comunque no, il mio modo di vivere non e' cambiato sostanzialmente (o meglio, si, ma non a causa della crisi, bensi a causa della combo matrimonio + spostamento oltreoceano)
di base sono sempre stato uno che spende meno di quanto guadagna, e questo sia ai tempi in cui alzavo neanche 1000 euro netti a parigi, sia ora che son messo meglio.
spese grosse non ne ho (niente auto, niente mutuo), molte cose accessorie ma indispensabili (cellulare, un laptop) me le paga l'azienda da sempre essendo un commerciale, vizi pochi.
per dire la prima TV "seria" me la son comprata quest'anno, ho speso 1000 dollari e mi e' sembrato di fare un passo enorme. anche in vestiti spendo davvero poco, compro tutto in clearance (supersaldo) pagando polo Abercrombie $20, jeans Levis $50 o Onitsuka Tiger $29 (accaduto sto weekend
). giusto le camicie da lavoro le pago a prezzo pieno.
VG non ci gioco piu, gli sfizi che mi tolgo sono:
- viaggi: la mia unica uscita "seria" annuale, circa 5000 dollari l'anno, che sono molti ma indispensabili (per esempio per tornare a trovare i miei 1 volta l'anno partono dal nulla 1300-1400)
- cibo: non esco quasi mai per ristoranti, ma spendo per ingredienti buoni, senza fare pazzie ovviamente
- superalcolici bruni: tra cazzi e mazzi un 50-70 dollari al mese li spendo
per mia fortuna mia moglie e' simile a me, per cui il nostro stile di vita viene "naturalmente".
la cosa davvero allucinante e' che nonostante abbia poche spese, nonostante abbia un po' di cash da parte, nonostante ci sia la crisi e nonostante abbia uno stipendo nominalmente alto (in quanto a NY), non possa nemmeno lontanamente pensare/sperare/immaginare di comprarmi una casetta da 80mq in citta' a como.
oh, OTTANTA metri quadri in una cittadina inculata tra i monti
ma ci credete che ancora oggi (e non parlo di roba superfika vista lago in edificio settecentesco eh) vogliono 3500 euro al MQ per il nuovo in zona semicentrale?