog Italians:

L’Italia è morta, andatevene finché siete in tempo


Si può discutere sulla tesi e sulle motivazioni ma non sui conti.
I conti, quelli sono.


Non ho mica capito
ma questo "abituato come era abituato" le tasse prima non le pagava?



Offline eugenio

  • Eroe
  • *******
  • Post: 11.146
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #473 il: 03 Lug 2013, 09:59 »
Non ho mica capito
ma questo "abituato come era abituato" le tasse prima non le pagava?

Ho inteso quel passaggio come una ammissione involontaria di evasione - confermata da "ho una rata da 250 euro mensili con Equitalia". Ma il punto non è quello; il punto è che su un guadagno lordo di 50.000 euro spende 34.900 di imposte.

Vedila così. Fatturi 50 euro, te ne restano in tasca 15.

Offline Argaen

  • Veterano
  • ****
  • Post: 2.497
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #474 il: 03 Lug 2013, 10:07 »
Non ho mica capito
ma questo "abituato come era abituato" le tasse prima non le pagava?

Ho inteso quel passaggio come una ammissione involontaria di evasione - confermata da "ho una rata da 250 euro mensili con Equitalia". Ma il punto non è quello; il punto è che su un guadagno lordo di 50.000 euro spende 34.900 di imposte.

Vedila così. Fatturi 50 euro, te ne restano in tasca 15.

La ritenuta d'acconto di 12k gli viene versata a monte (cioe' non e' detratta da quei 50k), per cui, su un guadagno lordo di 50k, ne spende 23k di imposte, ergo il 46%.

E' tanto, ma non assurdo o fuori dal mondo: molto meno che in Francia probabilmente (a quanto ho letto), e meno che in Olanda, per dire.

Tutto cio' a prescindere, ovviamente, dal fatto che il soldo pubblico venga poi gestito male (quella e' un'altra storia).

Purtroppo il punto che emerge forte dalla lettera e' esattamente quello sollevato da xkp e da altri piu' su, ovvero che questo bravo italiano che ora pontifica sull'Italia che va a rotoli, in passato ha fatto i suoi porci comodi tax-wise, ed ha quindi direttamente contribuito alla situazione in cui versa ora l'Italia. Io direi che perde il diritto di lamentarsi, e anche di pontificare, per cui se ne andasse lui dall'Italia.
« Ultima modifica: 03 Lug 2013, 10:10 da Argaen »
"I'd rather be a climbing ape than a falling angel"

Offline eugenio

  • Eroe
  • *******
  • Post: 11.146
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #475 il: 03 Lug 2013, 10:37 »
La ritenuta d'acconto di 12k gli viene versata a monte (cioe' non e' detratta da quei 50k), per cui, su un guadagno lordo di 50k, ne spende 23k di imposte, ergo il 46%.

Hai ragione tu sui conti ma solo se ragioni con correttezza. Da come scrive mi sembra più che i 50.000 li abbia considerati al netto di tutte le imposte, e solo in seguito abbia scorporato le tasse.

Comunque sia, se anche avesse fatto i conti come si deve - cioé come spieghi tu - avrebbe portato a casa un netto di circa 27.000 euro su 62.000 lordi.

Neanche perdo tempo a stigmatizzare il (presunto) comportamento del tizio.

Offline eugenio

  • Eroe
  • *******
  • Post: 11.146
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #476 il: 06 Lug 2013, 17:42 »
In questo negozio avevo fatto un colloquio tempo fa. A parte che la retribuzione era completamente inadatta alle condizioni di lavoro, a pelle non mi erano piaciuti. Non tanto le persone, proprio il clima generale.


Il titolare non paga, lavoratori in protesta al rivenditore Apple

Spoiler (click to show/hide)


Sospetto le cose non andassero più bene già allora.

Offline eugenio

  • Eroe
  • *******
  • Post: 11.146
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #477 il: 07 Lug 2013, 16:49 »
«Non si dona sangue per paura di perdere il posto di lavoro»

Sos Avis: «I volontari dell’Alta non chiedono più permessi per i prelievi, sono convinti che finiranno per pagarli cari»


Citazione
[…] «l’ospedale di Padova è in cronica sofferenza per carenza di sangue. Nel nostro territorio la cultura della donazione è sempre stata molto radicata e fondamentale […]. Purtroppo la crisi economica condiziona la raccolta di sangue: spesso riscontriamo difficoltà nei donatori a chiedere il permesso di lavoro per la donazione anche se, in base alla legge, c’è il diritto all’astensione dal lavoro per l’intera giornata lavorativa in cui effettua la donazione. […]»

Offline naked

  • Reduce
  • ********
  • Post: 43.937
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #478 il: 07 Lug 2013, 16:53 »
le donazioni avis è un'altra di quelle cose "all'italiana".
E' normale che uno debba avere una giornata intera pagata se va a donare il sangue.
Da noi ci van quasi tutti al sabato. E se si ha questo spirito così altruista perché non andare alla domenica?
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

Offline atchoo

  • Reduce
  • ********
  • Post: 49.364
  • Pupo
Re: Il costo della vita e la crisi. Sono GRAN cazzi.
« Risposta #479 il: 07 Lug 2013, 17:11 »
E se si ha questo spirito così altruista perché non andare alla domenica?
Perché il reparto, di solito, è chiuso o comunque riservato ai neodonatori.

Io, da quando vivo a Bassano, ho sempre donato di sabato (lavoro dal lunedì al venerdì) o in un giorno di ferie perché non mi piace essere pagato per aver donato. Dono perché mi fa piacere farlo.
Quando abitavo a Piacenza, se non lo facevo di sabato, donavo alla mattina presto del venerdì, lavoravo poi fino alle 13 e 30 e infine partivo per Bassano. Mi prendevo una mezza giornata, insomma. E mi fu rinfacciato.
« Ultima modifica: 07 Lug 2013, 17:37 da atchoo »